La notizia piove sulla città sul far della sera di martedì 2 marzo. Enrico Bini, presidente della Camera di Commercio, subisce l’attacco più duro da quando è ai vertici dell’ente camerale. Il Castelnovese, lo ricordiamo, già quand’era ai vertici della Cna reggiana scoperchiò pubblicamente il vaso di Pandora della 'ndrangheta e delle infiltrazioni mafiose nella nostra provincia, quando ancora di certe cose era tutto sommato meglio non dire.
Da allora di strada ne è stata fatta. E in meno di un anno poter ammettere che a Reggio c’è questo sistema mafioso non è più una bestialità, tanto che il Carlino pochi giorni fa titolava sulla nostra provincia come capitale della 'ndrangheta in regione.
Quello che non ti aspetti è un attacco così duro e frontale da parte di una neonata organizzazione, l’Associazione degli imprenditori edili reggiani (Aier), costituita come autonoma e fondata da alcuni imprenditori (cutresi), con oltre 300 associati; è presieduta da Antonio Rizzo, imprenditore già noto per avere sfiorato il mondo della Reggiana calcio. Sulla nascita e i modi di proporsi dell'associazione, a mezzo stampa (Carlino di martedì), erano sorte le perplessità del presidente della Camera di Commercio.
La notizia di richiesta di dimissioni è lanciata in anteprima dal quotidiano on line Reggio 24 ore e a Castelnovo rimbalza come fulmine a ciel sereno perché in Bini, oggi, le forze dell’ordine e moltissimi lavoratori del Sud hanno trovato il principale interlocutore pubblico per contrastare l’avanzare di questo fenomeno che, ogni settimana, dissemina di misteriosi incendi e avvertimenti in provincia. “Razzismo contro le imprese del Sud: si dimetta”, è il succo della clamorosa richiesta.
Un fatto sicuramente grave se si nota come questa richiesta giunge il giorno dopo della terza giornata (sottoscritta ad oggi da 720 enti e più di 3000 persone in tutta Italia) “Da Sud a Nord: un’Alleanza per la democrazia” e che, lo scorso anno, si svolgeva a Crotone.
Per altro la neonata associazione che chiede le dimissioni di Bini (troviamo notizia della sua costituzione sulla Gazzetta di Reggio dello scorso 28 febbraio, il giorno prima la manifestazione sulla legalità) asserisce di non fare parte di “nessuna organizzazione politica e sindacale” ma si rende disponibile per “sedersi a un tavolo di trattativa per la tutela degli interessi dei propri iscritti e dei posti di lavoro sia calabresi che italiani”.
Data la notizia della richiesta di dimissioni – per altro erano già note alcune resistenze all’operato di Bini all’interno dell’ente camerale, ma per altri giochi di lobby – ora è aperto il fronte delle attestazioni e incoraggiamenti al nostro concittadino. “Io sto con Enrico” è il primo messaggio che registriamo in redazione.
* * *
Dalla parte di Enrico
Ci solo volte in cui dare la notizia e restare imparziali è davvero difficile. Pur consapevoli della sovranità della medesima informazione, in calce alla medesima a chi scrive pare doveroso esprimere un chiaro distinguo e un personale apprezzamento.
Il distinguo è da chi chiede, con un singolare tempismo (cfr giornata legalità), le dimissioni dal primo interlocutore che lotta contro le infiltrazioni mafiose a Reggio Emilia.
L’apprezzamento è quindi a Enrico Bini che, senza scorta alcuna ma con molto coraggio, ha trovato la forza di dire per primo “io a Reggio Emilia così non ci sto”.
L’incoraggiamento, crediamo, è quello dei lettori che, ne siamo certi, scriveranno in proposito a questa testata. Consapevoli del fatto che sulla lotta al malaffare non ci può essere compromesso di sorta.
A volte, le parole valgono più delle pallottole, siano esse di difesa o d’offesa. (G.A.)
Io non taccio
Anche io sto con Enrico Bini… e testimonio di nuovo che la ‘ndrangheta a Reggio è concentrata soprattutto nell’edile.
