Home Cronaca Vivere slow in groppa agli asinelli

Vivere slow in groppa agli asinelli

9
0

Successo degli Asini alla fiera di Guastalla “Piante e animali perduti”, svoltasi nello scorso fine settimana. Nel paese rivierasco oltre 100.000 visitatori hanno preso d'assalto gli stand e le iniziative collaterali a quella che è diventata una delle fiere più suggestive e ricercate del nord Italia.

A fare da rappresentanti dell'Appennino e del territorio del Parco nazionale dell’Appenino tosco-emiliano in questa kermesse ci hanno pensato gli asini. Lo staff di Aria Aperta/asineria di Gombola e l'Ostello dei Balocchi di Casalino di Ligonchio hanno promosso iniziative dedicate alle famiglie, ai bambini e alle scuole, con attività di passeggiate ed escursionismo con gli asini.

Buona partecipazione hanno avuto le passeggiate lungo gli argini del Po e le attività ludiche che hanno permesso al pubblico di apprezzare questo straordinario animale. Da segnalare assolutamente la simpatica “patente asinina”, percorso di abilità ad ostacoli che viene affrontato dai più piccoli in compagnia degli asinelli. Una vera e propria prova di destrezza al termine della quale i neopromossi “asinari” hanno potuto ritirare la propria patente con tanto di foto ed autorizzazione alla guida degli asini, rilasciata direttamente dall’ufficio mobilità sostenibile della Repubblica degli Asini (proclamata il 2 giugno scorso in quel di Gombola).

Aria aperta, che da anni opera in tutto l'Appennino promuovendo attività escursionistiche e didattiche con l'asino, è stata affiancata dall'equipe “ligonchina” che ormai e in partnership continua, creando così uno staff efficiente.

I depliant sulle attività con l'asino proposte dagli operatori si sono volatilizzati in breve tempo e numerose sono state le persone che hanno prenotato le attività già per la prossima stagione primavera-estate. Un successo che premia gli asini come portatori di un nuovo modo di vivere ed osservare la natura, forte del passo lento e ponderante di questo amico a quattro zampe.

Lo stand degli asini è diventato così una sorta di ufficio informazioni e di promozione didattico turistica del territorio del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, con l’importante compito di diffondere l’ambiente incantato e le tradizioni delle nostre montagne presso il grande bacino di visitatori che anche quest’anno hanno premiato con la loro presenza l’impegno e la serietà dell’organizzazione di quella che negli anni è diventata certamente una delle fiere più importanti del territorio reggiano.