Home Cronaca A proposito della legge Basaglia… Piccoli attori replicano. Trieste invita Etoile...

A proposito della legge Basaglia… Piccoli attori replicano. Trieste invita Etoile a partecipare al convegno mondiale della psichiatria che si terrà a febbraio a Trieste

3
3

Piccoli attori replicano. I giovani della compagnia di ETOILE, dopo il successo del 5 Gennaio, tornano a Trieste per recitare in occasione del Convegno Internazionale di Psichiatria, ospiti d’onore dell’Asl. Daniele Franci, direttore artistico della compagnia che vede presenti numerosi adolescenti della montagna, racconta com’è nata questa nuova avventura: “Il 5 gennaio scorso al termine dello stage, i ragazzi hanno rappresentato lo spettacolo presso il Teatro S. Giovanni Ex Ospedale Psichiatrico di Trieste. Il tema era proprio la psichiatria, in particolar modo, abbiamo prodotto un documento in 6 quadri in cui ripercorrevamo la storia e la grande svolta in ambito degli ospedali psichiatrici data dalla legge 180 promossa e sostenuta dal prof. Franco Basaglia. Presente in sala il presidente dell’Asl, dott. Rotelli, che entusiasta della qualità e l’intensità della rappresentazione, ci chiede di tornare, ospiti, in occasione del prossimo convegno mondiale di psichiatria che si terrà dal 9 all’11 Febbraio, cui parteciperanno ventuno nazioni. Con la collaborazione del prof. Dell’Acqua, direttore del Dipartimento di Salute Mentale, abbiamo analizzato la fattibilità della cosa e come Etoile abbiamo ottenuto un contributo per pagare nella quasi totalità il viaggio a tutti i ragazzi che provengono da fuori Trieste”.

Sembra vi siate avviati a una fervida attività, una bella soddisfazione?

Una grande proposta, esperienze come questa capitano davvero di rado proprio per l’importanza e per la tipologia dei soggetti coinvolti. Siamo consapevoli che il periodo scolastico vede molto impegnati i nostri ragazzi, ma allo stesso tempo riteniamo che partecipare ad una esperienza come questa abbia un alto valore formativo.

Avete l’appoggio delle famiglie dei ragazzi, dunque?

Abbiamo inviato una lettera alle famiglie e ai ragazzi, dove oltre alla gioia e all’onore di essere stati riconosciuti e invitati, abbiamo ricordato i loro doveri di studenti, abbiamo ricordato loro di non perdere mai di vista il rendimento scolastico, la scuola è il luogo di formazione per eccellenza, e a valutare con i genitori quest’opportunità. Tutti i ragazzi hanno aderito (soltanto un partecipante è in forse), per cui siamo fieri di annunciare la nostra partenza, e possiamo dire grazie al supporto delle famiglie che hanno compreso la valenza e la portata di questo evento eccezionale. E’ nostra intenzione avvertire ogni scuola con una lettera informativa ai presidi e ai consigli di classe dove sarà specificato il motivo dell’assenza di tre giorni dei ragazzi, documentando la loro attività che, ripetiamo, assume un significato educativo, dove s’intrecciano creatività, espressività, momenti di socializzazione, confronto con altre realtà, cooperazione, spirito di gruppo, responsabilità, coerenza. Affrontare un palcoscenico non è facile, soprattutto in questa fase evolutiva, caratterizzata da forte emotività, incertezza identitaria. Percepirsi efficaci, creativi e espressivi, riuscire ad esplorare un tema così profondo come il disagio psichico, comporta una forte maturità, elaborazione emotiva, cognitiva, affettiva.

Cosa ne pensano i giovani attori di questa importante opportunità?

La gioia e l’entusiasmo sono corali

-“Siamo onorati, felici, emozionati di partecipare a una manifestazione così importante, soprattutto ci sentiamo riconosciuti e apprezzati di essere stati invitati dopo che le autorità ci hanno visto recitare.”
-“Se vi hanno voluti per un congresso così importante, vuol dire che siamo piaciuti, che li abbiamo commossi con il nostro spettacolo. Farlo è stato bellissimo.”
-“Sarà impegnativo riprendere il ruolo in così poco tempo, avremo solo una prova e poi la messa in scena. Ma so che ce la metteremo tutta. Sarà stupendo rivederci tutti.”
-“ Sono davvero grata per questa esperienza. Attraverso le lettere di queste persone considerate ‘pazze’, entrare nei loro vissuti e nei loro pensieri mi ha permesso di comprendere più da vicino cosa provavano. Rinchiusi, spaventati, dimenticati questi malati psichiatrici avevano tanto bisogno di amore”.

* * *

Correlati:
- Piccoli attori della montagna crescono (9 gennaio 2010)

3 COMMENTS

  1. E le autorità?
    Mi fa piacere leggere qualche buona notizia ogni tanto. Mi sembra che stiamo facendo fare bella figura alla montagna e alla provincia. Non ho capito se anche il direttore dell’Asl di Reggio, come anche il nostro presidente della Provincia, saranno presenti per incoraggiare i nostri ragazzi? Questa iniziativa ha la collaborazione delle autorità locali?

    (Commento firmato)

  2. Ragazzi della montagna a Trieste
    E’ bello sapere che ragazzi della montagna siano impegnati in questo progetto… Peccato che ancora una volta le autorità locali siano completamente latitanti… Almeno un “in bocca al lupo” credo fosse doveroso. Bravi ragazzi… la cittadinanza è con voi!

    (Commento firmato)


  3. Le “autorità” ci sono, eccome! Anche se purtroppo non fisicamente e solo “dietro le quinte”, perchè non sarebbe stata possibile, per me almeno, una trasferta in un momento in cui si stanno chiudendo i bilanci ed abbiamo altre scadenze urgenti. Sarebbe stato davvero un piacere esserci, anche perchè sosteniamo il Centro Etoile da tempo e seguiamo tutte le sue iniziative.
    L’assessorato alla cultura e ai giovani è molto orgoglioso dell’esperienza che i ragazzi stanno facendo a Trieste, non solo perchè in questo modo daranno lustro al nostro territorio, ma anche perchè si tratta di una sfida nuova e importante per loro, che li porterà a misurarsi con se stessi, a mettersi in gioco e a crescere ancora di più.
    Nell’aspettarli a Castelnovo per il festival “TeatroLab”, che inizierà tra poco e che animerà il Teatro Bismantova per diversi giorni, non resta che lanciare via web un caloroso in bocca al lupo ai giovani attori ed a tutto lo staff di Etoile per la prima di domani.
    Ringraziamo inoltre gli enti locali e l’Ausl di Trieste per l’interesse dimostrato e per la calorosa accoglienza riservata ai nostri ragazzi.

    (Francesca Correggi, assessore alla cultura e ai giovani del Comune di Castelnovo ne’ Monti)