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“Un Parco nazionale a misura di… auto?”. Nei commenti la risposta del direttore del Parco

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Mi rivolgo a chi ha la responsabilità del nuovo Parco nazionale. Sono salito in bicicletta almeno 10/12 volte passando dal rifugio Bargetana nel periodo dal 12 agosto a ieri 28 agosto. Ho sempre incrociato auto di privati cittadini che salivano. In taluni casi (davvero pochi) si trattava di persone che avevano problemi fisici a salire a piedi; la stragrande maggioranza erano comitive goliardiche di persone che salivano in auto in Bargetana per "sbaraccare" e che rientravano sempre in auto prima di sera.

Ben vengano le comitive di "sbaraccatori", che peraltro conosco quasi sempre e che contribuiscono a far lavorare i rifugi! Non capisco però per quale motivo il Parco non istituisce un servizio navetta a pagamento, che concorrerebbe ad evitare che ci siano tante (davvero troppe) macchine in giro e magari potrebbe appaltare il servizio a qualche persona locale che così arrotondare il proprio reddito.

Tengo a precisare che durante la settimana di Ferragosto ho contato anche 15 macchine in un giorno oltre la stanga della Presa Alta. Inoltre dando permessi a tutti si crea un precedente tale per cui risulta poi difficile dire di no e ricominciare a restringere tali concessioni.

Vorrei inoltre chiedere sempre ai responsabili del Parco se ritengono decorosa la nuova sede di Ligonchio. Non disquisisco circa l'opportunità di realizzare, come è stato fatto, prima gli uffici del centro visita, anche se credo che nessuno mi potrà convincere che sia stata una scelta oculata. Nello specifico, quando faccio riferimento al decoro, mi riferisco al cortile intorno alla casa, pieno di cartacce, con l' erba incolta. Tra i dipendenti del Parco, oppure accordardosi col Comune di Ligonchio, si potrebbe trovare il modo di avere anche all'esterno della nuova sede del Parco a Ligonchio un ambiente ben tenuto.

Più volte mi sono recato e mi reco in Trentino Alto Adige: quella regione dovrebbe essere il nostro esempio in termini di tutela dell'ambiente e del territorio. Certamente chi arriva a Ligonchio "deve" trovare una sede del Parco all'altezza, per evitare di dare una brutta presentazione ad un territorio che invece è davvero straordinario dal punto di vista paesaggistico.

In breve, presentiamoci bene a chi ci viene a visitare!

Ciao a tutti.

(Vittorio Bigoi)

28 COMMENTS

  1. Vogliamo parlare di decoro?
    Ben detto Bigoi! Volendo parlare di decoro potremmo sottoporre, in questo caso agli amministratori comunali, la “piazza” di Ligonchio cioè il campanile e il giardino o meglio immondezzaio circostante… Per non parlare della discesa che porta alla chiesa, un orinatoio a cielo aperto… Per continuare si potrebbe parlare del “giardino” antistante la ex biblioteca e dei bidoni della spazzatura davanti al sagrato della chiesa… Vogliamo parlare anche delle fogne maleodoranti che in tutto il paese danno un tocco di “selvaggio” al contesto? SI’, DECISAMENTE, STIAMO FACENDO UNA BELLA FIGURA COME SEDE DEL PARCO E COME COMUNE.

    (Commento firmato)


  2. Stiamo provvedendo all’istituzione di un servizio navetta che interesserà vari percorsi del Parco nazionale (compresa la Civago-Ligonchio) che andrà in funzione la prossima estate. La sede di Ligonchio è ancora in “rodaggio” in quanto il Parco si è appena trasferito e chiedo, dunque, un po’ di pazienza a tutti gli utenti. I lavori di completamento inizieranno entro la fine dell’anno.

