Home Cronaca Sorpresa: è possibile tuffarsi nella Castelnovo di fine Ottocento

Sorpresa: è possibile tuffarsi nella Castelnovo di fine Ottocento

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CASTELNOVO MONTI (29 novembre 2009) – L’Associazione culturale Ladri di idee la scorsa Pasqua, il Comune a settembre, tre caparbi esercenti ora. Funziona, piace e attira persone l’idea del centro storico animato, aperto, vivo.

“Ci” si era riproposti a più riprese di ridare slancio e vitalità a via Vittorio Veneto (via della Scimmia) e via Franceschini e finalmente “ci” si è riusciti.
Il “ci”, in questo caso, ha tre nomi propri: Patrizia Agnesini, Barbara Spallanzani e Massimiliano Nobili. Sono loro ad avere perseguito l’idea e a contattare, con la collaborazione e il patrocinio del Comune, i vari esercenti “tipici” e i negozi sfitti dove poterli ubicare. E merito, anche, a chi ha accettato questa sfida. Dove ancora i risultati economici non sono certo quelli di mercatini più vasti e famosi, ma dove finalmente c’è un centro che palpita. A discapito della pioggia – e merito anche dei negozi aperti ottimo volano di traino – ecco per la seconda domenica consecutiva il cuore storico di Castelnovo pronto a pulsare, con tanto di consiglieri minoranza e maggioranza attenti ad osservare questo spettacolo.

Per chi passa in auto, se possibile, c’è chi ha richiesto “la possibilità di qualche striscione ben visibile in più per informare che, anche di domenica pomeriggio, c’è un centro vivo, non più fatto solo di bar”.
Ecco allora che dal Moro trovi i cantori da osteria, proprio come poteva accadere 50 o 100 e più anni fa. Più sotto del buon brulè, come sicuramente poteva accadere nell’Ottocento. In alto le splendide immagini di Bragazzi che raccontano dell’Appennino innevato, più in basso i lavori delle scuole Mater Dei, poi ancora i prodotti tipici, dal formadio al salame. Puoi trovare anche le essenze officinali come se si fosse fermato il tempo, e persino i gioielli artigianali. Non c’è che dire.

Con un piccolo/grande sforzo il centro storico di Castelnovo funziona eccome. Qualcosa di analogo un gruppo di donne sta realizzando, di là dal crinale, nel centro di Licciana Nardi. E anche lì si raccolgono i primi risultati.
E’ invitabile: come nelle cittadine italiane più famose, la ripresa della vocazione turistica dei borghi passa attraverso la riqualificazione dei centri storici dove, col cuore e a passeggio ci si reca volentieri. A Castelnovo (illuminazione compresa) è tempo di Natale.

(Gabriele Arlotti)

2 COMMENTS

  1. Il centro che brilla
    E’ la seconda domenica di fila che esco volentieri di casa, con mia moglie sottobraccio, e faccio una bella passeggiata nel centro storico di Castelnovo anche sotto una leggera pioggia. E’ bello vedere il nostro centro rivivere, brillare di luci, musica e iniziative varie. Aiutiamolo a non spegnersi mai più frequentandolo assiduamente.

    (Federico Tamburini)