Al via giovedì 10 febbraio la manifestazione carpinetana “Mongolfiere innamorate”, organizzata dal Comune di Carpineti e dal Consorzio Terre Matildiche, e giunta con orgoglio dei cittadini al suo decimo anno. I cieli della montagna sono pronti ad accogliere i 15 equipaggi provenienti da tutta Europa e che resteranno in terre matildiche fino al giorno di San Valentino. Momento magico per il comune di Carpineti, quando ogni anno si alzano le decine di palloni aerostatici colorando tutto il paesaggio. Chiediamo a Paolo Barbieri, 49 anni, bolognese di nascita ma carpinetano di adozione, pure lui innamorato dei nostri luoghi, e tra gli organizzatori storici della kermesse.
Sig. Barbieri, pronti a prendere il volo?
Direi di sì, prontissimi. A partire da domani arrivano tutti i 15 equipaggi provenienti da 9 diversi paesi europei, e siamo felici di iniziare la decima edizione della manifestazione, partita timidamente e ora così nota. Quest’anno avremo una versione un po’ più breve, dovuta ai tagli che si stanno applicando ovunque. Tuttavia l’entusiasmo è raddoppiato, è sempre un momento emozionante qui in paese.
Non solo voli?
Molto altro. Le giornate alterneranno momenti di volo, a momenti di conoscenza del nostro territorio, soprattutto per quanto riguarda l’assaggio dei prodotti enogastronomici locali. Con gli equipaggi anglofoni faremo visita anche alle scuole, per fare conversazione in lingua con gli studenti, offrendogli quindi l’opportunità di conoscere i piloti, far loro domande sulle attività di volo e, per i nostri ragazzi, la possibilità di raccontare e illustrare in lingua le bellezze del nostro comune. Le classi terze hanno preparato un semplice ricettario tradotto in inglese e francese, con i piatti più tradizionali delle nostre zone, da dare come dono ai visitatori. È un’ottima occasione di vero scambio culturale.
Un invito ufficiale allora a partecipare anche solo come spettatori?
Certamente. Oltre ai palloni che voleranno nei nostri cieli, ci saranno profumi e sapori per le vie del paese. Poeti, cantastorie. Insomma una festa per tutti i sensi. La manifestazione merita di essere vista, è una cosa che riempie di entusiasmo, anche i bambini. Le mongolfiere creano una magia e stimolano la fantasia.
Andiamo tutti a guardare in cielo, col naso all’insù, i colori che volano in silenzio.
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