(Marco Notari)
Mah…
A rigor di logica le prime beneficiarie di una legalità garantita sono le imprese oneste e non colluse con la malavita organizzata, o sbaglio? Risulta quindi totalmente fuori luogo la richiesta di dimissioni per il Presidente Bini da parte dell’Aier, avanzata proprio all’indomani di una importante manifestazione a favore della legalità. Non è lui che si è inventato la presenza forte della ‘ndrangheta nella nostra provincia: sono i continui arresti a dimostrarla! Ma quale razzismo e discriminazione nei confronti delle imprese del Sud! Qui si tratta di poter lavorare nel rispetto delle regole e dell’onestà, TUTTI, a prescindere dalle origini geografiche e dal colore politico.
Avanti così, Presidente Bini, a lungo andare l’onestà intellettuale e sul lavoro paga sempre.
(Riccardo Bigoi)
Legalità. Interessa ancora?
A Bini il merito, civico e morale, che dovrebbe essere di tutta la società, di tenere alta la guardia nei confronti di comportamenti ed azioni che fanno dell’omertà il loro punto di forza a danno di tante imprese oneste e di coscienze che rischiano pian piano di addormentarsi. Quindi con forza: “Io sto con Enrico Bini”.
(Domenico Dolci)
Perplesso
Conosco Bini da tanti anni e sempre ho apprezzato la sua integrità morale, l’impegno sociale e il coraggio nel “mettere in ogni occasione la propria faccia” senza nascondersi nel “politichese”. Queste sono doti da ammirare anche da chi si sente attaccato. La richiesta di dimissioni è solamente il rifiuto di un confronto: la verità esce dal dibattito e non cercando di “eliminare” professionalmente l'”avversario”.
Saluti.
(Sergio Sironi)
Anche dalla pianura con Enrico
Ci sono episodi sui quali è giusto e doveroso prendere una posizione chiara, pubblicamente. Soprattutto se ne va della legalità e del vivere civile. Reggio è così oggi chiamata a far fronte comune all’avanzare della ‘ndrangheta e a testa alta. Esprimo la mia solidarietà al presidente della Camera di Commercio affinchè possa trovare da questo singolare episodio… nuova energia per proseguire su questo cammino. Con noi di fianco.
(Umberto Beltrami, presidente della Commissione agricoltura della Provincia di Reggio Emilia)
Voglio esprimere tutta la mia solidarietà al Presidente Bini. Ha il grandissimo merito di aver “svegliato” noi tutti dal cullarci nell’illusione di vivere in una provincia libera dalla malavita organizzata. Grazie Bini.
(Claudio Bucci)
Incoraggiare e sostenere chi si batte per il rispetto della legalità
Gli onesti non devono avere paura del rispetto delle regole e della legalità. Affermare ciò e combattere perchè avvenga non è una colpa ma un merito. Le imprese sane hanno tutto l’interesse a far sì che il marcio venga isolato e distrutto. Chi ha il coraggio di lavorare perchè ciò avvenga và aiutato, sostenuto e condiviso.
Avanti, Enrico, io sono con te.
(Luciano Correggi)
Esprimo tutta la mia solidarietà a Enrico Bini: è stato uno dei primi a sollevare il problema delle infiltrazioni mafiose nelle nostre zone e se si è arrivati ad una mobilitazione delle istituzioni e della società civile è merito anche del suo lavoro. Credo che abbia fatto un grande favore al sud, perchè ha dato voce agli onesti del sud, a quelle associazioni presenti alla manifestazione di lunedì.
Anche io “sto con Enrico Bini”.
(Simone Ruffini)
Io sto con Enrico
Ciao Enrico, ho saputo della richiesta di dimissioni avanzata da un’associazione di imprenditori edili che ti accusa di razzismo. Evidentemente non conoscono la tua storia personale che ti ha visto, da sempre, in prima linea nella difesa dei diritti di chiunque si trovasse in condizione di fragilità a prescindere dalla razza, dalla cultura, dalla religione o dall’estrazione sociale.
Sono con te.
(Nilde Montemerli, sindaco di Carpineti)
Non basta
Gridare alto e forte: “Coraggio Enrico io sono al tuo fianco” non può bastare. Espressa la dovuta solidarietà, ognuno di noi deve interrogarsi su cosa può fare al fine di risvegliare le coscienze e per stanare i troppi che dovrebbero sapere e non sanno, che dovrebbero fare e non fanno. Al messaggio lanciato urge una risposta ferma e unitaria di tutta la comunità reggiana, con le istituzioni in testa. Mi auguro che non si aspetti troppo.
