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Cervarezza / “Il senso unico? Scomodo”

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Qualcuno già brontola. A Cervarezza sembra di rivivere la storia dei sensi unici già vissuta a suo tempo da Castelnovo ne’ Monti, quando, all’inizio degli anni novanta, si era addirittura organizzato un girotondo automobilistico per dire no alla loro introduzione. Una persona residente sentita dalla nostra redazione sostiene: “Il provvedimento è stato all’inizio condiviso dagli esercenti, soprattutto quelli che hanno l’attività che si affaccia sulla centralissima via della Resistenza. Ma questa condivisione sembra durata poco. Ora si sentono lamentele”.

L’Amministrazione comunale di Busana, come anche già da noi riportato, ha introdotto questa novità, che è in vigore da pochissimo tempo, da neanche due settimane. Lungo la via, piuttosto stretta, si affacciano abitazioni e negozi, usciti dai quali letteralmente ci si trova direttamente in strada. Ora via della Resistenza ospita su un lato anche una ventina di parcheggi.

Ma appunto qualcuno già la vede tutta storta: “E’ scomodo e costringe a fare lunghi giri. E’ vero che è una prova, ma forse sarà definitiva questa decisione…Inoltre per ora non si vede alcun controllo da parte degli organi deputati”.

Dubbi, in sostanza. Forse anche in questo caso ci sarà da abituarsi. Questione di tempo, insomma? Vedremo.

2 COMMENTS


  1. Come ricorda l’estensore dell’articolo, a Castelnovo all’introduzione del senso unico le critiche furono feroci, ma poi in poco tempo se ne comprese l’utilità, ed oggi credo che a tutti sia chiaro che rivedere tale scelta sarebbe impensabile. E’ solo questione di farci un minimo di abitudine.

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  2. Parcheggiare comodi o fare due passi a piedi…
    Forse varrebbe la pena di domandarci se è meglio fare chilometri in auto per colpa del senso unico, utile solo per parcheggiare “temporaneamente” davanti ai negozi, oppure sostare un poco più in là nei comodi e numerosi parcheggi di cui Cervarezza è dotata. E’ meglio consumare carburante, aumentare per il traffico il rischio per i pedoni, incrementare l’inquinamento e i rischi per la salute oppure fare due salubri passi a piedi e nel frattempo fare due chiacchiere con i paesani e guardare le vetrine dei negozi altrimenti coperte dalle auto eternamente parcheggiate? I parcheggi di Cervarezza, che contano almeno 100 posti auto, distano, con percorso pedonale, non più di 200 metri dal centro del paese… In qualunque grande centro commerciale della pianura la distanza fra i parcheggi auto e i negozi è indubbiamente superiore. Ma tant’è… Smog e traffico contro qualità della vita e sicurezza… E pensare che ci vogliamo offrire con qualità ai nostri ospiti turisti…

    (Commento firmata)