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Casina / Fotografia europea: la storia di Matilde continua insieme

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Continua a Casina nella sede centrale dell’Istituto comprensivo “Giorgio Gregori” l’esposizione del progetto realizzato dagli allievi di Scuola secondaria collocato nell’ambito di Fotografia europea 2011 e che ha visto anche, con la partecipazione di tutti, la realizzazione di opere pittoriche, teatrini, nonché la pubblicazione di un libro, sotto la paziente e sapiente guida della prof.ssa Sandra Giberti, docente di educazione artistica.

Le attività sono finalizzate alla valorizzazione del periodo storico e artistico di cui Matilde di Canossa ha fatto parte e sono realizzate con la collaborazione del Centro diurno Arcobaleno per disabili adulti di Casina.

Sono esposte circa un centinaio di fotografie realizzate in gran parte dagli allievi che si affiancano alle due esposizioni “Italianità” e “Verde,bianco rosso” del dirigente scolastico Maria Alberta Ferrari, che ha voluto così rendere omaggio e celebrare insieme alla Scuola che è prossima a lasciare, il 150° dell’Unità d’Italia.

“Italianità attraverso spunti e particolarità, il pensiero con e attraverso le immagini, la magia dell’istante che attraversa i nostri oggetti ed i nostri paesaggi, le nostre azioni, persone e corpi nel mondo di oggi, tempi e luoghi chi spesso si guarda sfuggendo. Incanto delle nostre piccole quotidianità attraverso accostamenti evocativi dei colori della nostra bandiera”.

A questo tema si collegano anche alcuni pannelli di fotografi aventi come oggetto l’Appennino reggiano, già esposti al castello di Sarzano, nei negozi di Castelnovo né Monti e nella chiesa di Pianzo, nel mese di luglio.

La mostra è aperta tutte le mattine nei giorni feriali dalle 8 alle 13,30.

 

1 COMMENT

  1. Sui sentieri della Grancontessa, sempre!
    Un ringraziamento grande alla dirigente Maria Alberta Ferrari, a conclusione della sua brillante e proficua carriera scolastica, per l’ulteriore segno di appartenenza a queste splendide terre d’Appennino che trasudano di storia millenaria.

    (Ubaldo Montruccoli, ultimo “indegno” cavaliere sulle Terre di Matilde di Canossa)