    (Dott. Giuseppe Vignali, direttore del Parco nazionale)

    • Carissimo dott. Vignali.
      L’ anno scorso il 30 agosto 2011, rispose alla mia mail dicendo che per la prossima estate avreste istituito un servizio navetta nel territorio del parco da Ligonchio a Civago.
      Anche quest’ anno in bicicletta, più volte sono salito da Ligonchi alla Bargetana, al Battisti e fino a S. Pellegrino in Alpe, della navetta nessuna traccia.
      Spesso ho dovuto mangiare la polvere delle numerose auto in transito di cui il parco ha fornito i permessi.
      Duole constatare che neppure una cosa così estremamamente semplice come l’ istituzione di una navetta sia stata realizzata.
      Vien da pensare che la Sua dichiarazione molto apprezzata di 1 anno fa e per la quale sia io che altri l’ avevamo ringraziata circa l’ istituzione della navetta, fosse la solita, temo, chiacchiera da politici.
      Però, se vuole, è ancora in tempo.
      La prossima estate sarò ancora con la mia bici a girovagare nel parco e chissà che finalmente non incontri la navetta.
      Speriamo che alle chiacchiere corrispondano i fatti.

      Saluti.

      (Vittorio Bigoi)

      • Carissimo dott. Vignali, si avvicina il 30 agosto. Le scrivo in anticipo, chissà che non sia di buon auspicio per vedere davvero in questa nuova estate 2013 finalmente la navetta che trasporta chi non vuole salire, a piedi o in bicicletta, ma vuole comunque poter vivere una giornata in alta quota al rifugio Bargetana o al Battisti, piuttosto che all’Abetina Reale. Sono caparbio (a Ligonchio dicono “zucon”), d’altronde sono un montanaro di Ligonchio, come potrei non esserlo. Inoltre sono sempre ottimista anche se davvero non vorrei che la sua risposta del 30 agosto 2011 rappresentasse le solite “promesse da mercante” tanto care ai politici. Ma lei, dott. Vignali, non è un politico, o mi sbaglio? Cordialità.

        (Vittorio Bigoi)

        • Firma - vittorio bigoi
  3. Decoro!
    Mi piacerebbe sapere chi fino a una settimana fa era l’assessore all’ambiente! Mi piacerebbe sapere chi fino alla settimana scorsa era l’assessore ai lavori pubblici! Caro, anzi carissimo commento firmato, mi sorge un dubbio… non è per caso sia la stessa persona!

    (Commento firmato)


  4. Mi unisco all’osservazione dei 2 lettori e condivido pienamente le osservazioni. Ringrazio il direttore del Parco per la risposta in attesa della navetta per la prossima estate per la gioia dei più piccoli e di tutti coloro che non possono camminare per ore… Mi piacerebbe leggere anche la replica del comune alle osservazioni del secondo lettore.
    Un saluto a tutti.

    (Un amico di Ligonchio)


  5. Non vorrei entrare in sterili polemiche, rispondo che non tutte le colpe sono degli amministratori. Di certo chi va ad urinare nella discesa della chiesa non spicca di intelletto, di certo chi butta l’immondizia fuori dai cassonetti non si può chiamare cittadino. Carissimo “commento firmato” non è che per caso lei è prevenuto su tutto? Non è che per caso lei è uno di quelli che volevano in tempi rapidissimi la sede del Parco? Chiaro che la sede deve essere ancora ultimata, ci siamo battuti perchè fosse aperta, come Amministrazione abbiamo anche posizionato giochi nuovi nel giardino, sfalciato l’erba, fatto pulizia, ma in fondo la capisco, a lei non va bene nulla! Se per caso ha voglia di darci una mano, lo faccia, ne saremo ben contenti.

    (Luca Marco Cagnoli, assessore Comune di Ligonchio)

  6. Più gambe e meno auto
    Io, essendo un abituale frequentatore della zona in tutte le stagioni, auspico che un servizio navetta non venga mai istituito, come anche ritengo che i permessi vanno dati solo per coloro che hanno delle attività lavorative nei luoghi sopra descritti, ma non a turisti. Quei luoghi sono belli perchè naturali, orde di turisti scansafatiche che salgono in luoghi che comunque per la maggioranza delle persone in estate si potrebbero raggiungere facilmente, spesso portano solo a degrado e confusione, in quanto è provato che chi arriva comodamente spesso non ha senso civico per l’ambiente che lo ospita, come si può vedere nei luoghi più frequentati, tipo per grigliate sul greto dei fiumi comodamente raggiungibili, ecc.
    L’unica eccezione è di creare una navetta, magari su appuntamento, per disabili o anziani. Purtroppo so che comunque gli interessi commerciali sono più forti dell’amore per la natura e quindi presto si vedranno quelle zone rovinate da un eccesso di turismo, amante delle “sbaraccate” e non della natura.

