Home Cronaca TeatroLab 2 / Delegazione dall’Aquitania per l’apertura del Festival

TeatroLab 2 / Delegazione dall’Aquitania per l’apertura del Festival

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E’ cominciato all’insegna della collaborazione internazionale, nel nome dell’arte teatrale, e dei giovani, l’edizione 2011 di TeatroLab, che questa sera, domenica, al Teatro Bismantova (che ospita l’intera manifestazione) ha in programma il suo primo spettacolo, per poi proseguire fino al 30 marzo. Nella serata di sabato però c’è stato un rilevante antipasto: essendo infatti lo spettacolo d’esordio una co-produzione Italiana, francese ed olandese, sono arrivati appositamente a Castelnovo alcuni esponenti di spicco della Regione francese di Aquitania, in particolare il Viceconsole Onorario d’Italia in Aquitania, Stephane Felici, il Direttore alle politiche giovanili della regione Aquitania, Eric Labadie, ed il Direttore del festival dei Licei Regione Aquitania, Philippe Gomis, che interverranno questa sera a portare il loro saluto prima dello spettacolo, ma che appunto sabato sono stati protagonisti di un incontro informale, con l’Assessore alla cultura ed ai giovani Francesca Correggi, ed il Direttore artistico del Centro Teatrale Europeo Etoile (che organizza il festival) Daniele Franci.

Molto positiva la dichiarazione rilasciata dal Vice Console Onorario d'Italia in Aquitania, Stephane Felici: "Non sono stato molte volte in Emilia, ma arrivando a Castelnovo, parlando con l'Assessore alla cultura, conoscendo il Festival TeatroLab, entrando al Teatro Bismantova e potendone vedere l'attività e la stagione in corso, devo dire che sono rimasto profondamente colpito, perchè quella che avete qui è una proposta culturale ampia e di alto livello che in Francia sarebbe difficile trovare in un luogo decentrato, ma solo in grandi città. Complimenti, è un grande segnale di vivacità e di una comunità attenta".

L’incontro si è svolto nel Caffè del Teatro, e nell’occasione è stata anche inaugurata l’installazione del giovane artista castelnovese Marco Bigazzi, realizzata utilizzando ritagli ed articoli di giornali (in riferimento al tema centrale del festival, ovvero la memoria a breve termine) presso la fontana dei giardini pubblici di Piazza Peretti. Quello che si è creato insomma è un ponte molto interessante tra globale e locale, come ha sottolineato la Correggi.
Cominciano intanto ad arrivare a Castelnovo i ragazzi delle scuole che saranno impegnati sul palco. Alla fine dei 10 giorni di rappresentazioni saranno arrivati studenti da tutta Italia, a partire da Reggio, ma anche da Bologna, Trieste, Siracusa, Varese, Taranto, Brescia, Udine. Anche i commercianti del paese hanno voluto rinnovare la tradizione delle vetrine a tema per accogliere il festival: quest’anno al centro degli spettacoli è la suggestione della “Memoria a breve termine”, ed il colore prescelto, che troneggia nelle vetrine dedicate, è il bianco.

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Ora il festival proseguirà lunedì al mattino con la riproposizione per le scuole dello spettacolo internazionale di apertura “Tell Me”, ed in serata (ore 20.30, sempre al Teatro Bismantova) con il primo contributo di una compagnia locale: quella degli “Stralunati”, che presenta per la regia di Francesca Bianchi “L’albergo dei Matti”, liberamente tratto da “Il medico dei pazzi” di Scarpetta. E’ la storia di un ragazzo scapestrato, che per continuare la sua vita dissoluta tra vizi e piaceri, fa credere allo zio di essere studente di medicina e con questa scusa lo zio foraggia, suo malgrado, ogni sua “cattiva abitudine”. Tutto bene fin quando il ragazzo non rischia di essere scoperto. Martedì invece al mattino (ore 9.30) sarà la volta dell’Istituto Fantini di Vergata (BO), che presenterà “Quel sabato d’agosto”, che affronta un tema molto spinoso quale la strage di Bologna dell’agosto 1980, attraverso la ricostruzione di vite e storie di persone che quel giorno persero la vita. A seguire, alle 11.30, l’Istituto Rosa Luxemburg di Torino proporrà uno spettacolo di Teatro Danza intitolato “Fili di Parole”, sulle parole che vanno perdute, e che lasciano comunque una scia dietro di loro che resta nella memoria.