Come ormai da qualche anno a questa parte, lungo le strade di Vetto torna il venerdì santo la Via Crucis lungo le vie del paese. Molto affollata, anche, l'edizione 2012 condotta da don Giancarlo Denti, che ha portato i fedeli a seguire una processione lunga più di un'ora, ma non per questo stanchevole. Anzi, molto d'effetto è risultato il toccare alcuni dei luoghi più suggestivi del capoluogo, dove il Cristo morto di Carlo Arlotti, scolpito a mano all'inizio del secolo scorso, ha fatto tappa. Qui siamo alla maestà ottocentesca del Carbiolo, unica tappa in cui il Cristo è deposto dalle spalle dei portantini. La luna piena ha suggellato la magia di una serata particolare.