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Festival Tramonti / Questa sera il pianista Stefano Bollani e Aterballetto

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Si riconferma come importante e atteso appuntamento estivo la rassegna "TraMonti. Incontri musicali nell´Appennino reggiano fra culture e tradizioni del mondo", che propone un calendario di eventi musicali e culturali selezionati ambientati in contesti paesaggistici coinvolgenti e suggestivi. Musica, cultura, tradizioni, letteratura e paesaggio dialogheranno tra loro per dar vita a serate uniche sullo sfondo delle bellissime scenografie naturali che offre l’Appennino.

Questa quinta edizione 2010 viene inaugurata da un dialogo artistico emozionante, ritmato dalle musiche di Stefano Bollani al pianoforte e arricchito dall'armonia dei movimenti dei ballerini della Compagnia Aterballetto che s´incontreranno questa sera, sabato 10 luglio, in una location d´eccezione, la Pietra di Bismantova, straordinario punto di vista su tutto il paesaggio circostante. Bollani e Bigonzetti, musica e danza, discipline artistiche differenti, ma accomunate da sensibilità e approcci creativi simili.

(www.cartellone.emr.it)

3 COMMENTS

  1. Emozioni di pubblico
    Davvero complimenti per la riuscia della serata!!! Ero tra il pubblico ieri sera per lo spettacolo di Stefano Bollani e l’Aterballetto, nella suggestiva cornice naturale della Pietra Di Bismantova. E’ stato emozionante godere dell’eccellenza del lavoro sia dei ballerini che dei musicisti. Voglio dare il mio contributo semplicemente ringraziando per avere organizzato (e bene anche il servizio navette) un connubio così felice! Ho apprezzato moltissimo la capacità di Stefano Bollani di mettere tutto sè stesso nell’offrire la musica ai movimenti dei ballerini che con grande bravura l’hanno saputa interpretare. Un bravo speciale infatti va al coreografo Bigonzetti che così bene ha dato immagine a quel tipo di musica. Belle anche le proiezioni di luci sulla roccia: in particolare mi sono piaciute quelle a formare un ventaglio di raggi di Sole e quelle a grandi monoliti verticali davvero suggestivi. Sono stata felice di avere fatto un po’ di strada per esserci!

    (Antonella da Carpi-MO)


  2. Bello, molto bello. Ma assolutamente ridicolo il numero delle sedie a disposizione del pubblico. Stare in piedi per tutta la durata del concerto è stata una faticaccia, un po’ perchè ad una certa distanza non si vedeva niente, un po’ perchè la schiena viene a far male a tutti. Lo stesso problema c’è stato l’anno scorso. Mi auguro che per il prossimo non ci sia. Anche perchè credo che costino meno 100 sedie che i danni di una persona che cade da uno dei due massi che ci sono al piazzale (molte persone si sono andate a sedere lì in cima).

    (Francesca)

  3. Brutto episodio
    Alle 21 circa mi presento alla partenza della navetta nel piazzale del Peep. Davanti a me un bel numero di persone già in coda. Mi metto in fila aspettando il mio turno per salire sul bus, che nel frattempo fa la spola con il piazzale della Pietra (tra l’altro dovrebbe arrivare vuoto, in verità il più delle volte arriva alla fermata già mezzo pieno…). Finalmente alle 21,45 l’ultimo carico di persone e poi tocca a noi!!! Ma il pulminista si ferma e ci “urla” che quello era l’ultimo viaggio, per cui io e altre 70/80 persone restiamo a piedi dopo 45 minuti di fila… Partiamo a piedi? Troppo tardi e poi per noi giovani no problem, ma le persone anziane che erano con noi? Potevamo metterci in fila prima ma il problema non si risolve così… La mia domanda è questa: che motivo c’era per non fare un ultimo viaggio? Si poteva mettere un cartello con scritto ultima navetta 21,45? Se si poteva fare qualcosa spero si faccia almeno per la prossima edizione, se no per un paese che dovrebbe vivere anche di turismo non è il massimo della pubblicità…

    (Cristian)