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L’assessore Malavasi: “TeatroLab, un posto in prima fila è riservato a Filippi”

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Dopo la polemica registrata su TeatroLab con l'intervento di Fabio Filippi, scrive a Redacon l'assessore provinciale Ilenia Malavasi.

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Aspettiamo il consigliere regionale Fabio Filippi al Teatro Bismantova, dove troverà riservato un posto in prima fila per assistere ad uno degli spettacoli della rassegna TeatroLab,  realizzata dal Centro teatrale europeo Etoile, inaugurata domenica scorsa. La rassegna quest'anno è dedicata al tema dei “migranti”, una questione che tocca da vicino anche il nostro territorio provinciale – dove risiede anche il consigliere regionale Filippi - anche se è bene ricordare che la kermesse e il progetto di Etoile hanno un respiro internazionale. Infatti, in scena accanto agli studenti di trenta scuole provenienti da tutta Italia, anche studenti olandesi e francesi. Quest'anno il festival TeatroLab è 'migrato' perfino a Novellara, dove anche il teatro della Rocca ospiterà numerose rappresentazioni. Anche il pubblico della rassegna ha origini che vanno oltre i confini del capoluogo montano: ogni anno TeatroLab porta a Castelnovo ne' Monti numerose persone, basti pensare che ad oggi sono più di 2.000 le prenotazioni registrate. In un momento di così forte difficoltà economica, un plauso va alle iniziative culturali come queste in grado di catalizzare risorse a favore del nostro territorio.

Nel merito del terrore del 'diverso' che il consigliere Filippi cerca di fomentare con le sue parole e categorie di pensiero di difficile tracciabilità, anche usando i più classici motori di ricerca come Google... (e mi riferisco a 'Terzomondismo Peloso' in particolare, di cui non ho trovato alcuna definizione, perciò ho dedotto che deve essere frutto del pensiero personale del consigliere): parole che si commentano da sole.

L'auspicio è che questi ospiti, provenienti da diversi luoghi dell'Italia e del mondo, trovino una montagna accogliente, che faccia assaporare loro la nostra tradizione e che allo stesso tempo possano respirare - attraverso il linguaggio del teatro in questo caso - l'internazionalità degna di una località reggiana ed emiliano-romagnola, in un contesto europeo.

Sono sicura che questo sarà possibile:  1) se i nostri ospiti non si imbatteranno nel comunicato del consigliere Filippi (ma mi auguro che saranno rincuorati nel vedere che ci sono amministratori locali in grado di usare toni più consoni ai ruoli istituzionali; 2) grazie all'esperienza e alla professionalità sviluppata dal centro Etoile negli anni di lavoro in Italia e all'estero, una realtà che siamo orgogliosi sia nata nella nostra provincia e che oggi gode di un profilo internazionale di tutto rispetto; 3) grazie al lavoro dei docenti che accompagnano gli studenti alla scoperta del linguaggio teatrale e delle sue potenzialità espressive.

Colgo l'occasione per ricordare che il tema dei migranti è complesso oltre che consistente: nella nostra provincia l'incidenza della popolazione proveniente da altri paesi è del 13 per cento, mentre si contano ben 141 differenti luoghi di origine. Così come è doveroso discutere delle politiche di accoglienza, anche alla luce delle difficoltà conseguenti alla crisi, affinché non venga mai meno il rispetto della dignità delle persone.

Dati qualitativi e quantitativi si impongono alla nostra attenzione di cittadini e di amministratori e che per l'impatto che hanno sulla vita delle persone, al di là del colore politico, richiedono una riflessione seria e competente a cui se vuole anche il consigliere Filippi può dare il suo valido contributo, se possibile: 1) dopo aver assistito ad almeno uno degli spettacoli di TeatroLab; 2) dopo essersi attrezzato con pensieri, anche critici volendo, ma comprensibili e rispettosi dei ragazzi, dei docenti che mettono la loro passione nel preparare gli spettacoli, degli organizzatori.

Il teatro come luogo di cultura e di talenti, insieme alla scuola come luogo di educazione e di cittadinanza sono luoghi fondamentali per la crescita dei giovani e di tutta la collettività, sebbene entrambi non siano mai stati sostenuti dalle politiche del Governo Berlusconi, che li ha pesantemente penalizzati e “tagliati”.

A fronte di queste parole mi sembra oggi più che mai chiaro quanto sia importante investire in saperi, se vogliamo una società educante, coesa, solidale e giusta.

(Ilenia Malavasi, assessore all'istruzione della Provincia di Reggio Emilia)

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1 COMMENT

  1. Mi unisco all’invito dell’Assessore Malavasi, anche se credo che il Sig. Filippi abbia la mente troppo chiusa per apprezzare lo sforzo degli organizzatori, l’impegno delle scuole, la partecipazione delle amministrazioni coinvolte e del Teatro Bismantova, e difficilmente capirebbe qualsiasi tema venga messo in campo, l’importante è poter far pensare ed incontrare in un luogo magico, come il teatro, tanti ragazzi provenienti sia dall’Italia che dall’estero; men che meno capirebbe che non solo gli uomini migrano, ma anche le idee… e con i suoi interventi, sempre così puntuali ed azzeccati, certamente contribuisce ad allontanare i montanari dal centro-destra.

    (Waller Corsi)