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Alla ricerca del bizantino che è in Baiso

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Venerdì sera, 2 marzo, presso la Biblioteca "G.B. Toschi" di Baiso, si è incontrato, per la seconda volta, il “Gruppo baisano di lettura”, guidato da don Paolo Gherri, coordinatore del Comitato scientifico di deputazione reggiana di storia patria, dando continuità al progetto di ricerca storico culturale sulla presenza dei Bizantini a Baiso.

Don Gherri ha distribuito, agli oltre trenta volenterosi partecipanti, preziosi testi e ricche dispense storiche, a tema l’Impero Bizantino, illustrando le modalità e lo spirito con cui tale materiale dovrà essere vagliato e setacciato dai lettori, per portare alla luce tutti quegli elementi propri della storia e della cultura bizantina (terminologie, usi, comportamenti), che possono evocare legami, attinenze e assonanze con la cultura locale.

Questa ricerca culturale ha lo scopo di dare fondamento ad una persistente e radicata presenza dei Bizantini nel territorio baisano, lungo un arco di tempo che potrebbe abbracciare quasi due secoli (550–720 circa).

I dati raccolti saranno oggetto di successivi studi specifici e di approfondimenti, e i primi risultati verranno illustrati già in occasione della prossima Tavola.

La serata si è conclusa presso il Centro civico "Carlo Alberto Dalla Chiesa", dove il sindaco Alberto Ovi e lo scrivente hanno presentato l’audiovisivo relativo alla trascorsa edizione della “Tavola di Bisanzio”: una numerosa serie di suggestive fotografie, ad opera di Stefano Rossi, Andrea Frassinetti, Luca Giovanelli, Rosanna Torelli, Paolo Guidetti, Paolo Barbieri, che hanno ricordato, ai numerosi presenti, le due giornate della manifestazione: i volti, i costumi, i gesti antichi, le tradizioni, evidenziando l’impegno e l’entusiasmo di chi ha lavorato e contribuito.

Rivedere gli arcieri con il secondo trofeo di Bisanzio, i balestrieri di Cagli, gli sbandieratori e i Villici delle Quattro Castella, il mercato medioevale ma soprattutto il corteo storico formato da quasi 60 comparse e tutte rappresentate da cittadini di Baiso ha dato vita ad uno show dal ritmo incalzante, anche grazie ai continui applausi dei partecipanti che hanno potuto vedere le testimonianze di come l’intera comunità di Baiso abbia partecipato in modo felice e vivace all’evento.

Il successo della “Tavola di Bisanzio” è il risultato di un ottimo gioco di squadra e la serata è stata soprattutto l’occasione per ringraziare tutte le associazioni di Baiso, i numerosi sponsor e tutti i volontari che in modo diverso hanno collaborato per il buon esito della manifestazione.

L’appuntamento ora è per la prossima edizione della Tavola di Bisanzio che si terrà nel paese dei calanchi il 21/22 luglio e come ogni anno l’intera comunità di Baiso cercherà come sempre di offrire a tutti, due giornate ricche di rievocazioni storiche, di divertimento e di buon cibo.

(Giuliano Caselli, assessore a turismo e commercio)

 

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