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Da mercoledì 13 luglio tornano le serate “Al chiaro di luna”

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Giorgio Pregheffi, assessore alla cultura della Comunità montana, Matteo Malagoli e Giovanni Mareggini che costituiscono la direzione artistica della rassegna, hanno presentato la XXIII edizione de "Al chiaro di luna", serate musicali estive presentate in luoghi particolarmente suggestivi della montagna reggiana.
Vediamo cosa è previsto quest'anno.

La musica

L’inaugurazione della 23^ edizione de “Al chiaro di luna” (13 luglio) prevista a Visignolo di Baiso, avrà come protagonista la grande musica sudamericana.
La suggestiva location della chiesa parrocchiale ospiterà la manifestazione e sarà una serata ricca di emozioni offerte da una affascinante combinazione tra il flauto e la chitarra.
Gianni Biocotino e Giacomo Baldelli, entrambi docenti presso l’Istituto Musicale “Achille Peri” di Reggio Emilia, sono un consolidato ed affiatato duo. Sempre dall’Istituto Musicale reggiano provengono i giovani cantanti lirici che si esibiranno il 15 luglio a Monchio dei Ferri (Casina) nella famosa e splendida Corte.
Saranno accompagnati dalla nota pianista Anna Bigliardi, anch’ella docente del “Peri”.
Il 17 luglio ci sarà un raro evento artistico in un luogo particolarmente suggestivo: la scelta del Comune di Viano di quest’anno si è felicemente indirizzata verso il Santuario di San Siro, località immersa nella solitudine delle montagne tra il baisano e San Giovanni di Querciola, da dove si raggiunge il sito.
Qui si avrà il primo appuntamento del percorso interno alla Stagione dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia.
L’evento, previsto alle ore 18, sarà preceduto dalla presentazione di una ricerca, effettuata da un giovane locale, sugli antichi organi a canne del territorio vianese.
Continua la prerogativa di valorizzare il patrimonio storico organario della montagna reggiana con un appuntamento ormai consueto per il nuovo corso de “Al chiaro di luna”, ovvero il concerto presso la chiesa di Ramiseto (22 luglio) che darà ai presenti l’occasione di ascoltare lo storico organo Luigi Turrini del 1895.
Particolari eventi saranno: la grande serata dedicata a Gioacchino Rossini, il 25 luglio nella Chiesa parrocchiale di Gombio (Castelnovo ne’ Monti); gli altri momenti dedicati all’Unità d’Italia come il 6 agosto alla Corte dei Melli di Montedello di Ramiseto, l’8 agosto alla Corte dei Papi di Casanova di Ligonchio con la pura estetica musicale di Giuseppe Mazzini e il 12 agosto ad Acquabona di Collagna con la musica religiosa di quel periodo storico.
La grande musica barocca sarà presente in due concerti che si terranno presso le Chiese parrocchiali di Roncaglio di Canossa (31 luglio) e Monzone di Toano (11 agosto).
Non mancheranno concerti di jazz (Vetto 28 luglio) o Tango argentino (Cervarezza 21 luglio) e la presentazione di un nuovo CD dedicato a Mozart, realizzato da Gli Archi Italiani e dai solisti Giovanni Mareggini e Davide Burani (Nismozza di Busana 9 agosto).

I luoghi

La ricerca di luoghi particolarmente significativi sotto il profilo storico, architettonico, urbanistico e naturalistico è sempre stata tra le priorità dei fondatori e dei curatori della Stagione.
Naturalmente nel corso degli anni si è cercato di rafforzare questo legame tra musica e territorio, caratterizzando quei luoghi di elevato interesse storico e culturale, senza però venire meno agli originari propositi.
Ecco allora che Monchio dei Ferri di Casina (15 luglio), il Santuario di San Siro presso San Giovanni di Querciola di Viano (17 luglio), la Corte dei Papi di Casanova di Ligonchio (8 agosto), la Corte dei Melli a Montedello di Ramiseto (6 agosto), la Corte dei Manenti di Nismozza (9 agosto), la Ca’ Vecchia di Cinquecerri (29 luglio) e il Borgo Castello di Vetto centro (28 luglio), si classificano fra le ambientazioni più significative sotto ogni profilo.
A questi luoghi vanno poi aggiunte le numerose Chiese storiche presenti sul territorio: Ramiseto (22 luglio), Roncaglio di Canossa (31 luglio), Monzone di Toano (11 agosto), Gombio di Castelnovo ne’ Monti (25 luglio).

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero e alle ore 21 serali, eccezion fatta per quello pomeridiano (ore 18) di domenica 17 luglio.