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Castelnovo: traffico come a Los Angeles?

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Riceviamo e pubblichiamo lo sfogo di un lettore sulla viabilità mattutina nel capoluogo montano.

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Traffico intenso, l'orologio segna le 7.57

Caro sindaco, a chi ci si rivolge per brontolare sul traffico?

Diventa ben difficile essere puntuali al mattino se si lavora a Castelnovo  ne' Monti. Pur partendo con un largo anticipo, venendo da Felina, si resta intrappolati in una coda che inizia regolarmente al bivio per Casale. E si va avanti a passo d'uomo. Se poi piove è un delirio e come ben ci ricordiamo la gente l'anno scorso è andata a lavorare a piedi quando è nevicato. Le rotonde non hanno risolto molto. Cosa si potrebbe fare? Possibile non vi siano soluzioni e per percorrere 2 chilometri ci vogliono venti minuti? L'intasamento del mattino crea pericoli anche intorno al polo scolastico "Cattaneo-Dall'Aglio". C'è sempre un vigile, ma è sufficiente? Le corriere hanno uno spazio stretto e ci sono quasi mille ragazzi in transito. Si aspetta il dramma per intervenire? Più volte l'argomento è stato sottolineato, ma ad oggi gli ingorghi continuano e le imprecazioni mattutine pure.

Possibili soluzioni per evitare il peggio?

(Un autista disperato)

24 COMMENTS

  1. Sottoscrivo completamente, dal bivio di Casale in poi si va a passo d’uomo e tutte le mattine si è a rischio di arrivare in ritardo al lavoro. Fino a poco tempo fa si poteva evitare un po’ di coda (sempre per non arrivare in ritardo) passando da via Vivaldi, ma il nostro sindaco per evitare che le macchine passassero davanti a casa sua (chissà che fastidio!) ha messo un bel divieto di transito dalle 7 alle 8.30 e nessuno ne spiega i motivi. Attendiamo un chiarimento visto che la zona non è interessata in quell’orario da nessun passaggio particolare (scuole etc…).
    Cordialmente.

    (Gianni Casoni)

  2. Concordo, ma se iniziano al bivio per Casale, siete fortunati, mi è capito persino di fermarmi in coda sul Ponte Rosso o davanti a Comastri.
    Sono già avvilita per l’inverno che è alle porte….ma, domandavo….la famosa variante del Ponte Rosso?…si farà? o ci lasciamo solo i “picchetti” alla Croce?
    (Jessica)

  3. Più volte ho segnalato il pericolo per gli studenti che ogni giorno scendono e salgono dai bus, in una strada stretta e utilizzata anche da altri mezzi. Nessuna risposta e nessun provvedimento, se non la presenza di operatori (credo Act) con tanto di giubbotto colorato.
    Sicuramente difficile risolvere il problema ora, ma è la semplice conseguenza di scelte ben chiare:
    tutto il traffico deve essere convogliato nel centro di Cast Monti come in un imbuto.
    Il polo scolastico della montagna costruito senza pensare alla viabilità di accesso, per bus e personale.
    Come cittadino del crinale, che in media due o tre volte la settimana transita verso la pianura, passando obbligatoriamente da C Monti, credo che la nuova variante (ormai vecchia) se verrà realizzata come previsto, peggiorerà le cose. Signori amministratori, visitate ad esempio la Val Pusteria o la Val di Fassa, dove transitano parecchi veicoli (rispetto alla SS 63) e guardate come e dove hanno realizzato le nuove strade (varianti)! FUORI DAI CENTRI ABITATI.
    Si vede che qui da noi i concetti sono diversi, anche il PSC dei comuni del crinale prevede una viabilità “che favorisca la socialità tra i paesi”,
    Cordialmente Fabio Leoncelli

