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Antonella Lo Coco, la cantante originaria di Casina, in finale a X-Factor

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La cantante Antonella Lo Coco

 

Uno su mille ce la fa, cantava Gianni Morandi anni fa con grande successo. Quell’uno oggi è una nostra vicina di casa. Si chiama Antonella Lo Coco e abita a Brugna di Casina; ha lavorato in pizzeria a Puianello prima che il trampolino di X-Factor la promuovesse cantante a tempo pieno. I suoi primi maestri di canto sono stati i reggianissimi Stefano Giaroli e Paola Garavaldi;  adesso si accinge a disputare giovedì prossimo la finalissima che darà al vincitore un premio di 300.000 euro e la possibilità di firmare un contratto con Sonic Music Italia.

“Per l’occasione il paese è mobilitato a sostenerla; ci saranno cinque punti di ascolto pubblico, alcuni su grande schermo, presso i bar La Palazzina e Pepenero in centro, Bar Acli a Leguigno, Boco Loco a Il Bocco, Bar Faieto a Faieto di Cortogno. Ma contiamo che anche nelle case si usino tutte le possibilità di voto, peraltro dal prezzo contenutissimo”. Questo l’appello dell’assessore alla promozione del territorio, cultura e turismo di Casina, Giovanna Caroli, che osserva: “Guardandola nella trasmissione ho ammirato il talento, la voce e la determinazione. Nei brevi colloqui che ho avuto con la mamma Felicia mi hanno colpito la serenità, l’umiltà e la gentilezza, tanto lavoro alle spalle e sulle spalle, confermate anche dalle poche  notizie biografiche che si hanno di Antonella Lo Coco. Certamente il cielo l’aiuterà visto che si è aiutata molto da sola come raccomanda il proverbio, ma adesso deve sostenerla una valanga di voti della sua terra di residenza, la nostra montagna”.

L’avventura di Antonella Lo Coco a X Factor è partita quasi per caso, iscritta da un'amica. Passo dopo passo, selezione dopo selezione, è apparso chiaro che non sarebbe stato un viaggio breve. Già nella prima puntata, con la "dichiarazione d'amore" di Miguel Bosè e gli elogi dei giudici, era evidente che non sarebbe andata a casa tanto presto. Puntata dopo puntata, fan dopo fan, pagine fb, articoli su di lei uno dopo l'altro, eccola alla finale, forse a un passo dalla vittoria.
Tornata l'uno gennaio per un concerto, il primo dopo X Factor, con il suo gruppo storico, gli Shadow Zone, ha potuto finalmente incontrare e abbracciare, dopo quasi due mesi di "esilio", parenti e amici. E tutti sono concordi. Antonella è partita come persona semplice, schietta, dedita agli affetti e senza divismi di alcun tipo e dopo due mesi di successi, lustrini e applausi così è rimasta. Lo dimostrano le tante parole di stima dei suoi fans, che continuano a giungere alla sua pagina ufficiale su Facebook, Antonella Lo Coco Fan_Page: è anche questa la sua forza.

Talento, carisma, bellezza, passione chiamati a dare forma a una biografia essenziale che ha come unica cifra, da sempre, la musica: a Palermo dove nasce nel 1985 il papà suona l’organo in chiesa e la mamma canta nel coro e la casa è sempre piena di musica; a tre anni il trasferimento in Emilia; a 8 anni è già famosa per le sue esibizioni nei vari karaoke locali. Col passare del tempo e già più che bambina, sente l’esigenza di esibirsi dal vivo, venendo ingaggiata per matrimoni e serate piano-bar. A 16 anni forma il suo primo gruppo, i Blossom (nel frattempo perfeziona la sua struttura vocale, studiando canto dal M° Stefano Giaroli e dalla M° Paola Garavaldi), e da subito, insieme a diverse cover, presenta brani propri, inediti. Successivamente si formano gli Shadow Zone, che oltre al progetto “tributo a Elisa”  propongono anche pezzi inediti, scritti da Ribella e dal bassista-cantautore Valerio Carboni. Con gli Shadow Zone registra anche un DVD tratto da un concerto tenutosi a Reggio Emilia, davanti a 3500 persone, nel settembre 2006. Ora ha al suo attivo più di 200 concerti con le varie band di cui ha fatto parte.

