Home Cronaca “Parco del mondo” continua i propri contatti

“Parco del mondo” continua i propri contatti

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Il progetto “Parco nel mondo”, gestito dalla Comunità montana della Garfagnana per conto del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano, impegnato a partire dal 2008 per la valorizzazione e lo sviluppo del suo territorio di competenza, continua a lavorare per un nuovo impulso turistico rivolto direttamente e in maniera concreta al mondo dell’emigrazione, facendo leva sul desiderio che molti emigrati e relativi familiari hanno di tornare a visitare la terra di origine, spesso molto lontana, tenendo inoltre sempre presente l’obiettivo di moltiplicare l’attenzione turistica alla montagna rivolgendosi anche ad altri pubblici.

A tal proposito lo staff del progetto è riuscito ad intercettare nei mesi scorsi una particolare realtà del turismo ricettivo in Garfagnana nata dal rilevante spirito imprenditoriale di Ross Bromell, australiano di origine anglosassone, e Patrizia Biagioni, con radici tra Garfagnana e Lunigiana. I due coniugi vivono a Basselton, nell'ovest dell'Australia, dove, stimolati dal forte attaccamento verso questa terra e appoggiandosi ad una agenzia turistica del luogo, hanno sviluppato a distanza un’attività di incoming destinata proprio alla Garfagnana.

“La decisione di intraprendere questa iniziativa è dovuta all'esperienza maturata nel settore turistico e alla notevole richiesta presente in Australia di destinazioni di viaggio toscane che spesso si allontanano dai comuni percorsi di visita”, ha sostenuto Ross nell’ambito dell’incontro avvenuto presso la sede della Comunità montana della Garfagnana per la condivisione del progetto “Parco nel mondo”. “In soli sei anni abbiamo già organizzato sedici viaggi per un totale di oltre centocinquanta persone che hanno soggiornato in Appennino tra maggio e settembre. Crediamo che le iniziative del Parco nazionale possano trovare valide sinergie con la nostra attività che potrebbe rappresentarne un nuovo canale di promozione, grazie ai numerosi gruppi che ogni anno accompagnamo dall’Australia”.

“Si sta già delineando – afferma il presidente del Parco Fausto Giovanelli – una nuova iniziativa, mirata a stimolare interesse per una zona così marginale rispetto ai circuiti turistici più noti della nostra penisola, ma estremamente ricca di eccellenze. L’obiettivo è favorire un nuovo flusso turistico verso l’Appennino tosco-emiliano che consenta di approfondire la conoscenza di cultura-natura-prodotti tipici del territorio per ricreare le condizioni di un avvicinamento tra le comunità presenti e quelle lontane dal territorio del Parco”.