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Cavalli Cocchi, Salimbeni, Lassociazione per un Appennino “al centro di un nuovo vortice culturale”

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Una famiglia. Un attore famoso. Un gruppo emergente. Un patrimonio da rivalutare. La Pietra di Bismantova all’orizzonte, la solidarietà e molto altro. Con un frullatore chiamato entusiasmo prende corpo una giornata destinata a passare alla storia. Parole d’ordine: musica, cultura e… Appennino. Appuntamento domenica 18 a Marola (di Carpineti) per un concerto da favola, una sorta di Woodstock montanara con alcuni dei migliori ingredienti della nostra storia. La conferenza di presentazione alla stampa stamane in municipio con tutti i protagonisti di questo singolare appuntamento.

DOVE
Prima di tutto il luogo. Quasi unico nel suo genere. “A Marola – attacca Stefano Baldelli, vicesindaco – abbiamo diversi progetti. L’amministrazione ha ristrutturato l’area del vecchio Metato e ora qui ora la gente può fermarsi e restare. Marola è un esempio di castagneti, sia da degustare con il loro prodotto, ma anche da visitare. E’ per questo che abbiamo iniziato a creare percorsi così particolari e suggestivi, adatti a questa esperienza unica”.
Prescelto, infatti, è il castagneto delle famiglie Salimbeni, adiacente al Tassobbio (per l’occasione ripulito) e all’antico metato. Il tutto collegato da un percorso. “Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la collaborazione con le associazioni locali. Perché ormai ci è chiaro che solo con i privati e il volontariato oggi possiamo fare queste grandi cose”.

IL GRUPPO MUSICALE E L’EVENTO
Il primo grazie di Baldelli è per Lassociazione, gruppo musicale nato un anno fa che “ha scelto Carpineti come base per fare cultura”.
“E la giornata di oggi – spiega Vania Toni organizzatrice dell’evento - nasce da un’idea di Chicco Salimbeni – il nostro attore montanaro ora risiedente a Roma ndr – che mi chiese di organizzare un concerto all’interno del castagneto. E dato che il primo cd de Lassociazione si chiama ‘Aforismi da Castagneto’… ho proposto a loro di esserne protagonisti, con un concerto che prenderà il via alle ore 17. Sarà la tappa conclusiva del tour del nuovo gruppo che ha fatto il tutto esaurito in tantissime piazze”.
Cosa ci aspetta?
“Una giornata di festa a un anno dalla presentazione del cd in una giornata che parla di ambiente, riscoperta del territorio e volontariato”.

IL PRE CONCERTO
“Già alle ore 10 mattino del mattino è previsto l’ingresso al castagneto. E prima delle ore 17 tanti appuntamenti per grandi e piccini. La professoressa Diva Valli accompagnerà alla riscoperta del castagneto; Eleonora Grasselli guiderà i bambini lungo i sentieri della storia; Nicola Montanari, fotografo ufficiale de Lassocazione presenterà le foto del gruppo; Mally clown (Maurizio Tagliati) e Mago Gagone (Gabriele Azzolini) si attiveranno per l’intrattenimento; Vogliamo La Luna (alla conferenza rappresentata da Walter Romagnani) gestirà il ristoro con ricavato destinato alla Fondazione don Artemio Zanni e, quindi, anche un ‘punto ricette’; la Croce Verde di Castelnovo Monti (alla conferenza rappresentata da Jacopo Fiorentini) presterà eventuale soccorso assieme alla Protezione Civile che gestirà la viabilità. Tra i protagonisti, anche, Danilo Salimbeni e Antonietta Salimbeni che hanno dato il permesso di accedere al castagneto e da mesi lavorano a questo evento. Non ultimo, certo, Chicco ospite del concerto”.

