Home Cronaca Cartelli di località spostati: Castelnovo ne’ Monti si allarga

Cartelli di località spostati: Castelnovo ne’ Monti si allarga

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Tra i due tornanti del Ponte Rosso

Prendiamo spunto da un breve scritto che ci invia un lettore per proporre alcune immagini che fissano i paletti (in senso letterale) dei nuovi confini urbani di Castelnovo ne' Monti, che visibilmente si espande. "Con la presente - afferma Gabriele Tacconi - volevo chiedere se potevate aiutarmi perché non ho capito una cosa. Negli ultimi giorni sono comparsi due grossi cartelli di localizzazione del paese di Castelnovo. Più precisamente il cartello verso Reggio che era in prossimità del bivio per Campolungo è stato spostato tra i due tornanti del Ponte Rosso sotto Comastri e in più, arrivando da Casale, è comparso un cartello in prossimità del laboratorio chimico Hyperion, in località Macchiusa. Qualcuno sa dire per quale motivo questi cambiamenti?".

Venendo da Campolungo

Ci siamo rivolti al sindaco, il quale ci ha rimandati all'ufficio tecnico, che ci auguriamo le risponderà.

Località Casa Andrea

Ma i cartelli "mobili" non sono solo quelli. E' stato spostato, sempre lungo la statale 63, anche quello verso monte, che ora, dal rettifilo "di Capanni", si trova posto più in là quasi a Casa Andrea, cioè ormai a poche centinaia di metri dal Terminaccio. In zona Botte, provenendo da Parma, i cartelli ora sono due. Quello che c'era lungo via Monzani all'altezza dell'incrocio con via Franceschini è stato "retrocesso" all'incrocio con la variante (via don Bosco); un altro è stato fissato poche decine di metri a monte salendo quest'ultima via.

Provenendo da Vetto e Parma

2 COMMENTS

  1. Perchè si è allargato il centro abitato. Secondo la norma vigente quando la continuità delle abitazioni si allunga oltre il cartello “centro abitato” esistente, questo va spostato alla fine delle case in continuità con l’abitato esistente ed in questo tratto valgono tutte le regole del codice della strada per i centri abitati (limiti velocità, ecc.), ecc. I cartelli nuovi a suo tempo odinati sono arrivati e quindi installati. Buona domenica.

    (Gian Luca Marconi)

  2. Statale 63: ancora duecento metri da una parte (Croce) e duecento dall’altra (Terminaccio) e Castelnovo avrà fisicamente “ingoiato” anche le due borgate. Le parole del sindaco (“perchè si è allargato il centro abitato”) mi paiono alquanto “fataliste”, perchè i centri abitati non si allargano da soli. E quindi verrebbe da farsi qualche domanda sul come e perchè (sulla qualità) di questo allargamento. Vi è sempre così tanto bisogno (bisogno) di cemento? A me parrebbe invece che le necessità più stringenti sarebbero quelle di allargare il verde. Castelnovo non è un grosso centro, eppure soprattutto in certi momenti è intasato di traffico come una città. Senza respiro.

    (af)