Home Cronaca “Niente sconti sull’Irap per le attività economiche che operano sull’Appennino…”

“Niente sconti sull’Irap per le attività economiche che operano sull’Appennino…”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Niente sconti sull'Irap per le attività economiche che operano sull'Appennino e per le imprese giovanili su tutto il territorio regionale per i primi tre anni di attività. La proposta del Movimento 5 Stelle presentata dal consigliere Giovanni Favia, ed avanzata questo pomeriggio in occasione della discussione dell'assestamento di bilancio di previsioni 2011 e del bilancio 2011-2013 della legge finanziaria regionale dell'Emilia-Romagna è stata bocciata dai consiglieri di Pd, Idv, Sel, Fds. Con un emendamento il consigliere Favia del Movimento 5 Stelle proponeva a decorrere dalla prossima finanziaria regionale che "l'applicazione dell'IRAP risultasse diminuita dello 1 % per le attività economiche che operano esclusivamente in comuni montani e per le imprese giovanili su tutto il territorio regionale, per i primi tre anni di vita dell’impresa".

Una misura per favorire quindi le attività economiche che operano ad esempio sull'Appennino Reggiano e tutta l'imprenditoria giovanile con uno sconto sulla tassa regionale Irap dell'1%. "Un modo per aiutare zone che soffrono più di altri la crisi ed aiutare le giovani imprese". Da parte di chi governa la Regione però è arrivato il "no". Luciano Vecchi (Pd) pur mostrando "interesse" alla proposta l'ha bocciata, così come i suoi colleghi consiglieri di Pd, Sel e Idv, Fds, Verdi. Il voto favorevole alla proposta è invece arrivato oltre che dai due consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Favia e Defranceschi anche dai consiglieri di Pdl e Lega.

Sempre in tema di Irap, è stata bocciata anche un altra proposta avanzata dal consigliere Favia (Movimento 5 Stelle) che prevedeva deduzioni per chi assume lavoratori assunto a tempo indeterminato nei prossimi tre anni in particolare con per chi assume Over 50.

La proposta bocciata dalla maggioranza Pd-Idv-Sel proponeva di "dedurre un importo forfetario di 15.000 euro per ogni nuovo lavoratore assunto, a partire dall'anno di assunzione e fino al terzo anno compiuto, la somma deducibile ai fini IRAP viene raddoppiata se l'assunzione a tempo indeterminato riguarda un lavoratore ultracinquantenne. L'importo deducibile non può comunque superare il costo salariale del singolo dipendente".

"Il Pd ed i suoi alleati sarebbero il partito del lavoro ed a favore delle piccole aziende e dei giovani? Il voto contrario a questi emendamenti dimostra il contrario", commenta dopo il voto dell'assemblea Giovanni Favia.

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Anche Filippi (col collega Villani) si esprime in merito

La maggioranza di centrosinistra dice no alla riduzione dell’Irap per le aziende operanti nei comuni montani della regione e per le imprese giovanili. Bocciato l’emendamento presentato dal Movimento Cinque Stelle. Il Popolo della libertà ha espresso parere favorevole alla proposta di modifica. “Un emendamento alla finanziaria regionale - affermano i consiglieri Villani e Filippi del Pdl – presentato dal collega Favia, assimilabile alla proposta di modifica avanzata dal nostro gruppo in occasione dell’ultimo bilancio previsionale. Nel provvedimento si chiede di ridurre dell’1% l’aliquota Irpef per le aziende operanti nei comuni di montagna e per le imprese giovanili su tutto il territorio regionale, per i primi tre anni di attività. La giunta regionale, al di là delle parole, non fa nulla per la montagna. Un impegno scarso rivolto ad un territorio disagiato, ad un territorio che ha comunque potenzialità ma che per l’ennesima volta è penalizzato rispetto al resto della regione. Stesso atteggiamento nei confronti dei nostri giovani, penalizzati dal sistema nonostante le idee e le capacità”.

4 COMMENTS

  1. Sai che novità!
    Lo sanno tutti che l’attuale governo regionale/provinciale/comunali tendente clamorosamente a sinistra nella maggior parte delle amministrazioni tende a favorire le grandi cooperative che di certo si guardano bene dal salire in Appennino, viste le nostre meravigliose strade. Mi sento comunque di ringraziare il sig. Favia per la sua brillante proposta di legge. Peccato, sig. Favia, che i suoi colleghi non siano alla sua altezza.

    (Commento firmato)

  2. Si predica bene e si razzola male
    Quanto accaduto in Regione si è verificato anche in Consiglio comunale a Busana, quando su proposta della minoranza di incentivare le attività lavorative con agevolazioni Ici o altre imposte locali la maggioranza più volte ha respinto le richieste di cui sopra. Guarda caso anche qui la maggioranza è targata Pd. Domanda: “Ma Beppe, eletto anche con i voti dei montanari, che ne pensa?”.

    (Fabio Leoncelli)

  3. Sarò noioso…
    Sarò noioso, ma la tanto sbandierata legge per la montagna?????????????? Cari eletti reggiani di maggioranza in Consiglio regionale (Pagani, Barbieri, Mori), che siete venuti in montagna a chiedere voti e promettere impegno e attenzione, è questa la moneta che usate per ripagare chi vi ha dato fiducia? Non voglio fare la morale o insegnare nulla a nessuno, dico solo che quando una proposta di legge o emendamento ad una legge è di buon senso e va ad aiutare le persone e le imprese, che vista anche l’attuale congiuntura economica faticano a stare sul mercato, specialmente in montagna, andrebbe sostenuta a prescidere da chi ne è l’estensore. Siete in Consiglio regionale per fare il meglio per chi vi ha eletto e non per rispondere a semplici ordini di partito. Non meravigliatevi e non gridate allo scandalo, quindi, se la gente comune, quella che tutti i giorni fatica a far quadrare i conti, parla di CASTA. Anche in questo siete CASTA.

    (M.B.)

  4. Anche io sarò noioso…
    Forse non avete ben capito la finanziaria 2011-2013 che taglia, taglia alle regioni ed enti locali, il governo nazionale taglia e impone tasse locali!! Spiegatemi dove si trovano i fondi per la MONTAGNA! Non sarà per caso che la maggioranza Lega-Pdl razzola male e poi manda i suoi galoppini a dare le colpe alla Regione COMUNISTA Emilia-Romagna??

    (Commento firmato)