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Ultimi week-end per gustare i “Menù a km zero”

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Ultimi week-end per gustare i "Menù a km zero" proposti dai 24 ristoranti del territorio che partecipano al concorso indetto per il secondo anno dal Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, nel quadro dell'Autunno d’Appennino.

L'iniziativa è nata con lo scopo di promuovere i prodotti tipici locali, avvicinando produttori e consumatori, recuperando e valorizzando il prezioso patrimonio agro-alimentare e gastronomico locale, promuovendo negli esercizi di ristorazione la valorizzazione dei prodotti del territorio, incentivando nuove forme di turismo.

Ognuno dei 24 ristoranti nelle quattro province del Parco propone ai propri clienti un menù realizzato con prodotti locali di stagione, come le castagne, i funghi o il tartufo, protagonisti di molte feste in Appennino. Ma non solo: ogni ristornate presenta specialità locali da riscoprire e valorizzare, come ad esempio la cipolla di Treschietto, inserita nel menù del ristorante Il Giardino della Luna di Bagnone (Massa), un particolare tipo di cipolla autoctona del territorio lunigianese caratterizzata dall’aroma marcato e dalla dolcezza del gusto.

A Lagdei (Parma) viene servita la spongata di Corniglio, una particolare variante del dolce noto nella bassa reggiana. In Garfagnana dominano le pietanze a base di farro, cereale da sempre coltivato in quelle zone, prodotto da valorizzare secondo molti ristoratori lucchesi. Per il ristorante La Pioppa di Villa Minozzo (RE) il prodotto da valorizzare è il Parmigiano Reggiano, un prodotto di qualità che diventa il protagonista di ricette tradizionali e di nuovi accostamenti.

E le proposte non finiscono qui. Ognuno dei 24 ristoranti in concorso, tutti i sabato sera e le domeniche a pranzo, presenta un menù davvero speciale, che i clienti potranno votare sul sito del parco www.parcoappennino.it, dove è possibile trovare l’elenco completo dei ristoranti che hanno aderito all’iniziativa, con il menù proposto. Inoltre, nel blog autunnodappennino.wordpress.com sono presentati i ristoranti in concorso attraverso interviste che mettono in evidenza le motivazioni della partecipazione di ciascuno e si possono trovare schede dei principali prodotti tipici con le loro caratteristiche, come il pecorino, il pane di montagna, i salumi e il miele della Lunigiana.