    (E.R.)

  7. L’importanza di una navetta
    Condivido pienamente l’osservazione di Vittorio Bigoi in merito ad un servizio di bus-navetta (magari a gpl o a metano, se si vuole inquinare meno) che riduca o azzeri il traffico, altrimenti i nostri sentieri diventano trafficati come i centri dei paesi. Mi fa piacere che il Dott. Giuseppe Vignali, direttore del Parco, abbia risposto subito ed abbia già in programma l’intervento indicato. Mi permetto di suggerire un’altra “tratta” che ho visto essere veramente sovraffollata di auto: la salita che da Case Cattalini di Civago porta alla sbarra. Anche quella è una bella forestale, da percorrere a piedi o in mountain bike: è un peccato essere affiancati continuamente dalle auto.
    Abbiamo un territorio veramente bello: cerchiamo, anche grazie al Parco, di migliorarlo in tutti gli aspetti!
    Un saluto a tutti.

    (Giuliano Rossi)

  8. Decoro
    Credo che sia davvero importante, anzi indispensabile, che anche il paese di Ligonchio sia ben tenuto e “brilli”, anche (ma non solamente) in quanto nuova sede del Parco. Ringrazio il sig. Vignali per averci risposto circa la volontà del parco di istituire il servizio navetta. Auspico che non ci siano più “fazioni” tantomeno politiche (oggi davvero utopiche) in quanto temo che molti, come me, non capiscano più quale è la parte politica. Ci vuole “senso civico”, ma soprattutto un unico fronte unito che approfitti dell’opportunità che il Parco può dare al nostro territorio in termini di minimo sviluppo economico.
    Tralasciamo gli interessi di campanile, ma soprattutto escludiamo tassativamente quelli di schieramento politico. Diversamente, il paese, che già agonizza, morirà. Proviamoci!
    Ciao.

    (Vittorio Bigoi)


  9. Quale frequentatrice della zona, amante della montagna e delle camminate che, pur lunghe e faticose, risultano rilassanti proprio per l’ambiente incontaminato in cui si è immersi, condivido l’opinione di ER e auspico che la navetta sia a pagamento solo per persone anziane e disabili. Questa categoria di persone certamente è desiderosa di apprezzare l’ambiente e ne ha tutti i diritti diversamente da chi frequenta la Bargetana solo per “sbaraccare”. Vedremo se prevarrà il buon senso e la coerenza di chi si professa amante della natura e dell’ambiente o il bieco interesse di qualcuno. Essendo in Italia…

    (Commento firmato)

  10. Risposta a E.R.
    C’è chi le gambe le ha ancora troppo piccole, chi le ha troppo consumate e chi non le ha più, basta aprire gli occhi e un po’ anche le nostre menti… In Trentino, dove non arrivano gli impianti di risalita, alcuni aperti anche in estate, le navette ci sono e non mi sembra di aver trovato le splendite Dolomiti deturpate. Questa apertura mentale ha fatto sì che il Trentino sia un paradiso per chi ama la montagna, quindi per far sì che la Nostra montagna continui a vivere i turisti bisogna attirarli e non selezionarli.
    Un saluto a tutti.

    (Commento firmato)


  11. Sono d’accordo col fatto che è meglio favorire le escursioni a piedi e istituire un bus navetta per chi ha difficoltà a camminare. Credo davvero che chi si avventura per i boschi a piedi sia più rispettoso dell’ambiente e non lasci rifiuti in giro. Purtroppo troppi automobilisti considerano l’ambiente esterno come una continua discarica per cui si trovano dappertutto bottigliette, lattine, ecc. (vedi i cigli della SS 63!!) e non sarebbe bello che per favorire il turismo in questi bei posti si corresse il rischio di rovinare l’ambiente. Il Trentino dovrebbe davvero essere il nostro riferimento.

