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Obiettivo rifiuti zero

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L'impresa non è delle più facili, ma intanto se ne parla. “Rifiuti zero: in montagna è possibile?”: è il tema dell’incontro che si terrà sabato mattina, 9 giugno, alle 10, nel Forum di Cavola, alla presenza di Mirko Tutino, assessore provinciale all’ambiente.

“Questo è sicuramente un obiettivo molto ‘alto’ per il nostro Appennino - sottolinea il sindaco Michele Lombardi - sul quale però occorre iniziare a fare alcune valutazioni sull’effettiva  realizzabilità, in un prossimo futuro. In questo senso il nostro Comune, che ha indetto l’iniziativa, offre la massima disponibilità”.

Prosegue Lombardi: “Nel toanese stiamo da anni investendo sull’educazione ambientale. Da oltre quindici si svolge la giornata ecologica, che coinvolge oltre cento volontari, provenienti da realtà anche molto diverse. Abbiamo inoltre richiesto di partecipare al progetto della raccolta capillarizzata stradale, con la diffusione dei cassonetti per la differenziata. Da diversi anni sono poi presenti sul territorio quattro isole ecologiche, localizzate a Toano capoluogo, Cavola, Cerredolo e Quara”.

L’incontro con l’assessore Tutino “può rappresentare - conclude il primo cittadino - un momento di riflessione importante per gli abitanti del nostro comune, che hanno dato prova di una sempre maggiore sensibilità nei confronti dei temi ambientali, e della montagna in generale. Ecco perché credo che quello di sabato sia un appuntamento interessante anche per gli altri amministratori del territorio montano e per tutti coloro che, nei diversi settori, si occupano del nostro Appennino”.

 

1 COMMENT

  1. Vorrei dare qualche spunto a chi sarà presente all’incontro di Cavola.
    Qualche sera fa in una trasmissione televisiva locale che parlava di Parma e del suo termovalorizzatore che il nuovo sindaco intende bloccare è stato detto (di passaggio) che nel 2011 in provincia di Reggio sono stati smaltiti rifiuti provenienti da Parma così ripartiti:
    – 7.000 tonellate presso l’inceneritore di Cavazzoli;
    – 20.000 tonnellate presso la discarica di Novellara;
    – 27.000 tonnellate presso la discarica di Poiatica.
    In un intervento di qualche giorno fa su http://www.redacon.it sul tema della discarica di Poiatica, l’assessore Tutino e il sindaco di Carpineti affermano che dopo il 2012 gli accordi con Parma verranno rinegoziati e i quantitativi ridotti. Purtroppo nessuna risposta è stata data alla domanda se i rifiuti provenienti da fuori provincia smaltiti a Poiatica diventeranno “0” (zero) oppure no. Si può ben capire come la vicenda del termovalorizzatore di Parma influenzi anche il futuro della nostra montagna. Io non ero presente all’incontro di Colombaia della settimana scorsa, qualcuno può riferire come è andata? Con riferimento al tema dell’incontro di Cavola di domani, sì la montagna può tendere a rifiuti zero o quasi zero, ma non per servire da contenitore dei rifiuti della città/pianura o addirittura di altre province. Non so se domani sarò presente, ma mi piacerebbe che chi ci sarà si facesse portatore di questa posizione.

    (Stefano C.)