"Cara redazione - ci scrive un lettore - nei giorni scorsi si è ampiamente parlato di modalità di macellazione degli animali secondo il rito islamico, ma rispettose di una morte non dolorosa per gli stessi, grazie a un accordo appositamente sottoscritto. Con la presente, però, volevo lamentare due fatti che, evidentemente, si continuano ad ignorare. Ai macelli preposti è ininterrotta la fila di islamici che dal baule dell'auto scaricano animali trasportati in condizioni non certro compatibili alla nostra legislazione. Mi spiace, poi, che pecore in attesa di essere macellate possano vedere quanto stanno andando incontro. E a macellazione avvenuta i proprietari degli animali ne ricevono in cambio le carcasse in sacchi".
"Ma non è finita - lamenta il lettore - io stesso ho assistito al gettare le interiora degli animali da parte delle famiglie nei cassonetti per la raccolta indifferenziata".
"Tramite Redacon, pertanto, chiederei a Servizi veterinari (per la parte del benessere animale), Provincia (per la parte sul mattrattamento agli animali), Carabinieri (in merito al trasporto di animali in auto), Iren (in merito alla presenza di interioria nei cassonetti), alle Associazioni ambientaliste (in merito ai diritti degli animali) se quanto cui ho assistito è oggetto di violazioni e, in caso di risposa affermativa, quali sono le azioni in essere per contrastare questi fenomeni".
Non risponde nessuno????
Mah!
(Borz)
Ripeto il commento di Borz: non risponde nessuno????? Come per ogni altra legge italiana, anche la macellazione, il maltrattamento di animali e le normative sanitarie dovrebbero essere seguite dal popolo islamico e fatte attuare dalle nostre autorità. E’ vero che ci sono cose più gravi da seguire, da parte dei tutori dell’ordine, ma penso che anche la dignità di “un animale” non debba venire trascurata.
(Giandomenico Reverberi)