(Armido Malvolti)
Sto con Enrico
Sto con Enrico senza se e senza ma. Quando l’affermazione della legalità diventa concreta diventa anche scomoda, ma ENRICO non è SOLO.
(Paolo Ruffini, assessore del Comune di Castelnovo ne’ Monti)
Con stima e rispetto IO STO CON ENRICO BINI, sperando che non venga lasciato solo…
(Fiorella Gilioli)
Anche io con Enrico
Se e solo se l’intervista riportata in @CReggio 24 ore#C è fedele, il Sig. Rizzo Antonio chiude il suo intervento così: “…per la tutela degli interessi dei propri iscritti e dei posti di lavoro sia calabresi che italiani”. Io penso che il vero razzista sia lui se fa un distinguo tra “calabresi” e “italiani”. Che a me non risulta.
Complimenti, Enrico, anche io sono con Te.
(Luigi Dalla Porta)
Esprimo a Enrico Bini tutta la mia stima e solidarietà. E invito tutti, istituzioni in primis, a non girare la testa dall’altra parte e a non lasciarlo solo in questa dura battaglia. E dobbiamo fare in modo che non diventi semplicemente la SUA battaglia ma la battaglia di tutti noi. Cerchiamo tutti di trasformare questa solidarietà espressa a parole in un atto concreto!
(Lucia Attolini)
A sostegno di Enrico Bini
Non ci possono essere dubbi nel prendere posizione a favore dei principi di legalità. Non è una strada facile (paradossalmente) e per questo serve il massimo sostegno a quanti su essa si impegnano. Anch’io quindi sto con Enrico Bini e lo ringrazio per il suo impegno.
(Yuri Torri)
Bravo
Io sto con Enrico e gli dico di continuare sulla strada della verità e chiarezza. A quelli che ti vogliono fare dimettere dì tranquillamente di andare a…
(Gianni Zannini)
Non sei solo
Caro Enrico, siamo al tuo fianco. Le giornate dei percorsi di educazione alla cittadinanza e alla legalità ti hanno visto partecipe e applaudito dagli studenti, stimato dal procuratore Gratteri e dal giornalista Nicaso, come uno dei primi che ha denunciato la presenza mafiosa a Reggio Emilia. Hai promosso un’importante iniziativa di collegamento tra le Camere di Commercio. Tutto questo dà fastidio e gli attacchi di cui sei stato vittima sono la dimostrazione che hai colpito nel giusto.
(Cleonice Pignedoli e Giuliano Maioli)
Sempre Enrico
Sempre Enrico Bini!! Come si fa a mettere in croce il lavoro di Bini che si sta prestando da tempo con serietà e dedizione? Ero con Enrico prima, oggi e domani e “anch’io sto con Enrico Bini”.
(Uriele Nizzi, assessore di Ramiseto)
Enrico non mollare
Immagino non sia stato facile denunciare pubblicamente l’infiltrazione mafiosa presente nella nostra provincia, ma credo sia ancora più duro sopportare chi nega l’evidenza o peggio chiede le tue dimissioni. Voglio eprimerti gratitudine e sostegno per quello che stai facendo per noi ed incoraggiarti ad andare avanti.
Grazie.
(Giuliano Maioli)
P.S. – Dal comunicato stampa: “…per la tutela degli interessi dei propri iscritti e dei posti di lavoro sia calabresi che italiani” significa che i calabresi non sono italiani?
Io sto con Enrico
Ciao, Enrico, troppo comodo chiedere le dimissioni ad una persona che mette la faccia e tutta la sua esperienza senza timore fa scoprire che anche Reggio Emilia ci sono cose che non sapevamo.
L’associazione di imprenditori edili che ti accusa di razzismo non conosce a fondo il tuo modo di fare e di esporti.
Comunque sia sono con te.
(Eros Tamburini)
Mi pare di cogliere nel commento di Armido Malvolti la sostanza vera. Servono fatti e non solo belle parole.
Comunque “io sto con Enrico Bini”.
