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“Granterre ha rispettato tutte le leggi nei vari passaggi dall’acquisto alla vendita della latteria di Visignolo?”

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Riceviamo e pubblichiamo la seguente interpellanza (la sua seconda sulla medesima materia) depositata in Regione dal consigliere Fabio Filippi.

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Granterre, importante consorzio cooperativo appartenente alla galassia Legacoop, ha rispettato tutte le leggi nei vari passaggi dall’acquisto alla vendita della latteria di Visignolo? A quanto pare per scelta della coop acquirente il caseificio San Romano sarebbe stato smantellato, con la conseguente cessazione della produzione di formaggio Parmigiano-Reggiano. Pare che il Consorzio Granterre abbia ottenuto dalla Regione Emilia-Romagna finanziamenti per modernizzare e ristrutturare la latteria e per acquistare nuove apparecchiature casearie. L’obiettivo, almeno sulla carta, sarebbe stato quello di trasferire parte della produzione dell’azienda modenese a Baiso. In realtà è avvenuto l’esatto contrario. A detta degli allevatori e agricoltori che lavorano nella zona qualcosa non ha funzionato. Il caseificio di Visignolo è ancora chiuso e le apparecchiature di lavoro per la produzione del formaggio sono state trasferite in altre sedi o addirittura vendute.

Nel 2010, l’azienda privata Bergamaschi Stefano Simone e C. s.n.c., società di Suzzara attiva nella produzione, stagionatura e nel commercio del Parmigiano-Reggiano, ha acquistato da Granterre la vecchia latteria San Romano. Per quale motivola facoltosa Granterre non ha ritenuto utile investire nell’Appennino reggiano mentre una piccola azienda privata ha optato per la scelta opposta? Sarebbe, inoltre, interessante quantificare gli introiti ottenuti da Granterre dalla doppia transazione.

Granterre ha sempre insistito per l’attuazione dei progetti di filiera, tanto decantati anche dalla giunta Errani, un metodo per garantirsi il controllo della produzione e mettere in difficoltà le imprese a conduzione famigliare. Il caso di Baiso è alquanto anomalo. Se fosse vero che la Regione ha finanziato un progetto milionario nell’Appennino reggiano perché la produzione del formaggio è stata trasferita nel modenese? A Baiso è stata chiusa una latteria ancora prima della sua inaugurazione. Che fine hanno fatto i fondi concessi dalla Regione?.