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I comuni di Busana e Ligonchio vogliono produrre energia su Secchia e Ozola

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Ci sono sei briglie nella parte alta dei fiumi Secchia e Ozola nei comuni di Busana e Ligonchio che possono essere sfruttate per produrre energia elettrica. Parte da questa constatazione l'iniziativa dei comuni di Busana e Ligonchio e dell'Unione dei comuni che hanno avanzato richiesta di concessione di derivazione di acqua pubblica per questi sei salti d'acqua. Lo comunica il presidente dell'Unione, Sandro Govi, che scrive che "per la prima volta nel panorama istituzionale e politico della Provincia di Reggio Emilia gli enti locali territoriali non si limitano ad un ruolo di semplici spettatori sul tema dello sfruttamento a fini idroelettrici delle acque dei torrenti e dei fiumi del nostro territorio".

Se e quando le concessioni ministeriali saranno operative i comuni e l'Unione diverranno titolari dei diritti e potranno realizzare le centraline direttamente o in project financing (ed esiste anche un contributo regionale disponibile di 148.000 euro) oppure potranno affittare o vendere tali concessioni con un beneficio per le finanze locali. I progetti sono stati sostanzialmente accettati anche da associazioni ambientaliste, dal Parco nazionale, dalle associazioni dei pescatori perchè non incidono sull'esistente in modo negativo, ma anzi contribuiscono a migliorare l'aspetto di briglie che avrebbero comunque bisogno di restauri.

Le sei briglie interessate sono:
1) Ozola, briglia alta a Caprile di Ligonchio, produzione prevista 559.488 KWH/anno;
2) Ozola, briglia media a Cinquecerri di Ligonchio, prod. prev. 681.775 KWH/anno;
3) Ozola, briglia bassa a Cinquecerri di Ligonchio, prod. prev. 424.391 KWH/anno;
4) Secchia, briglia alta a Giarola di Busana, prod. prev. 554.593 KWH/anno;
5) Secchia, briglia media a Campo di Busana, prod. prev. 423.286 KWH/anno;
6) Secchia, briglia bassa a Campo di Ligonchio, prod. prev. 691.215 KWH/anno.

In totale l'energia prodotta corrisponde al bisogno annuale di circa 2500 persone per un valore di 726.000 euro. In sostanza si ritiene di poter ammortizzare l'investimento in 5/7 anni.

2 COMMENTS

  1. Era ora che qualcuno si accorgesse di queste grandi potenzialità
    Anche sull’Enza è nata una microcentrale. Sarebbe stato bello che fosse stato il comune stesso a costruirla. Basta con l’inquinamento, bruciare petrolio sporca il mondo, puntiamo sulle energie alternative e diamo un 10 a quelle amministrazioni lungimiranti che amano i cittadini e guardano avanti.

    (Paolo Maria Ruffini)

  2. L’idroelettrico, sì grazie!
    Giudico l’energia idroelettrica la più attinente al nostro territorio e quella che a mio avviso ha un impatto minore. Addolorato in quanto nel mio comune con tante potenzialità di inserimento di piccole centrali idroelettriche perfettamente inserite nel territorio si pensi ancora all’eolico con l’inserimento nel territorio di necessarie pale. Pertanto faccio i miei complimenti a coloro che ne stanno prendendo atto mettendo a disposizione importanti fondi per la loro realizzazione.

    (Marino Rivoli)