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Casina / Scuola e mondo del lavoro, un programma comune

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Scuola e mondo del lavoro un programma comune. Si sono appena conclusi gli incontri fra la scuola e il mondo del lavoro secondo una esperienza già consolidata da alcuni anni. Questi incontri con rappresentanti del mondo del lavoro locale si sono tenuti presso l'Istituto comprensivo di Casina al fine di meglio supportare le scelte di indirizzo verso le Scuole Superiori degli alunni delle classi terze.

I rappresentanti di diverse categorie di lavoratori, tra i quali alcuni genitori degli stessi alunni, hanno raccontato in modo spontaneo ma preciso ed efficace il percorso scolastico-formativo da essi intrapreso e l'esperienza di lavoro vissuta.
Per le numerose categorie rappresentate (agricole, meccaniche, impiegatizie di tipo vario, agente di commercio, rappresentante, avvocato, ispettore di polizia municipale, maestra d'infanzia e di scuola primaria, impiegato di banca, assistente casa di riposo, gestore di bar, allevatore, geometra, farmacista) gli alunni hanno certamente potuto farsi un'idea di che cosa significa lavorare in un determinato settore o intraprendere determinati mestieri o professioni.

Sono emerse analisi significative sul mercato del lavoro e sulle attitudini e competenze richieste ai giovani, più in generale, da ogni mestiere o professione: saper lavorare in gruppo, rispetto delle regole, capacità di ascolto, capacità relazionali, conoscenza delle lingue italiana e straniere, necessità di studio e impegno approfonditi in ogni campo, competenze scientifiche, matematiche, tecnologiche e digitali.

Alcune di queste in linea con le competenze chiave di cittadinanza (e non solo) richieste dall'Unione europea. Consapevolezza, senso di iniziativa e imprenditorialità, "essere imprenditori di se stessi", come qualcuno ha ben dimostrato nei fatti. Il Sig. Nasi, vincitore del Premio del formaggio Parmigiano Reggiano più buono d'Italia.

Grande è stata la soddisfazione dei genitori, dei professori presenti e del dirigente scolastico, Maria Alberta Ferrari, per la riuscita delle due serate che si proponevano di aiutare gli alunni a compiere una scelta di indirizzo consapevole, capace di motivarli all'impegno ed a una seria formazione professionale, perché in futuro possano vivere la dimensione lavorativa come vera ed autentica opportunità di crescita personale e sociale.

Accenni, da parte di tutti, alla soddisfazione in ambito lavorativo sono andati di pari passo con il racconto dell'impegno profuso da molti di loro in percorsi non sempre lineari. Remunerazioni più o meno soddisfacenti, vocazioni, delusioni e consigli, ma per tutti un bell'esempio. L'esempio è infatti la scuola più importante, soprattutto se viene da una comunità che gratuitamente ha messo in gioco e a disposizione se stessa per i propri giovani.

Le varie riunioni si sono concluse con un piccolo ma apprezzato rinfresco offerto dalle famiglie. Anche questo un significativo segno di incoraggiamento e condivisione per una iniziativa verso i giovani che si proiettano nel loro futuro.