    (Commento firmato)


  12. Se una ha le gambe ancora troppo piccole vuol dire che può essere portato negli appositi basti per bambini e che il genitore posiziona sulle spalle, come vedo fare da tanti. Io ho accompagnato diversi amici con bambini piccoli e con un po’ di pazienza hanno fatto tanta strada apprezzando il camminare per sentieri, arrivando tranquillamente al Battisti o Bargetana senza ausilio di navette. Per chi ha le gambe consumate se uno legge il mio post vede che c’è scritto che per gli anziani e disabili non ho nulla in contrario alle navette su prenotazione, anzi…
    Il discorso Trentino, che spesso frequento, è diverso. Le Dolomiti sono molto più grandi e maestose del nostro Appennino e rimangono comunque spazi enormi non calcati da strade; se uno va in quelle zone e non si accontenta delle gita tipo merenda al rifugio se ne rende conto e se uno apre gli occhi vedrà che comunque anche lì in nome del soldo molte bellezze naturali sono state deturpate, vedi Plan de Corones.
    Queste cose dovrebbero far aprire come diceva “commento firmato” la mente e capire che non si può voler raggiungere ogni angolo del pianeta comodamente trasportati. A me potrebbe piacere andare sull’Everest, ma se non ne ho la capacità lo guarderò in foto e mi accontenterò del Cusna, oppure dovrei sperare che anche lì aprano superstrade e magari funivie dotate di ossigeno per salire in cima? Questo per dire solo che la natura è bella, ma che purtroppo dove l’uomo arriva troppo comodamente con il solo scopo di fare il “merenderos”, di trarne profitti economici, rovina. E’ ovvio, certe parti del pianeta devono essere “rovinate” per creare luoghi dove vivere e creare punti di unione per le persone, ma non necessariamente i luoghi più scomodi e più belli della nostra terra.
    Un caro saluto a tutti.

    (ER)

  13. Vogliamo parlare di decoro?
    Rispondo al Sig. Cagnoli che nel mio primo commento mi crede Simone Bacci o un suo sostenitore. Mi dispiace deluderla ma sono un semplice cittadino che osserva lo stato delle cose. Il problema è che oggi la classe dirigente, che anche lei rappresenta, riesce a pensare solo in termini politici ma non è quello di cui abbiamo bisogno. Abbiamo bisogno di qualcuno che si rimbocchi le maniche (e per la precisione ho scelto CONSAPEVOLMENTE di fare un altro mestiere e svolgo il mio lavoro con impegno e a tempo pieno e pertanto non avrei il tempo di darle una mano) e assolva il proprio compito senza inutili e sterili polemiche politiche, unicamente legate agli interessi di partito. E’ un dato di fatto lo stato di degrado di Ligonchio o vogliamo negarlo? Lo sentiamo il fetore? Lo vediamo il campanile? Allora concentriamoci anche sul capoluogo. Sono consapevole che le risorse a disposizione sono limitate, i problemi tanti ma piano piano cercando anche la collaborazione e cooperazione di terzi forse qualche piccolo passo avanti può essere fatto. Prima di tutto occorre utilizzare al meglio le risorse che si hanno a disposizione. A mio avviso un buon amministratore è colui che fa propri i problemi dei cittadini, che interviene in prima persona nel cercare di risolverli e ci mette la faccia se le cose non funzionano. Un buon amministratore è umile, pronto ad agire, pronto a raccogliere la cartaccia, prima come cittadino educato e poi come amministratore (non prenda alla lettera le mie parole… non voglio che gli amministratori si diano alle pulizie).
    Comunque le cose devono cambiare, la mentalità delle persone deve cambiare, non ci possiamo permettere di essere un fanalino di coda di uno Stato che già è fanalino di coda di un treno che viaggia alla velocità della luce. La gente gira, le offerte sono tante… Ligonchio non potrà sopravvivere a lungo se si farà affidamento solo sulle risorse naturali. Occorre dare ai cittadini e ai visitatori dei servizi e che siano servizi di qualità, i nostri obiettivi devono essere alti… Il trasferimento della sede del Parco da Cervarezza a Ligonchio, il progetto dell’Atelier “Di onda in onda” e la relazione con Reggio Children, la rete wireless gratuita in alcuni luoghi del paese… sono solo alcuni esempi di azioni di qualità che il Comune sinora ha sostenuto ed è in questa direzione che dobbiamo andare! Lavorando con la mente, ma anche con il cuore, e costruendo una sinergia forte, solidale e duratura tra le istituzioni, i cittadini, le associazioni…
    Mi fermo… Spero qualcuno capisca.