  4. Non capisco perché é sempre colpa di qualcun altro quando c’é un problema.. glielo dico io a chi si deve rivolgere gentile autista disperato.. si deve rivolgere a tutte quelle persone che stanno in coda con lei..
    ma é possibile essere in colonna in 500 persone con 500 macchine diverse..
    Non faccio l’avvocato difensore del comune, ma perché i bravi cittadini non si organizzano con un bel sistema di car sharing per esempio, invece di andare al lavoro in SUV (pericolosi e altamente inquinanti) come se fosse necessario fare dello sterrato per arrivare in ufficio? Perché non si riscoprono i mezzi pubblici? Perché per fare 1 km in paese si deve prendere l’autovettura?
    Traffico come a Los Angeles? Le anticipo una sorpresa se le dovesse capitare di andare a Los Angeles, le corsie riservate carpool dove per marciare bisogna essere in più di due sull’autovettura… e chi é da solo?? fa la coda…e guarda gli altri impiegare la metà del tempo….
    Invece qui tutti in fila per andare in ufficio… ma con la macchina tutta nostra.. giusto per poter imprecare in libertà…

    (Matteo Manfredini)

  5. 1) Ho avuto la fortuna di andare a Los Angeles e garantisco che ho guidato senza molti problemi, semmai bisognerebbe paragonare Castelnovo con Milano, Roma, Il Cairo, Rio ect dove c’e parecchio caos.
    2)Anche girando per Via Vivaldi non si guadagna molto in quanto, in fondo a Via Bismantova, c’e’ l’obbligo di svolta a destra. Se invece si scende dalla rotonda del “Dante” ci si ritrova in coda con le stesse auto con cui c’eravamo prima.
    3) Credo che i paletti della variante rimarranno l’unica traccia della nuova strada ancora per parecchio …. sicuro almeno un altro inverno !
    4), Con la variante forse si risolve il problema Ponte Rosso in caso di neve, sempre che le pendenze della nuova strada non saranno uguali o maggiori di quelle attuali. In tal caso saranno solo soldi pubblici buttati.
    5) La variante non risolvera’ comunque il problema traffico, in quanto se non sbaglio, sara’ raccordata alla Statale dalla rotonda del “Dante” ove ci si trovera’ di nuovo tutti in fila come adesso o peggio !
    6) Le strade (SS 63 e Via Roma) sono sempre quelle dal dopo Guerra mentre nel frattempo, il numero delle auto in circolazione e’ aumentato di 100 volte. Per alleggerire il traffico nelle ore di punta ci vorebbe una corsia in piu’ nelle vie del Centro ma dove farla con tutte le case presenti attorno !

    Alcuni miei amici di Milano mi raccontavano che a Milano nessuno arriva alle 8 benche’ molti ci provino, o si arriva alle 7.30 o alle 8.30 perche’ in quel ‘ora sono tutti in colonna !
    Arrivederci a lunedi, giorno di mercato, per una super colonna !

    (Commento firmato)

  6. Quando leggo queste cose penso sempre di più che Castelnovo sia il paese del lamento facile. Scusate se mi permetto, ma io vado a lavorare a Reggio tutti i giorni, supero tutti i giorni la colonna di Rivalta e altre in città per arrivare in centro, ma ciononostante mi rendo perfettamente conto che non si può paragonare Reggio alle nostre grandi città, come Milano o Roma (dove chiunque ci sia stato avrà potuto rendersi conto di cosa sia davvero il traffico). Quindi mi sembra veramente assurdo lamentarsi del traffico di Castelnovo. Se, come già qualcuno ha commentato, ci sono 500 persone su 500 macchine che entrano in paese mi sembra ovvio che ci voglia un po’ di pazienza. Ma soprattutto, ci lamentiamo della coda ADDIRITTURA dal bivio di Casale? quanto sarà? 1 km?
    Bisognerebbe ri-imparare cos’è la pazienza. E mi sembra ovvio che per arrivare puntuali bisogna partire per tempo… Suvvia, non vi lamentate per queste cose, siate obiettivi….

