In questo periodo il riccio (Erinaceus europaeus) esce dal letargo, quindi è possibile trovarne sulle strade mentre di notte si aggira alla ricerca di cibo. E’ assai frequente vedere piccoli corpicini ai lati della carreggiata, vittime delle auto. A questo proposito ricordiamo agli automobilisti che fino ad ottobre queste bestiole saranno attive e utilissime, infatti si alimentano di invertebrati di qualsiasi tipo (insetti, ragni, lombrichi, chiocciole, millepiedi), rettili ed anfibi. Non disdegnano nemmeno i piccoli mammiferi, soprattutto topi, di cui sono considerati cacciatori spietati poichè uccidono gli adulti e dissotterrano i nidi per nutrirsi dei piccoli.
E’ necessaria solo un po’ di attenzione per salvaguardare un patrimonio faunistico di cui è ricca la nostra montagna.
Ma che meraviglia,queste fotografie. Proprio lo spettacolo della natura, complimenti e dai, automobilisti, state attenti!!
(Patrizia)
Meravigliosi e simpatici animaletti! Da diversi anni una numerosa colonia popola il mio giardino e oltre ad essere utilissimi per l’ecosistema hanno imparato a socializzare. Nonostante sembri un animaletto goffo e lento il riccio è molto agile ed è in grado di arrampicarsi velocemente e sa addirittura nuotare.
(Federica)