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Castelnovo / E’ ormai nuovamente tempo di fiera di S. Michele

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Fervono ormai i preparativi a Castelnovo ne' Monti per la 539^ edizione della fiera di S. Michele, l’appuntamento centrale di inizio autunno per l’Appennino reggiano che ogni anno richiama migliaia di visitatori da ben oltre i confini provinciali. La fiera si svolgerà nei giorni di sabato 25, domenica 26 e lunedì 27 settembre. Come sempre questo evento resta ancorato saldamente alle sue tradizioni, ma quest’anno introduce qualche rilevante elemento di novità. Spiega il vicesindaco ed assessore al commercio, Cosetta Gattamelati: “Questo evento da più di cinque secoli conferma per il capoluogo dell’Appennino reggiano il ruolo di importante crocevia e baricentro tra la pianura Padana, la Liguria e la Toscana. Da questo bacino richiama visitatori. Riesce a farlo grazie ad una qualità molto alta del mercato ambulante, che vanta numerosi banchi storici, i quali da diverse generazioni partecipano a questo evento e che alle spalle hanno a loro volta lunghe tradizioni familiari. Una qualità a cui teniamo molto e che cerchiamo di curare costantemente. Ma quest’anno ci sono anche alcune importanti novità che caratterizzeranno i tre giorni di fiera. Abbiamo puntato ad esempio sulla riproposizione del prolungamento serale della fiera nelle due giornate di sabato e di domenica, con l’apertura del mercato ambulante, degli espositori e dei negozi; in tutte le piazze del centro ci sarà musica ed animazione. Poi in piazza Gramsci avremo un importante cambiamento: non più il grande “capannone” nato negli anni ’80, ma un nuovo allestimento composto da gazebo che ospiteranno un maggior numero di espositori e diverranno spazi di vendita vera e propria, per attività produttive, commerciali ed artigiane; nuovi spazi aperti più visibili ed integrati. In piazza Peretti riproporremo il mercato del contadino, che un buon successo ha ottenuto questa estate; accanto ad esso saranno trasferiti in questa piazza anche gli stand enogastronomici dei paesi gemellati di Illingen e Voreppe, ormai divenuti un elemento di forte richiamo per S. Michele. In questo contesto godranno di maggiori spazi per degustazioni e per l’animazione musicale che accompagnerà la loro presenza”.

Prosegue la Gattamelati: “La domenica quest’anno avrà un nuovo importante significato con la celebrazione della prima giornata internazionale del buon vivere slow 'Cittaslow sunday' che sarà dedicata alla memoria del sindaco di Pollica Angelo Vassalo. Un primo appuntamento in cui tutte le Cittaslow del mondo, nello stesso giorno, sono chiamate a proporre iniziative per la raccolta di fondi destinati al progetto 'Terra madre'. In questa occasione, accanto al mercato del contadino in piazza Peretti, avremo uno spazio curato dalla Condotta Slow Food di Reggio Emilia che sarà anche promotrice di una cena il 29 settembre, a sostegno di tale progetto. Il centro storico ospiterà invece il mercatino dell’oggettistica e dell’antiquariato”.

Il Centro fiera resta poi un altro punto fondamentale per la kermesse, dove si continuano ad alimentare le radici storiche legate all’agricoltura. S. Michele è l’unica fiera in provincia che ha mantenuto la secolare mostra-mercato del bestiame. Non mancheranno poi gli ormai consueti spazi di incontro e confronto sui temi di attualità, sulla situazione socio-economica della montagna ed in particolare quest’anno sulle prospettive che si pongono per il prossimo futuro occupazionale. Conclude la Gattamelati: “E’ una fiera che lavora costantemente su se stessa, mantenendo e custodendo quasi gelosamente i suoi elementi vincenti, introducendo piccole e graduali novità che possano aumentarne il già altissimo gradimento”.

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