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Equitalia? A Casina si taglia

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Il palazzo municipale

Si legge molto delle procedure fortemente coercitive utilizzate dalla società di riscossione Equitalia controllata dall’Agenzia delle Entrate e dall’Inps e delle polemiche che ne seguono. E della “liberazione” dal suo giogo richiesta e sbandierata da tanti politici locali e non.

Come chiarito dalla stessa Equitalia già da tempo la legge permette ai Comuni di riscuotere direttamente i tributi, sia nella forma volontaria (versamenti spontanei), sia nella forma coattiva (riscossione forzata). Dal 2013 inoltre, dopo vari rinvii, Equitalia abbandonerà del tutto, per legge, la riscossione dei tributi locali e i Comuni dovranno decidere cosa fare.

Il Comune di Casina si è già attrezzato visto che nell’anno 2001 è passato alla riscossione diretta dell’ICI e nell’anno 2003 la procedura è stata estesa alla Tassa Rifiuti (TARSU). E’ stata una scelta coraggiosa, visto che ancora oggi la maggior parte dei Comuni della Provincia riscuote l’ICI tramite concessionario e quasi nessuno è passato alla riscossione diretta della TARSU. Ha richiesto un notevole impegno in termini di formazione, organizzazione e utilizzo delle risorse umane. Ma questo ha permesso, fin da subito, un risparmio di oltre 30.000 euro all’anno e una gestione più rapida, puntuale e flessibile degli incassi.

Più di recente è stata avviata, sempre direttamente e senza ricorrere a soggetti esterni, la riscossione coattiva delle entrate. Si tratta dell’avvio di procedure coercitive di recupero del credito, derivante per lo più da accertamenti ICI e avvisi TARSU non pagati. Sono operazione particolarmente complesse, vista la legislazione italiana per nulla accomodante e che richiedono anche una particolare attenzione per gli aspetti sociali e umani visto che si tratta per lo più di pignoramento di somme di denaro, compensi, parte di stipendi e pensioni. Abbiamo anche in questo caso preferito gestire direttamente perché riteniamo di essere in grado di meglio conoscere la realtà dei nostri debitori e agire, quindi, con maggiore efficienza e, quando necessario, in modo meno invasivo attraverso contatti e solleciti informali, dilazioni di pagamento, compensazioni di debiti e crediti.

Resta inteso che l’impegno del Comune è massimo, per questioni di equità fiscale, nell’ottenere il pagamento di tutti i debiti tributari dai parte dei nostri contribuenti.

E’ il motivo per cui di recente anche il Comune di Casina ha aderito all’accordo con l’Agenzia delle Entrate per la lotta all’evasione fiscale fornendo analisi e segnalazioni su fenomeni rilevati di evasione fiscale. Con il vantaggio ulteriore che le somme recuperate dall’Erario a seguito di tali segnalazioni andranno nel bilancio del Comune e potranno essere utilizzate, in futuro, per ridurre la pressione fiscale.

Per concludere, a fronte di Comuni che sbandierano il fatto di essersi liberati ora dalla morsa di Equitalia possiamo affermare che il Comune di Casina già dall’anno 2003 ha rotto ogni legame con la società di riscossione pubblica internalizzando il servizio con vantaggi economici e maggiore efficienza.

Si legge molto delle procedure fortemente coercitive utilizzate dalla società di riscossione Equitalia controllata dall’Agenzia delle Entrate e dall’Inps e delle polemiche che ne seguono. E della “liberazione” dal suo giogo richiesta e sbandierata da tanti politici locali e non.

Come chiarito dalla stessa Equitalia già da tempo la legge permette ai Comuni di riscuotere direttamente i tributi, sia nella forma volontaria (versamenti spontanei), sia nella forma coattiva (riscossione forzata). Dal 2013 inoltre, dopo vari rinvii, Equitalia abbandonerà del tutto, per legge, la riscossione dei tributi locali e i Comuni dovranno decidere cosa fare.

Il Comune di Casina si è già attrezzato visto che nell’anno 2001 è passato alla riscossione diretta dell’ICI e nell’anno 2003 la procedura è stata estesa alla Tassa Rifiuti (TARSU). E’ stata una scelta coraggiosa, visto che ancora oggi la maggior parte dei Comuni della Provincia riscuote l’ICI tramite concessionario e quasi nessuno è passato alla riscossione diretta della TARSU. Ha richiesto un notevole impegno in termini di formazione, organizzazione e utilizzo delle risorse umane. Ma questo ha permesso, fin da subito, un risparmio di oltre 30.000 euro all’anno e una gestione più rapida, puntuale e flessibile degli incassi.

Più di recente è stata avviata, sempre direttamente e senza ricorrere a soggetti esterni, la riscossione coattiva delle entrate. Si tratta dell’avvio di procedure coercitive di recupero del credito, derivante per lo più da accertamenti ICI e avvisi TARSU non pagati. Sono operazione particolarmente complesse, vista la legislazione italiana per nulla accomodante e che richiedono anche una particolare attenzione per gli aspetti sociali e umani visto che si tratta per lo più di pignoramento di somme di denaro, compensi, parte di stipendi e pensioni. Abbiamo anche in questo caso preferito gestire direttamente perché riteniamo di essere in grado di meglio conoscere la realtà dei nostri debitori e agire, quindi, con maggiore efficienza e, quando necessario, in modo meno invasivo attraverso contatti e solleciti informali, dilazioni di pagamento, compensazioni di debiti e crediti.

Resta inteso che l’impegno del Comune è massimo, per questioni di equità fiscale, nell’ottenere il pagamento di tutti i debiti tributari dai parte dei nostri contribuenti.

E’ il motivo per cui di recente anche il Comune di Casina ha aderito all’accordo con l’Agenzia delle Entrate per la lotta all’evasione fiscale fornendo analisi e segnalazioni su fenomeni rilevati di evasione fiscale. Con il vantaggio ulteriore che le somme recuperate dall’Erario a seguito di tali segnalazioni andranno nel bilancio del Comune e potranno essere utilizzate, in futuro, per ridurre la pressione fiscale.

Per concludere, a fronte di Comuni che sbandierano il fatto di essersi liberati ora dalla morsa di Equitalia possiamo affermare che il Comune di Casina già dall’anno 2003 ha rotto ogni legame con la società di riscossione pubblica internalizzando il servizio con vantaggi economici e maggiore efficienza.

(Paolo Belli, ufficio tributi, Comune di Casina)