Riceviamo e pubblichiamo.
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Domenica 20 maggio si è svolta la giornata ecologica, organizzata dall’Atc Montagna, in collaborazione con il Comitato Strada Statale 63, Legambiente, i comuni della montagna ed Iren.
In una giornata quasi uggiosa si è avuto un notevole riscontro da tanti cacciatori, dalle guardie ecologiche e dai cittadini, il numero consistente di volontari ha permesso di ripulire anche via Bismantova, dall’incrocio con la ss63 sino al Piazzale della Pietra di Bismantova.
Sono stati portati all’isola ecologica, per l’occasione tenuta aperta dal Ginepro, immondizia di tutti i tipi, ma il primo premio è sicuramente andato a bottiglie di plastica, pacchetti di sigarette, vetro e fazzolettini con relative confezioni di plastica.
Un mix di sporcizia che non fa certo onore ai cittadini che percorrono le strade, la SS63 è stata pulita sino al Cerreto.
Dai volontari è stato dato un bell’esempio di civiltà e di amor proprio per la propria terra.
Concludiamo con due puntualizzazioni/preghiera che riteniamo corrette:
Auspichiamo che tutte le persone che 'usufruiscono' del piazzale della Pietra di Bismantova, noto posto di parcheggio diurno per le auto e di luogo di amoreggiamenti notturno, di non scambiare questo stupendo luogo come wc a cielo aperto, in quanto quelle montagnole di materiale organico ricoperte di fazzolettini, non fanno di certo onore al nostro paese.
La seconda è verso il Comune di Castelnovo ne’ Monti, il quale preghiamo di porre le segnaletiche atte ad indicare la casetta che accoglie 4 stupendi e puliti bagni, posta a lato del parcheggio.
Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato, lavorato e collaborato, per questa stupenda iniziativa
((Il coordinatore comitato Ss 63, Roberto Malvolti)
L’idea è buona. Lo scopo è nobile. Ma tutte queste foto dei volti in primo piano e le autocitazioni dei (meritori) volontari a inizio articolo stridono un po’ col mero volontariato… Soprattutto dopo avere appreso che, per i cacciatori, che le giornate ecologiche danno diritto ad abbattimento di capi. Mah.
(IE)
Per il Sig.re IE, forse mi informerei meglio prima di commentare, il sottoscritto per esempio partecipa a tutte le iniziative ma SONO 3 ANNI che non abbatte CAPI. Che dire dei cittadini “non cacciatori” che si sono prodigati per pulire il VERDE di Tutti! e coloro che vi hanno messo: furgoni, jeep, carrelli, il tutto gratis!!! Mi spiace, che sia lo sport nazionale trovare il PUNTINO per svilire quello che fanno gli altri, auspico che le prossima iniziativa Lei sia in prima fila, senza se e senza ma. Il mio compenso per l’iniziativa sarà un paracarro arrugginito, in dono da ANAS.
Cordialmente la saluto.
(Roberto Malvolti)
Buongiorno al coordinatore Malvolti Roberto; buona l’idea “ripuliamo la SS63”, ma purtroppo non è questo il vero guaio di questa strada “abbandonata”; in questi giorni stiamo assistendo a opere di ripristino del manto bituminoso: ma dico io ci stanno prendendo in giro?? Per ragioni di lavoro percorro la “63” dal bivio di Busana verso Ligonchio a Castelnovo ne’ Monti (poi giro per Parma), mattina e sera e sto assistendo a ripristini VERGOGNOSI; ne cito solo alcuni proprio perchè INDEGNI.
1) zona Tavernelle prima dell’abitato di Terminaccio;
2) tornante il località Pallarino sopra l’abitato del Terminaccio;
3) zona Sparavalle tratto della pineta.
Ecco, questi sono alcuni punti dove il ripristino risulta essere una presa per il…..
Ciao ROBERTO.
(Stefano)