UN NUOVO MODO DI FARE CULTURA E IL “RIFARE L’ECONOMIA”
L’attore Chicco Salimbeni in conferenza è assai chiaro e spiccio: “è giunto il temo di comunicare l’Appennino e, quindi, di muoversi con il concerto di… tutte le nostre forze. Sono gasatissimo di questa cosa”.
Eppure tu dall’Appennino sei andato a Roma… - chiediamo – come credi si possa dare lo stimolo ai giovani per restare? “Credo che per entusiasmare i giovani si possa ritrovare quello di buono che c’era. Ventitrè anni fa ho avuto la necessità di dovermi staccare da tutto ciò che era mio e davo per scontato. Ho scoperto quanto è bello e prezioso andare attingere da altri. Ma così facendo mi sono reso conto come anche altri possano attingere da noi. E, quindi, ì ho potuto vedere le mie belle radici. Quante cose belle ci sono e quante se ne sono perse per strada. Io stesso ho percepito che ho delle fiamme (sic) da dare. Anzi, chiunque di noi ha da dare. E’ un flusso naturale: in montagna non siamo secondi a nessuno. Ora ho la fortuna di viaggiare l’Italia per festival e curiosità e se i giovani sono attivati da fonti robuste, possono contribuire ad attivare un vortice. Sulla spinta dell’entusiasmo ci sono i temi dell’accoglienza e dell’integrazione: il nostro dare, quindi, si completa col ricevere, quello che proponiamo è un caso. Possiamo rifare l’economia esportando quanto c’è di nostro. Qui potremo essere il centro di un bellissimo vortice culturale”.

LASSOCIAZIONE
Cuore pulsante de Lassociazione è Gigi Cavalli Cocchi, già batterista di un certo Ligabue: “per noi questo 18 settembre è la chiusura di un cerchio iniziato a Castelnovo Monti con la presentazione del cd, un anno fa. Il pubblico ci ha seguito e amato dal primo momento e siamo molto riconoscenti al popolo della montagna e delle persone che si sono aggiunte all’associazioni. E’ stato per noi un anno eccezionale che volevamo concludere con un degno palcoscenico. Non potevamo pensare di meglio pensando allo sviluppo del nostro primo album”.
Lassociazione nasce da un’idea di Giorgio Riccardo Galassi, di Cervarezza, e Marco Mattia Cilloni, nativo di Ospitaletto, a cui si sono uniti Gigi Cavalli Cocchi ed Andrea Gherpelli. Con la collaborazione di musicisti di altissimo livello, canta di storie d’inizio Novecento, storie di miseria, di sogni, di viaggi andati in malora oppure, sporadicamente, avverati. “E il progetto de Lassociazione – prosegue Cavalli Cocchi - nasce in montagna e poi si ramifica e scende sino a Reggio, quasi una metafora del percorso dei montanari”.
Per fare cosa, chiediamo.
“Un percorso che viene dal desiderio di salvaguardare le nostre radici, le nostre storie, la nostra parola. Storie di un tempo per parlare di oggi, anche con le traduzioni dei testi. Siamo una famiglia entusiasta. Per noi andare lontano significa avere più gente possibile. Abbiamo persone che sono venute da lontano e hanno voluto saperne di più: c’è un grande entusiasmo per esserne presenti. Non sappiano come andrà a finire. Qui a Carpineti c’è la mia seconda casa che vorrei fare diventare la prima. E dopo questo spettacolo ci dedicheremo al nuovo album. Dal 2 al 9 ottobre ci richiuderemo alla Pieve di San Vitale, opportunamente attrezzata, per registrare il nuovo disco. E’ un arrivederci che diamo agli amici e alla presentazione del nuovo disco che faremo qui e proseguirà il nostro discorso”.

UNA CURIOSITA’ PER I BAMBINI
Eleonora Grasselli, è titolare de Il Laboratorio, studio grafico di Castelnovo Monti, ha curato, di suo pugno, il volume e le illustrazioni “Matilde e i Suoi Castelli”, sul ruolo di Matilde e i suoi castelli spiegati ai bambini, attingendo “anche al loro linguaggio, ai manga giapponesi e ai disegni delle Playstation”. Per l’occasione proporrò un laboratorio creativo per i bambini dove dovranno costruire un castello.

E’ GIUNTO IL MOMENTO DI APRIRE IL BELLO… DELLE PROPRIETA’ PRIVATE
Per finire due curiosità: Sono presenti i fratelli Salimbeni – zii di Chicco, ndr -: “eravamo schivo a partecipare quest’incontro, ma ho fatto bene ad esserci. Ho deciso di mettere a disposizione il mio castagneto per le persone perché è ora che se c’è qualche cosa bella in un posto se lo possa godere anche il pubblico. Ad esempio noto come la gente gira e si ferma a meditare e questo mi dà molta soddisfazione, anche se è nel mio. Certo, abbiamo bisogno delle nuove generazioni, ma stiamo facendo quando recepito dai nostri genitori”. Ultima curiosità, il corniolo e il rinfresco curato da Fiorella Dallagiacoma e Antonietta. Tutto a basa di prodotti della castagna e di un incredibile corniolo, liquore anno 2009. Da non credere. Al pari della giornata di domenica. Da non perdere.

(Gabriele Arlotti)