(Luigi Bizzarri)
La cosa è di una serietà spaventosa; spaventoso l’atteggiamento del far finta di niente, come se non ci fosse niente di vero, quando si parla di infiltrazioni mafiose a Reggio. L’ho già scritto nell’editoriale di @CTuttomontagna#C: basta andare in rete, digitare alcuni nomi e cognomi su un motore di ricerca e subito si capisce la vera entità del problema anche dalle nostre parti. Tutto il mio sostegno a Enrico Bini. Ma il vero sostegno e aiuto alla sua e nostra battaglia deve essere innanzitutto politico! Quando si leggono notizie come questa, si capisce il livello della penetrazione mafiosa : “La cosca Arena dietro l’elezione di Di Girolamo? “L’elezione del senatore Nicola Di Girolamo è stata fatta anche attraverso il contributo determinante di una famiglia della ‘ndrangheta, in particolare la famiglia Arena di Isola di Capo Rizzuto”. E si capisce anche a quali persone Enrico sta dando tanto, ma tanto fastidio. Sarà mica ora di svegliarci?
(Normanna Albertini)
Grazie
Tutto il coordinamento del Comitato strada statale 63 è con te!!! Bisogna consolidare la legalità e la moralità.
Bravo, Enrico, siamo tutti con te.
(Il Comitato strada statale 63)
Io sto con Enrico Bini
Enrico… LA MIA PIENA SOLIDARIETA’. Sono al tuo fianco come… alla manifestazione per la LEGALITA’ contro LE MAFIE di REGGIO EMILIA… del 1° marzo “da SUD A NORD: UN’ALLEANZA PER LA DEMOCRAZIA”. BINI, non sentirti “SOLO”, SIAMO IN TANTI… e altre coscienze si stanno svegliando.
(Nuccia Mola)
Combattere l’illegalità è un dovere di tutti, in particolare delle istituzioni pubbliche. Vai, Presidente, non arrenderti mai, io ci sono e sono al tuo fianco.
(Piero Ruffini)
Soddisfazione e pieno sostegno a Bini per il protocollo sulla legalità
La migliore risposta agli allarmi sulle infiltrazioni mafiose è dare pieno sostegno a chi denuncia, come nel fondo per le vittime dell’estorsione concordato.
Ci auguriamo che il Presidente Bini possa lavorare con la più ampia collaborazione di enti pubblici e soggetti privati. Massima solidarietà dai consiglieri delle liste civiche del Movimento 5 stelle-Beppegrillo.it di Reggio, Guastalla, Rubiera e dal Movimento 5 Stelle. Eravamo con Enrico nel 2008 a denunciare all’Hotel Posta insieme le infiltrazioni malavitose e illegalità diffusa, @Lhttp://www.grillireggiani.it/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=144%3Ai-politici-parlino-delle-denunce-di-bini-cna-e-sul-caso-dellappalto-per-la-discarica-di-poiatica&Itemid=74@=Eravamo con lui al suo fianco nella bufera che ne seguì!#L. Eravamo con lui in piazza lunedì scorso insieme a tanti altri. Senza bandiere ma con la nostra voglia di lottare contro il cancro malavitoso @Lhttp://www.youtube.com/watch?v=MYKZ1xPbC9o@=http://www.youtube.com/#L. Siamo ancora con lui ora. Chi sogna di cementificare Reggio come nei tempi passati si metta il cuore in pace. C’è da rinnovare, ristrutturare con opere di qualità basate su risparmio energetico-idrico.
(Lista Civica 5 Stelle Beppe Grillo)
Grande Enrico
Grande Enrico, vai avanti, noi siamo con te e con chi difende la legalità ed il lavoro onesto e pulito, grazie per ciò che fai!!!
(Andrea Zini)
Non lasciamoci intimidire
Solidarietà e stima al presidente della Camera di Commercio Enrico Bini per il coraggio e la determinazione nel denunciare un problema che sembra appartenere ad altre terre, ma a quanto pare riguarda anche la nostra Provincia.
(Aronne Ruffini)
E’ più che evidente che da anni il territorio edile reggiano è controllato da associazioni mafiose e lo si evince dal fatto che queste società edili continuano ancora oggi ad edificare nonostante vi siano migliaia di appartamenti nuovi o seminuovi di loro proprietà invenduti da anni. Da dove attingono così tanta copertura finanziaria?