Il 2 luglio 2008 partecipa alle finali del Cornetto Free Music Audition vincendo e aggiudicandosi l’apertura del concerto di Elisa il 20 settembre 2008 all’ Arena di Verona e il 16 settembre 2008 all’Adriatic Arena di Pesaro. Ribella – un soprannome? uno pseudonimo? un programma di vita? - ha scritto e registrato (tra il 2005 e 2008) un cd contenente una ventina di pezzi, scritti in italiano, da proporre a produttori e case discografiche. Il 28 novembre è uscito il suo primo disco, “Nuda”, autoprodotto dall'artista stessa e dagli Shadow zone, registrato presso lo studio DEMIRA (RE).

Ed ora la gara di X-Factor 5 nella categoria OVER capitanata da Arisa. “Fare la cantante era il sogno della sua vita”, ricorda mamma Felicia, che osserva come dalla prima puntata è cresciuta tantissimo. “Grintosa e determinata. Spero apprezzi quello che sta vivendo. E’ un treno che passa una sola volta, le ho detto, sappilo prendere”.  Antonella ha saputo e saprà!

 

11 COMMENTS

  1. Antonella ha la possibilità di rendere orgogliosi per l’ennesima volta noi montanari! In verità lo ha già fatto ma ora può davvero fare il grande salto!
    Non mi perdo una puntata della trasmissione e non so ancora se seguirò la finale a casa con il “mio” gruppo d’ascolto o se andrò direttamente a Casina!
    In ogni caso… FORZA ANTO!!!

    (Elia Rinaldi)

  2. Anch’io faccio il tifo per la mitica Antonella, per me è la migliore di questa edizione di X-Factor.
    Molto probabilmente seguirò la finale da Casina insieme a Rinaldi e speriamo possa vincere per renderci orgogliosi della nostra montagna.
    Anto, siamo sempre a fare il tifo x te!!

    (Scolari Matteo)

  3. …..contenta se una ragazza c’è la farà….ma signori e signore vogliamo parlare di tutti quei giovani che magari hanno talento nello sport o nella musica,o semplicemente amano lo sport o la musica e che per colpa della crisi e delle ristrettezze economiche delle famiglie non hanno più i mezzi per fare ne corsi di canto ne attività sportive???? Nel comune ben 5 punti di ascolto! Bene….ma le voci di quei bimbi? Anche loro meriterebbero una chance (anche senza talent e tv) per loro dove sono i punti d’ascolto???
    Comunque nonostante la vena,volutamente polemica, faccio gli auguri ad Antonella ,pur non conoscendola sebbene di Casina( ora tutti sembrano conoscerla ! chissà…) ma al televoto dico :”NO GRAZIE” ,che siano gli esperti e già strapagati a decidere ….io mi astengo in attesa che in paese si creino altri punti d’ascolto….

    (Monja)

  4. un ringraziamento (con il cuore scoppiato) alla signora Giovanna Caroli assessore allo spettacolo di Casina per l’affetto dimostrato a mia figlia e per tutto quello che ha fatto per rendere partecipi tutti gli abitanti del territorio della montagna. Ringrazio tutti quelli che stanno collaborando alla realizzazione del sogno di Antonella. Un abbraccio caloroso da parte mia e di Antonella. Forza Anto sei tutti noiiiiiiiii

    (Felicia, mamma di Antonella)

