C’era anche un poco della nostra montagna ieri al Palazzo del Quirinale alla celebrazione della Giornata internazionale della donna che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, quest’anno ha voluto dedicare al tema "150 anni: donne per un'Italia migliore”. Tra le invitate, esponenti del mondo della politica della cultura e dell’arte, c’era infatti Annamaria Tagliavini, direttrice della Biblioteca italiana delle donne di Bologna, originaria di Casina, dove conserva la casa che fu del papà, Giorgio Tagliavini, affermato commercialista scomparso da pochi anni, e della nonna, maestra Ada Gregori, cui è intitolata la sezione ragazzi della biblioteca comunale.
Una scelta, quest’ultima, che assume nuova luce proprio grazie al discorso del Presidente Napolitano, come ci conferma la dott.sa Tagliavini: “Grande giornata tutta dedicata al contributo delle donne all'unità d'Italia, ma invece di un rituale retorico il Presidente ha voluto una festa centrata sull'attualità a partire dal passato. Nel suo discorso ha detto che le donne hanno fatto l'Italia non solo come combattenti ma come maestre, e attraverso la cultura. E che il movimento di emancipazione femminile degli ultimi cinquant'anni è stato elemento fondamentale della crescita della nostra democrazia. Ma la parità non è ancora compiuta e molto lavoro è ancora da fare soprattutto attraverso l'esempio che uomini e donne devono dare nelle vita pubblica e nella quotidianità contro stereotipi e mercificazione”.
Come è stato varcare la soglia del Quirinale? “Grande emozione hanno suscitato all'arrivo i festoni di mimose che decoravano il portone di accesso e la guardia d'onore fatta da donne soldato al posto dei corazzieri”.
Annamaria Tagliavini è autrice di un’autobiografia (Baby Boomers. Vite parallele dagli anni Cinquanta ai cinquant'anni, edito da Giunti, con Rosi Braidotti, Roberta Mazzanti, Serena Sapegno) e di numerosi saggi scientifici su filosofia, scienza, medicina, psicologia, psichiatria e tecnologia colte anche nelle loro interrelazioni e dal punto di vista di genere. A Casina è stata protagonista di diversi "Martedì letterari" e assicura il costante aggiornamento della biblioteca ragazzi con le migliori novità editoriali.
