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Castelnovo / “Alcuni fabbricati ad uso residenziale parte del patrimonio abitativo del Comune di Castelnovo ne’ Monti verserebbero in un pesante stato di degrado”

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente intervento di Luigi Bizzarri, consigliere comunale di Castelnovo ne' Monti, capogruppo di "Castel-Nuovo". Si tratta di un'interpellanza inviata al sindaco, di cui di conseguenza si tratterà in una prossima riunione del Consiglio.

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A quanto appreso durante l’ultima seduta della Commissione servizi sociali, alcuni fabbricati ad uso residenziale parte del patrimonio abitativo del Comune di Castelnovo ne' Monti verserebbero in un pesante stato di degrado. Tale situazione riguarderebbe in particolare la condizione degli impianti elettrico e di adduzione del gas per cucinare, che sarebbero non conformi alle normative vigenti in materia.

In particolare emergerebbe che a fronte di questa situazione si sarebbero effettuati interventi molto costosi, parziali e soprattutto non prioritari rispetto alle condizioni dell'impiantistica.

Si chiede di conoscere qual è la reale situazione di tutti gli immobili di proprietà del Comune destinati ad uso abitativo e quali azioni sono previste per sistemare eventuali situazioni di degrado.

(Luigi Bizzarri)

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La risposta del Comune di Castelnovo ne' Monti

In merito alle due interpellanze presentate dal capogruppo di "Castel-Nuovo" (vedi l'altra), Luigi Bizzarri, e riguardanti la situazione degli alloggi di edilizia residenziale agevolata ed il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti a Castelnovo, interviene il sindaco Gian Luca Marconi: “Per quanto riguarda la situazione delle case popolari avremo modo in Consiglio comunale di illustrare nel dettaglio e, dati alla mano, la situazione di tutti gli appartamenti, ex 'case popolari', molti dei quali abbiamo ereditato dall’ex Iacp già con evidenti necessità di sistemazioni. La difficilissima situazione economica dei comuni per la riduzione dei trasferimenti, il patto di stabilità, ecc. ha ovviamente una incidenza sulle possibilità di intervento, che comunque saranno al centro della nuova convenzione in via di definizione con Acer (Azienda casa Emilia-Romagna), che prevede per il Comune un canone vantaggioso e la sistemazione degli alloggi in oggetto.
Per quanto riguarda invece il sistema di raccolta differenziata 'capillare' in atto a Castelnovo, ho avuto modo di incontrare la scorsa settimana l’assessore provinciale Tutino e non mi risultano fondate le supposte voci di una situazione inadeguata o scadente su tale sistema, a Castelnovo o negli altri Comuni dove è in uso. Anche su questo tema comunque risponderemo sui dati in Consiglio, ma per noi resta ovvio che intendiamo spingere verso una raccolta sempre più precisa e sistematica per aumentare le percentuali di differenziazione. Devo aggiungere che interventi e spiegazioni di vario tipo sul sistema di raccolta in atto a Castelnovo sono stati rivolti in più occasioni alla popolazione, ad esempio costantemente sul periodico del Comune che viene distribuito gratuitamente alle famiglie. L’articolo più recente è sul penultimo numero, dello scorso settembre. Il Consiglio in cui forniremo i dati richiesti sarà comunque una ulteriore occasione di informazione per la cittadinanza”.