(Matteo B.)
Io sto con Bini e con gli onesti
Enrico Bini sono anni che denuncia infiltrazioni mafiose nel territorio reggiano. Anni, non giorni. Non si è fermato di fronte ad atteggiamenti intimidatori, non si è fermato neanche quando è rimasto solo, quando è stato attaccato cercando di screditarlo. Bini non è un eroe ma una persona onesta, che ha scelto di non guardare dall’altra parte, che si è esposto in prima persona a favore della legalità. Legalità che in un settore come quello dove lui operava e opera è un concetto ormai fuori moda. Legalità, etica, onestà, morale sono valori che non possono essere calpestati. Persone oneste, imprenditori onesti, politici seri e con valori morali, magistrati corretti e non corrotti, sacerdoti in prima linea ce ne sono tanti; persone che quotidianamente operano perchè quei beni preziosi che sono la legalità e la libertà di scegliere rimangano dei diritti di tutti. Bini è uno di questi, se fare questo significa essere razzisti ben venga il razzismo!
(Cinzia Formentini)
Forza Enrico!
Anch’io esprimo gratitudine e vicinanza a Enrico Bini, alle sue denunce e al suo impegno in favore della legalità.
(Giovanna Caroli)
Grazie, presidente, per il suo impegno, i suoi sforzi ed il suo coraggio. Tutto quello che sta facendo ci rende orgogliosi di averla alla guida di un ente che sta ritornando al centro della vita economica (e non solo) della nostra provincia.
(Elisabetta Bertolini)
Forza Enrico
Sposo in pieno le parole della Nilde. Tieni duro.
Ciao.
(Massimo Migliari)
Vai avanti Enrico
Grazie, Enrico, sono solidale e ti esprimo la mia stima. Vai avanti, non sarai solo nella lotta alla legalità.
(Luca Marco Cagnoli, assessore attività produttive e turismo del Comune di Ligonchio)
Io sto con Enrico Bini
Ho conosciuto Enrico Bini solo poco più di un mese fa ad un incontro da lui coordinato dove erano presenti anche rappresentanti delle associazioni imprenditoriali, come Confindustria, API e CNA. Essendo stato via per qualche tempo negli ultimi giorni, non so se anche queste associazioni hanno già espresso la loro solidarietà e comunanza di pensiero con Enrico Bini relativamente ai problemi sollevati; mi auguro che non siamo solo 33 montanari ad essergli vicini in questo momento. Comunque io sto con lui.
(Stefano Curini)
Sono appena rientrato da Auschwitz, dove insieme ai magnifici ragazzi del nostro Istituto “Cattaneo” e di altre scuole della provincia abbiamo visitato i campi di sterminio nazisti ed abbiamo commemorato il milione e mezzo di uomini, donne e bambini umiliati, disumanizzati, sterminati e profanati dalla ferocia, dalla follia nazifascista. Durante la commovente commememorazione molti ragazzi sono intervenuti, interrotti dalle loro stesse lacrime, per manifestare le loro sensazioni i loro sentimenti, il loro dolore, la loro angoscia, il loro impegno per la libertà, la democrazia, la giustizia, l’uguaglianza tra gli uomini, la legalità, il bisogno di legalità.
Non sei solo, Enrico, anche i ragazzi del “Cattaneo” ed io siamo con Te.
(Gian Luca Marconi, sindaco di Castelnovo ne’ Monti)
Grande Enrico
Condividiamo pienamente il tuo pensiero esprimendoti la nostra totale solidarietà.
(Fabrizio ed Elisa Fontanesi)
Grazie
Grazie, Enrico, perchè hai la forza di dire cose che sono limpide come l’acqua delle montagne da cui proveniamo ma che alla maggior parte dei nostri amministratori risulta scomodo fare.
(Gabriele Serafini)
Contro l’ omertà
Condivido dalla prima all’ultima parola il commento di Luciano Correggi ed aggiungo che io, nei limiti delle mie possibilità, cerco di farlo, senza paura. Anch’io sto con Enrico.
(Azeglio Baccini)
Non si può rimanere indifferenti a chi ha avuto il coraggio di denunciare quello che molti sanno ma che molti tacciono… Le infiltrazioni mafiose anche qui da noi. Sicuramente e con determinazione dalla parte di Enrico.
