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Furti in piscina, si fa quel che si può

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I cartelli apposti nel parcheggio della piscina

C’è chi si è visto rubare l’ultimo modello dell’I-phone. C’è chi si è visto portare via un prezioso dall’auto. C’è chi non ha visto come abbia preso il volo una sciarpa nello spogliatoio e chi, addirittura, non ha ritrovato il bagno schiuma.

A quanto pare uno o più ladri hanno preso di mira la piscina di Castelnovo. Sicché si moltiplicano le segnalazione di furti a danni di clienti del noto centro sportivo del capoluogo. Dinnanzi alla difficoltà di ritrovare la merce ci si organizza come può.

Il risultato?

La struttura ha posto cartelli nel parcheggio che avvisano di non lasciare oggetti incustoditi in auto, quindi messaggi che tentano di scoraggiare i malintenzionati ricordando che l’area è videosorvegliata (anche se a dire del vero non si notano le telecamere da esterno), l’offerta di disponibilità a custodire in reception gli oggetti più preziosi dei clienti e, purtroppo, l’impossibilità di mettere, per ovvi motivi di privacy, telecamere negli spogliatoi.

La... singolare diffida al ladro dell'I-phone

I clienti, però, reagiscono a modo loro. C’è chi sporge denuncia. C’è la ragazza che posta su Facebook un messaggio del tipo “alla ladra che ha rubato la mia sciarpa. E’ un pezzo particolare, la riconoscerò dovunque…”. C’è l’uomo sconsolato che appende un cartello intimidatorio negli spogliatoi: “A chi ha rubato il mio I-phone 4. Presto sarà bloccato e diventerà inutilizzabile e se qualcuno ci monterà la Sim essa sarà riconosciuta. Se vuole avere un po' di buon senso me lo può rendere anche in forma anonima…”.

Ma intanto del ladro o dei ladri che, con la complicità della privacy, alleggeriscono gli sportivi non c’è traccia.

 

 

7 COMMENTS

  1. Devo dire però che frequentando palestre anche della città questo genere di eventi è all’ordine del giorno… credo che coloro che sono stati fregati però siano stati ingenui, sicuramente avranno lasciato il telefono, la sciarpa, il portafogli ecc. nei pantaloni appesi all’attaccapanni. Ci sono gli armadietti con le serrature apposta. Non è una giustificazione a nessun furto, però bisognerebbe farsi furbi!

    (Andrea Torlai)

  2. E’, purtroppo, una faccenda comune in tutti gli impianti sportivi. Io l’ho imparato a mie spese nella palestra di Scandiano. O si lasciano gli oggetti personali nella cassetta chiusa a chiave o si rischia di farsi fregare.

    (Mattia Rontevroli)

  3. In palestra, come in tutti i luoghi di pubblica frequentazione, meglio sarebbe non portare con sè oggetti di valore… Lo so, la tentazione di farsi vedere con il nuovo iph od altri oggetti è forte, ma per piacere lasciamoli a casa… Poi, come giustamente detto, ci sono gli armadietti con le serrature… usiamoli! Sportivo avvisato completamente salvato!

    (Andrea Caselli)

  4. Credetemi, in città rubano anche dentro gli armadietti chiusi con i lucchetti. Alcuni gestori di piscine all’interno degli spogliatoi nella zona degli armadietti hanno posizionato le telecamere (in barba alla privacy!!!) che puntano solo su di essi… Ora non credo che si debba arrivare a questo, ma un po’ più d’attenzione anche da parte dei fruitori a volte non guasterebbe! Nulla toglie comunque ai gestori che devono garantire ai clienti un ambiente sicuro in cui potersi rilassare senza continuamente dover pensare ai propri soldi (in tutti i sensi!!).

    (Simone)

    P.S. – Della serie si fa quel che si può… ma non è abbastanza!

  5. Io sono due anni che vado assiduamente in palestra e, semplicemente, non lascio oggetti di valore in macchina (per lo meno non in vista) e metto la roba nell’armadietto chiuso con un lucchetto. Non mi è mai sparito nulla però, in effetti, c’è gente che lascia tutto in giro, quindi se qualcuno volesse rubare, non farebbe molta fatica. Magari si potrebbe lasciare la roba di valore a casa e andare in palestra semplicemente con la tuta e le cose essenziali per lavarsi. Se poi vi rubano il bagnoschiuma… questa è proprio sf… 😉

    (E)

  6. Paese che vai…ladri che trovi. Una bella fauna… non solo i ladruncoli. Ci sono anche i cafoni che, nonostante cartelli con scritto SILENZIO e richiami in sauna, bagno turco e zona relax, continuano a starnazzare, parlare di banalità e a sbraitare, senza nemmeno porsi il minimo problema di dare fastidio. Possibile che uno non si renda conto? Si trovano i buontemponi, compagnoni, tatoni, zoticoni a parlare di calcio, o del nulla, pur di parlare. Se si chiama centro benessere la gente ci va per stare bene. Non per subire furti, o sopportare persone che non hanno capito che in certi luoghi ci si comporta in modo rispettoso e civile, non si ruba, non ci si rende insopportabili, e SI TACE. Altrimenti per blaterare andate al bar. Per non rubare, se non lo hanno imparato finora…

    (Pm)