    (Sara)

  7. Non capisco come mai in nome della pazienza e del non lamento bisogna subire una situazione se si può evitare. Mi sembra insensato vivere in montagna e poi avere gli svantaggi di una città. Il sharecar, cioè la condivisione dell’auto, come dice il lettore sopra è una bella idea. Ma nel frattempo che ci cambiamo mentalità, nei prossimi cinquant’anni, dobbiamo fare la fila e stare muti perché c’è chi sta peggio? Forse se si voleva fare la fila si andava ad abitare a Rivalta. 20 minuti per fare due chilometri, vivendo qui, mi paiono una assurdità. Certo l’importante è la salute. E possiamo anche andare su un’ora prima, così schiviamo il traffico. Poi aspettiamo al bar a bere dei bianchini? In macchina, magari accesa per non patire freddo? Ma vivere qui non aumentava la qualità della vita?

    (Commento firmato)

  8. “La gente è andata a lavorare a piedi quando è nevicato” …. allora forse non è un tragitto impossibile da fare a piedi….. allora forse è possibile evitare di utilizzare sempre e comunque la macchina …..
    Io vado a Reggio tutti i giorni e viaggio con una collega, a volte siamo anche in tre e sinceramente viene la rabbia quando si vedono i mezzi pubblici vuoti e macchine in colonna con una persona a bordo. Impariamo noi stessi ad avere rispetto per l’ambiente e per gli altri e a portare un po’ di pazienza…

    (Commento firmato)

  9. Ma certo, e poi w la pace nel mondo. Cos’è il festival delle banalità e dei luoghi comuni? Chi dice di prendere tutti insieme una macchina si capisce che non ha figli da prendere a scuola, correre a casa a fare da mangiare, magari nel mentre fare la spesa mentre si aspettano i figli, passare dall’ospedale a ritirare analisi o dalla banca a pagare una bolletta nella pausa pranzo. Chi può farlo viaggia insieme, certamente. A quelli che invece tocca conciliare mille cose, magari fanno senza spendere venti minuti in coda per fare cento metri, e farebbe loro piacere poter utilizzare le strade senza ingorghi inutili. Senza scomodare i massimi sistemi. Rendiamo le strade più logiche e percorribili. Poi chi può andare a piedi, ci vada. Anche sul Ponte Rosso col ghiaccio, se vuole. Speriamo di poter ancora scegliere.

    (Autista)

  10. I bimbi devono essere accompagnati a scuola obbligatoriamente in macchina o esistono altri mezzi? bollette e bollettini si possono pagare via internet o mi sbaglio? La spesa si deve fare tutti i giorni? suvvia, non scherziamo! Volere è potere. poi se non volete rinunciare a niente…. Continuate a lamentarvi nell’attesa che qualche amministratore faccia una scelta che non scontenti nessuno e …. buona coda a tutti!!!

    (Commento firmato)

  11. E poi dite alla pianura…Sai come si sta bene in montagna a respirare aria sana? A parte che non è montagna Castelnovo, ma provate a respirare in via Bagnoli alle 8 di mattina. E poi la chiamano montagna, rido, ma per favore siete peggio di Reggio. Montanari di pianura.

    (Andrea)

  12. MPM… non sono una signora ma non importa. per quanto riguarda i bambini, magari potreste pensare a loro …. come dice Andrea, respirare alle 8 in viale Bagnoli non è molto salutare, soprattutto per i più piccoli. Sempre questioni di punti di vista.

    (Commento firmato)

  13. Croce…terrassanta…e ritorna a Castelnovo da piazza del Direzionale…sicuramente non credo che la coda sia così impegnativa per la sua disperazione utilizzando questo tragitto…!!! Le scrive uno che si alza tutte le mattine alle 5/6 e fa 50.000 km all’anno PER andare al Lavoro…!!! Posso autocelebrarmi Un Autista SANTO…!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    (Commento firmato)

