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Provincia / Nove nuove farmacie

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Ieri in Consiglio provinciale l’opposizione, in particolare  Udc e Pdl, ha esplicitamente contestato con ampie argomentazioni di carattere giuridico la legittimità della delibera proposta dalla giunta sulle assegnazioni di  nuove 9 farmacie, beneficiari il comune di Reggio Emilia (3) e i comuni di Boretto, Correggio, Montecchio Emilia, Novellara, S.Martino in Rio e Viano.

Nonostante la presentazione di un nostro odg, ove si chiedeva la sospensione della delibera ed un ulteriore approfondimento da farsi con il Ministero della Salute-Ufficio legislativo, la maggioranza ha  inteso cocciutamente andare avanti, anche se era evidente l’incertezza fra le loro fila.

Rimaniamo fortemente convinti che la delibera, 17 a favore e 10 contrari, troverà convinti oppositori anche sul piano giudiziario essendo evidente il contrasto di essa con la legge sulla liberalizzazioni  n. 27/2012 entrata in vigore il 25 marzo 2012.

Non abbiamo capito la chiusura della maggioranza di fronte al bisticcio di questa revisione della pianta organica, giunta fra l’altro in colpevole ritardo di soli 5 anni; ci viene però anche un dubbio di natura tutta politica: non è che in questo modo si è voluto dare un “aiutino”all’intervento pubblico, cioè i comuni e Fcr proprio quando il Paese e il governo Monti chiedono più privatizzazioni e meno lobby comunali?

Attendiamo con viva curiosità gli ulteriori sviluppi della situazione creata così maldestramente dalla giunta provinciale.

(Mario Poli, capogruppo Udc Consiglio provinciale Reggio Emilia)

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Il parere di Marco Dallari, capogruppo Di Pietro-Italia dei Valori, Consiglio comunale di Viano

Giovedì 12 aprile, sulla proposta illustrata dall’assessore Fantini dell’Italia dei valori, il Consiglio provinciale ha definitivamente approvato la “Revisione di pianta organica delle farmacie dei comuni della provincia di Reggio Emilia per il biennio 2007/2008”, stabilendo l’istituzione di alcune nuove sedi farmaceutiche tra cui quella del querciolese, da ubicarsi nella frazione di Regnano di Viano. La decisione arriva poco dopo la legge di conversione del decreto Monti “Cresci Italia”, avente lo scopo di favorire l’accesso alla titolarità delle farmacie da parte di un più ampio numero di aspiranti e garantire al contempo una più capillare presenza sul territorio del servizio farmaceutico. La nuova norma, infatti, riduce a 3300 abitanti il quorum necessario per l’apertura di una nuova sede.

La sede di Regnano è stata prevista sulla base del criterio topografico, dopo un’attenta valutazione tecnica. Come emerge dalla comunicazione del sindaco del 5 aprile 2011, prot. n. 2153, richiamata in delibera: “Il Comune di Viano valuta insufficiente l’attuale pianta organica, in quanto l’unica farmacia esistente nel territorio comunale, ubicata nel capoluogo… non è in grado di soddisfare efficacemente le esigenze dell’intero territorio del Comune di Viano… visto che lo stesso risulta suddiviso in due tipologie dominanti, una fondovalle del Tresinaro, con una altezza media di 150 m. s.l.m. e una del crinale, attraversata dalla SP63 Albinea-Casina, con una altezza media di 350 m. s.l.m.; la topografia del territorio del comune di Viano è caratterizzata… da due peculiarità dominanti, quella di fondovalle, dove è anche localizzato il capoluogo con una popolazione incidente, in riferimento all'oggetto della presente, al 31 dicembre 2007 di 2.157, la cui viabilità principale, nello specifico la SP7, nonché la presenza di molte corse di mezzi pubblici, rendono agevole il collegamento con la città di riferimento, Scandiano. L'altra particolarità è quella del crinale con una popolazione di 1.254 abitanti, attraversata dalla SP63 per oltre 11 km, dal confine est con il comune di Albinea, a quello ovest con il comune di Casina. L'altezza media è di circa 350 m. e il collegamento principale con il capoluogo risulta essere la SP89, la quale per caratteristiche è alquanto tortuosa, per la presenza di diversi tornanti e in alcuni punti anche molto inclinata, con pendenze che superano il 15%. Inoltre non sono previsti collegamenti diretti con mezzi pubblici con il capoluogo, ma solo con i comuni di Casina e Albinea, peraltro poste ai due capi della direttrice viaria SP63. Si precisa inoltre che nella zona individuata per la nuova farmacia sono presenti 2 poli scolastici, quello primario di San Giovanni di Q.la e quello primario e secondario di primo grado di Regnano. La nuova struttura farmaceutica sarebbe da localizzare nella frazione di Regnano e più precisamente… nel nuovo complesso residenziale, con annesse attività commerciali, realizzato alle spalle delle rinomate salse di Regnano, dove è in progetto la realizzazione di un centro benessere, con cure termali, che sarà luogo di richiamo per molti turisti. La localizzazione scelta si troverebbe in posizione sufficientemente centrale rispetto alla direttrice SP63, come ricordato spina dorsale della zona di crinale del comune. La popolazione servita risulterebbe al 31 dicembre 2007 di 1.254 e comunque con previsione di aumento viste le lottizzazioni che i nuovi strumenti urbanistici hanno previsto nelle frazioni di Ca' Bertacchi, Regnano e San Giovanni di Querciola. Giova precisare che nella zona sono presenti diverse seconde case, che comportano un incremento della popolazione presente durante il periodo estivo di almeno un 20% rispetto a quella residente”.

“Siamo contenti per questa importante decisione che segue alla nostra petizione popolare e va incontro ai bisogni dei cittadini e degli anziani del Querciola. La farmacia a Regnano c’era e a Regnano deve ritornare. Ora è necessario creare le condizioni per favorire l’arrivo di un farmacista, anche mediante l’individuazione di specifici canali di finanziamento o di soluzioni gestionali miste. Ringraziamo chi ci sta aiutando e confidiamo nel sostegno di tutte le altre forze politiche, perché questa è una battaglia di tutti”.