    (Commento firmato)

  14. Decoro
    Mi dispiace, semplice cittadino, mai pensato che lei fosse Simone Bacci, ho fatto nel mio commento semplici affermazioni sul fatto del decoro, la ho invitata a darci una mano se crede. Non tiri in ballo persone che non mi sono mai permesso di nominare. La ringrazio anticipatamente.

    (Luca Cagnoli, assessore Comune di Ligonchio)

  15. P.S.
    Sul fatto del campanile la voglio informare che la proprietà non è del Comune, come non è del Comune quell’area. Poi per rispondere tranquillamente e serenamente, io ragiono con la mia testa, non con la testa di chissà chi!

    (Luca Cagnoli, assessore Comune di Ligonchio)


  16. Al cittadino che risponde al Sig. Cagnoli. Anche io per fortuna con i tempi che corrono ho un lavoro a tempo indeterminato, ma scegliendo di fare l’amministratore, senza gravare sui costi del Comune, uso invece dei permessi che da legge avrei diritto e rimborsato, tutte le mie ferie!
    Quindi se uno vuole dare una mano ci sono i sabati e le domeniche! Per essere un bravo cittadino non bisogna essere assunto a tempo determinato, ma avere voglia di aiutare il Comune; io come amministratore, lei invece come volontario, visto che ha così a cuore i problemi del nostro bellissimo territorio, la esorto a darci veramente una mano e non solo a polemizzare!

    (Luca Cagnoli, assessore Comune di Ligonchio)


  17. Visto che sono chiamato in causa a sproposito, desidero rispondere al terzo commento dal titolo “Decoro”. Vorrei tranquillizzare il commentatore sul fatto che la vita politica e amministrativa di Ligonchio fortunatamente non gira tutta intorno al sottoscritto, essendo alla mia prima esperienza amministrativa. Non rivesto alcun ruolo da “politico di professione”, tanto per intenderci. Eviti di agitare lo “spettro” Simone Bacci in ogni suo commento, sicuramente ne gioverà alla sua salute. Si concentri piuttosto su temi che possano essere di aiuto alla discussione e alla soluzione dei tanti problemi che quotidianamente investono un comune come Ligonchio.
    Per quanto riguarda il tema sull’accessibilità nell’alta Val d’Ozola, in data 31/07/2010 abbiamo proposto, insieme al consigliere Barbieri, un ordine del giorno in Consiglio comunale per l’istituzione di 5 permessi di accesso nel tratto Presa Alta-Bargetana da gestire come Comune per lo sviluppo turistico del nostro territorio. La discussione ha prodotto quale risultato concreto quello di impegnare il Parco nazionale nell’istituzione di un servizio navetta. Impegno già assunto negli anni passati ma mai contestualizzato temporalmente. Apprendo con piacere, come confermato dal Dott. Vignali, che si è fatto un ulteriore passo in avanti: la prossima estate 2012 avremo la navetta Ligonchio-Civago.
    Per gli aspetti relativi alla pulizia e al decoro dei paesi, possiamo e dobbiamo migliorare. Ricordo comunque che anche per un piccolo comune come il nostro esistono difficoltà oggettive. Scarse risorse economiche e personale addetto ridotto non consentono interventi continui ed ottimali. Nel primo anno di mandato abbiamo cercato di sensibilizzare i cittadini a collaborare nella pulizia dei paesi con l’iniziativa “Ligonchio pulita” e aderito all’iniziativa di Legambiente “Puliamo il mondo”. Si può fare di più, senza ombra di dubbio!!!
    Concordo infine sul fatto che occorra un’apertura mentale differente per aprire il nostro territorio a tutte le forme di turismo possibile. Trentino docet!!!