  14. In attesa di interventi da parte di tecnici/politici chiedo: nessuno ha idee o proposte x migliorare o risolvere il problema della coda ? Io ritengo che le nostre arterie stradali non sono sufficienti per ricevere la mole di traffico che e’ presente nelle ore di punta, quindi, fino alla creazione di una nuova corsia nelle vie del Centro (cioe’ mai) non vi sia soluzione valida. Lasciamo stare poi le frasi tipo “Castelnovo citta’ slow” “paese di montagna” “qualita’ vita” perche’ sono solo frasi buone x accalapiare turisti. Castelnovo e’ diventata una cittadina dove tutti i montanari devono recarsi x avere servizi, scuole, medici, negozi ect e quindi ha pregi e difetti (vedi traffico e mancanza di parcheggi) tipico delle citta’. In Via Matilde (polo scolastico) la situazione e’ pericolosa a causa del fatto che i ragazzi non utilizzano il passaggio pedonale costruito dietro alla mensa, ma scelgono di camminare lungo Via Matilde dribblando autobus, auto e motorini. Li’ credo che bisogna intervenire subito x per evitare il peggio.
    “commento firmato”

  15. Niente polemiche e nessun massimo sistema scomodato. Non facciamo i conti a casa degli altri, non polemizziamo su cose che anche se presentate in modo sbagliato portano alla luce problemi seri. Faccio anch’io 40.000 km all’anno per andare al lavoro ma non per questo sminuisco il problema del traffico a Castelnovo. Se i cittadini che hanno la fortuna di lavorare qui hanno delle difficolta’ e’ giusto che chiedano come l’amministrazione ha intenzione di risolverle; allo stesso modo e’ giusto che facciano proposte costruttive. La cosa che mi preoccupa maggiormente e’ il fatto che i problemi di viabilita’ a Castelnovo si concentrino nei punti in cui un bel po’ di soldini siano gia’ stati spesi… Che i cittadini chiedano le motivazioni di un divieto di transito e’ più che lecito, come e’ lecito che espongano problemi di interesse comune. L’autista disperato, Gianni, Jessica, Fabio, Elisa mi pare che abbiano un problema e non hanno bisogno ne di una pacca sulla spalla, ne di essere colpevolizzati di fare vittimismo. Ben vengano le corsie per le automobili piene, ben vengano i mezzi pubblici, ben vengano i trasporti scolastici. Ben vengano le bollette su in ternet, ben venga la spesa settimanale, ben venga il lavoro a piedi… Siamo giovani, siamo di Castelnovo e facciamo di tutto per restarci o almeno per dormirci la notte. Facciamo proposte costruttive e manteniamo vivo il dialogo senza scomodare Los Angeles e le sue quattro corsie per senso di marcia. Serve una visione di lungo periodo per il bene del paese; vorrei che anche i nostri figli decidessero un giorno di dire: rimango!

    (Daniele)

  16. Vizi e polemiche facili a parte,io credo da sempre che Castelnovo abbia necessità di una variante vera! Se preferite chiamatela circonvallazione.Sia x dare respiro al centro che x sicurezza.Provate a immaginare i disagi se crollasse ponte rosso.Ricordo male o 20/30 anni fà c’era un progetto serio in discussione,e che fine à fatto,o chi l’à affossato?.Intanto…buonviaggio.

    (Fabrizio)

  17. Il progetto della variante nord! Purtroppo molto ma molto vecchio; talmente vecchio da non dare la possibilita’ ai politici di oggi di prendersi dei meriti… E’ per questo che torna fuori ogni qualvolta ci sono quelle cose chiamate campagne elettorali ma viene puntualmente riposto nel cassetto… Ad oggi non ci sono soldi, questo e’ sicuro, ma pensare in grande non puo’ che aiutarci a trovare anche piccole soluzioni… Allo stesso modo pero’ non spendiamo soldi per cartelli di divieto di transito inutili, a meno che delle motivazioni valide ci siano…

    (Daniele)

  18. Leggo i molti e disparati commenti, coloriti o meno, condivisibili o meno e non ne trovo uno che snocciola la vera causa della fila… la nostra imbranataggine nell’affrontare le rotonde!!! Mille volte mi capita di essere in fila perchè qualche autista poco sveglio (è l’unico termine educato che mi viene in mente) dorme a dare precedenze all’aria che passa!!! Non c’è più lo stop, c’è l’obbligo di precedenza a chi sta girando in rotonda, se impariamo ad affrontarle nel modo giusto le rotonde non sono poi così male!! Buona guida a tutti 🙂

    (Fabrizio)