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A Casina un fine settimana tutto archeologico. AGGIORNAMENTO

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Il Comune di Casina comunica che, diversamente da quanto annunciato in precedenza, la visita al cantiere archeologico del castello di Sarzano si svolgerà nel solo pomeriggio di domenica dalle dalle 16 alle 19. Confermata invece la guida degli archeologi e degli architetti che stanno eseguendo lo scavo e il restauro, Marco Podini della Soprintendenza di Parma e gli architetti dello Studio Arteas di Walter Baricchi che illustreranno le scoperte e ne spiegheranno l’importanza.

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Osservare il passato con nuovi occhi, camminare nella natura alla ricerca dell’antico cominciando dagli scavi archeologici in corso e dai siti capaci di allungare le nostre radici fino alla Preistoria. Passo dopo passo, pietra dopo pietra.

A Sarzano gli scavi archeologici in corso dal 2011 stanno evidenziando un’abside, mura di pregevole fattura, sepolture e ossari.  Nella giornata di domenica gli archeologi James Tirabassi e Nicola Cassone e l’arch. Walter Baricchi guideranno visite agli scavi lungo tutta la giornata

Ma il fine settimana archeologico speciale inizia il sabato alle quindici sullo spiazzo antistante l’ex chiesa di Sarzano da dove con bus-navetta si parte verso la Val Tassobbio per il percorso archeologico ‘Con Nuovi Occhi’.

Poco dopo Barazzone inizia il percorso escursionistico sul Sentiero dei Ducati fino a Pianzo (insediamento paleocristiano), quindi sul sentiero 658 fino ad Ariolo (Monte Venera, età del bronzo) e sul sentiero 650 lungo il Tassobbio fino al mulino di Lèguigno (archeologia industriale idrodinamica).

Lungo il cammino la guida descriverà e aiuterà l’osservazione di peculiarità storiche e naturalistiche dell’area. Si risalirà con navetta a Cortogno, dove attenderà gli escursionisti un buffet a base di prodotti locali e tradizionali.

In parallelo, si potranno affidare i più piccoli, dalle 15 alle 17 al Castello di Sarzano: GioCammina con Matilde condotto da Eleonora Grasselli è un laboratorio archeologico per bambini alla ricerca di “storie nascoste nella storia”. Che cosa può nascondere un oggetto ritrovato? Come costruire un manufatto con materiali di riciclo, recupero e naturali, a partire da un dettaglio reale; come da un frammento si può ricostruire una storia fantastica.

Al termine del laboratorio, il bus navetta trasferirà i bambini a Cortogno per partecipare al buffet con i genitori.

Domenica 8 luglio, invece, Castello di Sarzano aperto per scavi dalle 10 – 13 e 15 – 19. È in programma la visita al cantiere archeologico del castello di Sarzano dove gli archeologi e gli architetti che stanno eseguendo lo scavo e il restauro guideranno alla lettura di quello che le prime relazioni tecniche descrivono come “…una serie di strutture murarie a stratigrafia complessa pertinenti ad almeno due edifici distinti; all’interno dell’edificio absidato, che almeno nella parte di muratura inferiore appare assai antico, sono state rinvenute sepolture ed ossari ad inumazione costituiti da fosse scavate nella nuda roccia basale di arenaria.

Tali strutture sono da riferire con tutta probabilità ai resti di una chiesa od oratorio castrense costruito sulla sommità del pianoro del castello, la cui parte absidale è stata identificata con la struttura muraria ad andamento semicircolare emersa nello scavo”.

La partecipazione a ciascuna giornata è gratuita; ma è consigliabile la prenotazione contattando Ideanatura  [email protected], tel. 339 2943736, www.ideanatura.net, oppure il Comune di Casina  Servizi culturali tel 0522 604712 ela Biblioteca 0522 604725.

Le iniziative sono fruibili anche con la formula a pacchetto, comprensivo di pernottamento in strutture rurali e colazione, info e prenotazioni: Un'altracosa travel – talentiitaliani.it

Molte altre le occasioni che si possono cogliere sul territorio a completamento della giornata:  dalla gnoccata di Giandeto alla presentazione della Birra Matiildica presso i giardini pubblici di Casina sabato sera al torneo di Trivial Pursuit e al buffet in musica di Bergogno nel pomeriggio-sera di domenica.