    (Simone Bacci)

  18. Ultimo treno per Ligonchio
    Vittorio, sono d’accordo con te su tutto quello che hai scritto, in agosto ho visto anch’io molto traffico inutile in Bargetana, ma visto che il prossimo anno ci sarà la navetta siamo a posto. Al presidente del Parco chiedo solo di investire qualcosa per sistemare i bellissimi sentieri che ci sono. Per Ligonchio e soprattutto per l’amministrazione locale è arrivato il momento di chiudere con le parole e di agire con i fatti, basta politica, ho letto una risposta dell’assessore il quale si scarica di ogni responsabilita perchè la zona del campanile non è del Comune… Assurdo, se ragionassimo così tutti ognuno fa quello che vuole. Io ho appena costruito una casa ed ho dovuto rispettare tutte le cose che il Comune mi ha richiesto, non vedo perchè il propietario di quel pezzo di Ligonchio possa fare quello che crede e lasciare che il degrado sia sotto gli occhi di tutti senza contare il pericolo. Da un assessore mi aspetto che intervenga e basta, cioè faccia il suo dovere, poi mi permetto di darle un consiglio: ma con tutti i pensionati bravi e laboriosi che ci sono in paese non potete chiedere a loro un aiuto vista la mancanza di fondi? Oppure ci sono sindaci di alcune piccole realtà che hanno tolto la cravatta e si sono messi i guanti da lavoro, forse i cittadini ne sarebbero sorpresi.

    (Daniele Venturi)

  19. A Daniele Venturi
    Guardi che non ho scaricato, ho solo segnalato che l’area non è di propietà comunale. Non che il Comune non si sia posto il problema; stiamo, insieme ai proprietari, cercando di intervenire celermente e di risolvere celermente. Visti i commenti che giravano per Ligonchio e che erano sulla bocca di tutti, visto che tutti pensavano che l’area fosse comunale, ho solo detto la semplice verità. Se sono stato frainteso me ne dispiaccio e chiedo scusa di non essermi espresso meglio.

    (Luca Cagnoli, assessore Comune di Ligonchio)


  20. La ringrazio della risposta, la mia non voleva essere una critica personale nei suoi confronti. Dalla risposta mi sembrava che l’amministrazione non potesse intervenire, in ogni caso stiamo parlando di un piccolo spazio così malmesso da circa tre anni. Credo che la difesa e la conservazione del territorio sia fondamentale per mantenere e sviluppare la risorsa primaria che dovrebbe essere il turismo.
    Approfitto della sua disponibilità per farle una domanda: come Comune di Ligonchio avete un piano di controllo di mantenimento del territorio (es. discariche, abusivismo, ecc.)?

    (Daniele Venturi)

  21. A Daniele Venturi 2
    La ringrazio della gentilezza della sua risposta, ogni tanto fa anche bene avere scambi di vedute pacati e non ideologici. Per la sua domanda mi attiverò con gli uffici competenti (tecnico, Polizia municipale e assessore all’ambiente) per darle una risposta consona e precisa alla sua richiesta.