(Monja)
Anch’ io sto con Enrico Bini
Spero che tu abbia cominciato un periodo di pulizia… Era ora…..!!!!!
(Paolo Ferretti)
Vai avanti
Vai avanti: testa alta, schiena dritta, mente lucida come sei capace di fare.
Sono con te.
(Lauretta)
Contaminazione
L’impegno civile e morale di Enrico è encomiabile e meritevole del sostegno di tutte le persone oneste. Enrico ha evidenziato una situazione tanto insostenibile quanto consolidata nella nostra provincia. Mi auguro che il suo impegno sia il preludio per una sana contaminazione di quelle coscienze “pigre” che tendono a nascondere il problema piuttosto che affrontarlo.
Giovanni Falcone diceva che: “La lotta alla mafia non può fermarsi a una sola stanza, la lotta alla mafia deve coinvolgere l’intero palazzo. All’opera del muratore deve affiancarsi quella dell’ingegnere. Se pulisci una stanza non puoi ignorare che altre stanze possono essere sporche, che magari l’ascensore non funziona, che non ci sono le scale… Io vado a Roma per contribuire a costruire il palazzo”.
Avanti tutta, Enrico. Sono al tuo fianco nella lotta all’illegalità!
(Simone Bacci)
Solo Persone come Enrico posssono dare speranza al futuro, la sua onestà e integrità morale servono a tutti noi non solo per essere al suo fianco ma per progettare un nuovo mondo. Enrico ha avuto molto coraggio: quando si è battuto contro le guerre, quando in CNA ha cercato di salvaguardare gli autotrasportatori onesti contro le organizzazioni malavitose ed oggi con il lavoro per tirar fuori le infiltrazioni criminose nella nostra provincia. Ha ragione Armido, oltre far sapere a Enrico che noi siamo al suo fianco bisogna passare ai fatti che oggi sono: battersi per la democrazia e la difesa della Costituzione, per una scuola pubblica e di qualità, per una sanità gratuita e per tutti, togliere l’acqua dalla privatizzazione, per fermare la cementificazione. Fermare la scellerata idea del nucleare. Queste sono alcune delle cose per le quali battersi è indispensabile per tutte le persone oneste che dicono: “La malavità qua verrà estirpata, non troverà terreno fertile” e che hanno a cuore un ambiente più salubre e il futuro dei nostri figli.
Forza, Enrico, vai avanti, noi ti sosterremo.
(Mirco Mosè Tincani, segretario provinciale Partito della Rifondazione Comunista SE Federazione della Sinistra)
Rispettare la legge, in questi ultimi anni, è prerogativa di pochi: facciamo in modo che le persone per bene riconquistino ruoli importanti nella società. Bene ha fatto Enrico Bini a denunciare le illegalità che ci sono e si stanno diffondendo nella nostra provincia, pertanto esprimo stima e solidarietà.
(Maura)
Rettifica
Grazie, Enrico, sono solidale e ti esprimo la mia stima. Vai avanti, non sarai solo nella lotta all’illegalità.
(Luca Marco Cagnoli, assessore attività produttive e turismo del Comune di Ligonchio)
P.S. – Sono a scusarmi con Enrico e lettori, erroneamente e involontariamente ho scritto lotta contro la legalità, volevo scrivere lotta all’illegalità, come corretto.
Grazie di tutto!!
(Christian Nelli)
Sono d’accordo con Bini, che, non da oggi, è schierato per la legalità.
(Roberto Modini)
Io sto con Bini che combatte per una Reggio più pulita
Avanti così, contro la presunzione di certi personaggi che debbono ancora raccontare dove hanno preso i soldi per fare impresa.
(Antonella Guera)
Grazie Enrico
Grazie, Enrico, per essere uscito dal coro dei muti dove tutti sanno e sapevano ma nessuno si è mai preso la briga di metterci la faccia… Tu lo hai fatto. La tua storia politica e il tuo lavoro sono il tuo valore aggiunto… e non è un caso il fatto che tu sia un montanaro!! Anche io sto con Enrico!
(Monica Comastri)
Il sostegno migliore…
…è quello della famiglia, che appoggia le tue scelte. Perchè ti vogliamo bene.
(Manuel e Valentina)