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Storie di paese / E prima di “fare le valigie”… Giorgio si commosse!

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Dai, prima di “fare le valigie” ci mangiamo una pizza, in pochi, io, la Giò e la complice Silvia. Sì, perché Giorgio non è mai stato tanto favorevole alla confusione: Fiera di San Michele, Frescaspesa, Festa della Sarzassa, ecc. ecc. Alle 20 precise ci si trova all’"Onda", si mangia veloce poi subito a nanna…

Ma, cosa ci fa Brenno di là nella sala? Ah, sarà una cena della Dab; no… non c’è solo Brenno, ma la Maria, la Marta, la Sandra, la Giò, la Wilma, Gino, i Gianni vari... praticamente tutto il fior fiore dei commercianti della Sarzassa. Cavolo, Gianni, allora mi hai fregato, tutta questa gente è qui per me... E si commuove per la prima volta.

Vuoi che a un festeggiato di questo calibro noni si faccia un regalino? E cosiì, all’improvviso, incartato con spago e giornale, sbuca un quadretto con tutti i nomi dei partecipanti… Bello, sembra quasi un quadro di Corrado, esclama Giorgio. No, è solo un'elaborazione al computer, il quadro vero arriverà poco dopo; e qui ci regala la seconda commozione!!! Ma che roba, ma che roba!!!

Grazie, grazie a tutti voi… Ma all’improvviso chi ti arriva dalle onde… Il sindaco... forse era lì per rinvigorire il fisico... No… era venuto espressamente per un riconoscimento a Giorgio per la sua lunga attività commerciale.

A mezzanotte o giù di lì, dopo una piacevolissima serata e il brindisi di commiato, gli invitati cominciano a ritirasi. Prima però, grazie alla generosità del festeggiato, è stato raccolto un piccolo obolo da donare a “Vogliamo la Luna”.

Peccato che alla festa mancasse l’inseparabile “Neva”, ma era scusata, aveva un appuntamento galante: ci ha però promesso che sarà presente al “1° Marugaio Day” che si terrà quest’estate. Siamo già fin d’ora tutti invitati.

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Sabato 3 aprile, a partire dalle ore 17 circa, Giorgio Simonazzi organizza un rinfresco di commiato presso il suo negozio. Chi vuole intervenire...

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- Intervista esclusiva / Giorgio Simonazzi, titolare dell’omonimo negozio di Castelnovo ne’ Monti, fa le valigie. Fotogallery (16 marzo 2010)

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1 COMMENT


  1. Quando abitavo a Parma ho assistito alla chiusura di numerosi esercizi commerciali, alcuni dei quali “storici”, ma non ho mai visto un commiato così partecipato e sentito da parte della comunità, anzi, con tristezza si sono spenti nell’indifferenza generale.
    Questo è il Paese che amo e del quale desidero essere parte. Complimenti, Giorgio, per la tua lunga ed apprezzata attività e, soprattutto, per la stima e l’affetto che con questa iniziativa ti è stato tributato.

    (Cristina Casoli)