    (Luca Cagnoli, assessore Comune di Ligonchio)

  22. Transenne al campanile di Ligonchio
    Se non sono stato malinformato, dovrebbe esserci stata una riunione, con i parroci di Ligonchio e l’amministrazione comunale presenti, per definire, mi auguro, come mettere in sicurezza il campanile e togliere le transenne che ormai da quasi 3 anni sono state collocate quando si staccò un sasso da un cornicione del campanile.
    Qualcuno ci dice cosa è stato deciso? Sarei davvero lieto di sapere che almeno il campanile sarà sistemato. Così che almeno uno dei 2 monumenti che simboleggiano da sempre il paese possa tornare ad essere tale. Già, purtroppo solo uno, perchè l’altro, altrettanto rappresentativo e maestoso, il secolare faggio, giace abbattuto irrimediabilmente in cantiere all’interno del nascituro villaggio di casette in legno. Tutte le volte che passo è davvero un dispiacere vederlo a terra.
    Non avevo scritto nulla circa questa scelta assurda e repentina, di abbattere una pianta meravigliosa di quel tipo, ma insisto che sia stata una scelta troppo frettolosa ed irreparabile. Si doveva e poteva tentare di curare questo “gigante” tentando di scaricare la parte “pericolosa” magari con una potatura profonda. Solo dopo aver tentato di curarla e senza aver avuto risultato si sarebbe dovuto procedere (disgraziatamente) all’abbattimento. Purtroppo per il faggio non c’è più niente da fare; mi auguro che per risolvere il problema del campanile non ci ritroveremo nei prossimi giorni a Ligonchio una azienda specializzata in demolizioni che provvederà all’abbattimento. Ma forse sto esagerando, o no?
    Ciao a tutti.

    (Vittorio)

  23. Sempre a proposito delle transenne al campanile di Ligonchio.
    Che peccato vedere che, con l’estate che sta finendo, sta scemando anche l’interesse a dare risposte. Sarebbe bello che la prossima estate potessimo vedere la zona del campanile rifiorire dal degrado e riprendere la vecchia abitudine dei ragazzi che socializzano (speriamo non si limitino a fumare solo qualche “paina” nascosti ad occhi indiscreti) nella parte dietro, quella che da sul sagrato della chiesa, piuttosto che i bambini che giocano e corrono intorno al campanile. Mi auguro non sia un sogno e spero che chi ha partecipato alla riunione in canonica ci dia riscontro di quanto è stato deciso. Ammesso che qualche cosa sia stato davvero deciso. Aspettiamo l’autunno inoltrato prima di entrare in letargo.
    Ciao.

    (Vittorio Bigoi)

  24. La ringrazio della gentilezza della sua risposta, ogni tanto fa anche bene avere scambi di vedute pacati e non ideologici. Per la sua domanda mi attiverò con gli uffici competenti (tecnico, Polizia municipale e assessore all’ambiente) per darle una risposta consona e precisa alla sua richiesta.

    (Luca Cagnoli, assessore Comune di Ligonchio)

    Era il 7 Settembre oggi e’ l’8 novembre ma di risposte neanche l’ombra, forse perche’ di controlli sul territorio la pubblica amministrazione non ne fa’ ? basta ammetterlo, il dialogo con i cittadini e’ fondamentale il silenzio e’ deleterio.

    (Daniele)

  25. Buongiorno Daniele, i parroci, gli alpini e il comune stanno raccogliendo la somma per effettuare in primavera i tanto sospirati lavori. Stia tranquillo, Daniele, di controlli ne facciamo tanti!!! Se prima non ho dato risposta non era per mancanza, ma se lei vive Ligonchio sa bene che in una riunione con la cittadinanza, nella sala della parrocchia, l’Amministrazione si è offerta di contribuire in parte nella ristrutturazione del campanile.

    (Luca Marco Cagnoli)

  26. Bene era ora, quello che si auspicavano tutti.
    Per quanto riguarda il mantenimento del territorio ho chiesto solo se avete un piano o un programma di controlli ,non mi interessa sapere quanti ne fate.
    Girando altre montagne italiane, tralasciando le Alpi, ho notato una grande cura e rispetto dell’ambiente, per promuovere il turismo e’ fondamentale, poi guardando al futuro di Ligonchio, grazie ai privati sta’ nascendo un villaggio turistico e molte persone si stanno impegnando oltre modo per ridare vita agli impianti di Ospitaletto.

    (Daniele)