  5. Gentile Monia,
    Lo scorso anno lo stesso assessorato alla cultura ha organizzato un concerto per giovani band di Casina e dintorni il 1 maggio in piazza IV novembre, con i ragazzi allievi del Cepam in teatro agli inizi di giugno, di nuovo giovanissimi cantanti e musicisti del paese un Mercoledì delle Meraviglie nel cortile della biblioteca e una domenica d’agosto in piazza. Un altro concerto doveva tenersi sotto il terrazzo del bar Centrale in occasione del Natale delle Meraviglie ma è stato ridotto a poche note per la malattia di un musicista e per il sopraggiungere di una pioggia di ghiaccio. Il tutto grazie al lavoro dei dipendenti comunali, degli insegnanti del Cepam e alla collaborazione volontaria del sig. Rodolfo Lugli che mi piace ringraziare ancora una volta. Il 5 a 5 naturalmente è puramente casuale.
    Le posso anticipare che abbiamo analoga intenzione per il 2012, quando in più contiamo di riservare alle band musicali o ai singoli esordienti del paese le domeniche d’agosto in piazza, almeno quelle in cui i musicisti sono a casa. Posso aggiungere che allievi del Merulo e del Peri hanno trovato spesso spazio nelle nostre iniziative e lo stesso accadrà nel 2012: abbiamo già in programma diverse esibizioni, la prima il 12 febbraio per onorare la memoria della dott.sa Maria Bertolani Del Rio, che anche lei conoscerà come donna di cultura e grande benefattrice della nostra comunità, nel 120° anniversario della nascita.
    Preciso che abbiamo pomposamente chiamato punto di ascolto lo spazio messo a disposizione dai bar del paese che hanno l’abbonamento a Sky e un grande schermo e che il ruolo del Comune è stato quello di metterli in rete e di approntare le locandine.
    Colgo l’occasione per ringraziare i baristi Giorgio, Gloria, Massimo, Mauro e Maurizio per la collaborazione e tutti gli operatori economici casinesi per l’attenzione costante e il sostegno che riservano da sempre alle iniziative del paese.
    Oggi credo sia giusto e bello essere vicini ad Antonella che, dopo un inizio da ragazza sconosciuta, come quelli per cui anche lei Monia chiede attenzione, e anni di impegno anonimo, sta per cogliere il frutto della propria fatica, del proprio talento e forse anche di una fortuna che io auguro la più grande per lei come per tutti.
    Il discorso continua…

    (Giovanna Caroli
    assessore alla cultura di Casina)

  6. La mia polemica ripeto non era a ‘sfavore’ di Antonella, cui auguro ogni fortuna. Ma era nei confronti di un ‘paese'( e non intendo solo Casina!) che spesso si accorge e aiuta i talenti come Antonella solo dopo,come scrive lei” di impegno anonimo”,apprezzo le iniziative già svolte,ma ritengo che si possa fare e si debba fare molto di più per i tanti ragazzi sconosciuti e di talento che la nostra montagna ha.
    Inoltre far suonare ed esibire le band del paese la trovo una bella idea di partenza,già perchè altri vorrebbero imparare a suonare e allora mi chiedo ,da profana di ‘cose’ politiche,non sarebbe possibile chiedere a questi giovani talentuosi di diventare ‘insegnanti’ in corsi di musica gratuiti per bambini…magari con la disponibilità del Comune a metterci la buona volontà e magari qualcosina in più???
    facendo un in bocca al lupo ad Antonella,perchè quando una persona raggiunge un suo obbiettivo,è sempre successo…
    rispondo all’assessore Caroli, dandole atto della sua disponibilità, il discorso continua…..deve continuare….

    (Monja)

  7. Io ho conosciuto Antonella nel campo lavorativo, ma non della musica bensì in una piccola azienda dove lei a 17 anni era venuta a lavorare! Le ho sempre voluto bene perchè era una ragazza semplice e con tanta voglia di fare!!! Ora le auguro con tutto il cuore di vincere perchè se lo merita!!!! Un bacio grande.

    (Gabry)