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“Dell’eventuale smobilitazione dell’officina Act di Castelnovo ne’ Monti”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Il 2 settembre scorso ha avuto luogo al foyer del Teatro Bismantova di Castelnovo ne' Monti un convegno, organizzato dall'Udc sulla riorganizzazione del trasporto pubblico Act in montagna e la situazione disastrosa venutasi a creare per i pendolari della stessa a seguito dello spostamento del terminal delle corriere dall'ex caserma Zucchi a piazzale Europa.

A questo convegno hanno partecipato il presidente di Act Angelo Malagoli, Franco Baccini, capogruppo Udc in Comunità montana, Mario Poli, capogruppo Udc in Provincia, lo scrivente, membro Udc della direzione provinciale, il sindaco di Castelnovo Gian Luca Marconi, l’assessore alla mobilità sempre di Castelnovo Filomena Mola, e ancora Tarcisio Zobbi, consigliere comunale Udc di Villa Minozzo e moderatore del dibattito.

A questo dibattito ha portato il suo contributo, in particolare, Franco Baccini, che ha trattato con competenza i problemi dei tagli, le difficoltà del trasporto disabili, gli accorpamenti delle zone relativi al Tpl, nonché all’imposizione dell’abbonamento annuale agli studenti.

Il sindaco ha trattato i problemi dell’occupazione dei dipendenti Act in montagna e l’eventuale smobilitazione dell’officina Act di Castelnovo.

A seguire si sono registrati i seguenti intervenuti, riportati in sintesi.

La Sig.ra Marchetti di Collagna ha messo in evidenza il diverso metodo di accorpamento delle zone della pianura rispetto alla montagna.
Filomena Mola ha parlato dei rapporti con il Comitato permanente utenti pendolari Act di Castelnovo, evidenziando l’attività svolta nel recepire le istanze del Comitato e coordinare i vari incontri.
Dusca Bonini, del sindacato Cgil del capoluogo montano - ha auspicato la creazione di un tavolo permanente di monitoraggio tra le istituzioni, per gestire i trasporti e l’occupazione del personale.
Carlo Gregori, portavoce del Comitato, ha portato il saluto dello stesso, ringraziando per questa iniziativa che sicuramente rafforzerà il compito di chi deve tutelare gli interessi dei pendolari.
Norma Morelli, presidente del Comitato, ha relazionato l’attività svolta in questi mesi, dal cambiamento d’orario agli incontri avuti con l’assessore alla mobilità di Castelnovo, con l’Act e con l’assessore alla mobilità del Comune di Reggio Emilia.
E' stato chiesto ancora una volta al presidente Malagoli il ripristino del passaggio di alcune corriere da Porta Castello all’ex Caserma Zucchi, dopo che l’area sarà riqualificata e adibita a parcheggio d’interscambio del servizio urbano.

Al convegno sono intervenuti poi diversi pendolari, i quali hanno posto domande al presidente Malagoli.

Quest'ultimo ha preso in esame tutti gli interventi che si sono susseguiti, dando le rispettive spiegazioni, non sempre soddisfacenti, riservandosi di approfondire alcuni problemi emersi durante il dibattito. Si è impegnato a prendere in considerazione la richiesta del Comitato relativa a far transitare alcune corriere provenienti dalla montagna dall’ex caserma Zucchi una volta che l’area sarà riqualificata a cura del Comune di Reggio. Ha inoltre risposto alle domande dei pendolari.

Il gruppo Udc presenterà quanto prima interpellanze in Comunità montana, Comune di Castelnovo ne' Monti, Provincia e Comune di Reggio Emilia inerenti i problemi trattati ed in modo particolare il transito di alcune corriere della montagna dall’ex caserma Zucchi.

(Per il gruppo Udc Robertino Ugolotti - Per il Comitato permanente utenti pendolari Act Castelnovo ne' Monti il portavoce Carlo Gregori)