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Prima neve e primi inghippi

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Il mezzo bloccato a Cerreto e l'intervento degli uomini di Roberto Rocchi

Prima neve in Appennino ed in particolare sulle strade di montagna: nel tardo pomeriggio di domenica, infatti, sono scesi i primi fiocchi di neve sui rilievi più alti, interessando le strade di alta montagna per poi scendere gradualmente verso i 700/800 metri di quota.

In poco tempo una coltre bianca si è formata su tutte le strade e numerosi sono stati gli utenti presi alla sprovvista che hanno dovuto fare i conti con la prima vera gelata della stagione.

Le pattuglie della Polizia Stradale ed in particolare quelle del distaccamento di Castelnovo ne’ Monti, hanno monitorato la situazione sulle principali arterie per tutta la serata ed i mezzi spargisale hanno lavorato fino a notte fonda per scongiurare ulteriori disagi.

In particolare un’automobilista si è trovato in difficoltà a salire lungo la strada statale 63 all’altezza di Monteduro, mentre un autocarro pesante è rimasto bloccato poco distante dal valico del Cerreto e per ripartire si è reso necessario il montaggio delle catene sui pneumatici.

Anche nella mattinata di lunedì le pattuglie della posltrada castelnovese hanno vigilato soprattutto nell’orario di maggiore intensità del traffico, quando le centinaia di residenti che lavorano in pianura sono costretti a spostarsi in auto lungo la statale  nelle provinciali che collegano la montagna con il comprensorio ceramico e con la val d’Enza.

Dopo l’eccezionale vento che si è registrato nei giorni scorsi e la prima nevicata di ieri, la situazione è ora tornata alla normalità, anche grazie al miglioramento della situazione meteorologica.