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“Adotta una scuola”: per la generosità niente ferie

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Riceviamo e pubblichiamo.

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A più di un mese dal lancio dell'iniziativa di solidarietà “Adotta una scuola” si moltiplicano le donazioni anche in tempo di vacanze, segno che l’attenzione per le scuole danneggiate dal sisma non è scemata. L’idea è semplice: un indirizzo mail [email protected] per mettersi in contatto direttamente con una scuola terremotata e fare la propria donazione, in denaro (dai 50 euro raccolti durante la festa di fine anno ai 10.000 dell’azienda del territorio), in tempo vacanze (colonie, soggiorni estivi), in libri e personal computer.

Adotta una scuola non mira a ricostruire le mura, ma intende portare sostegni alla didattica in un rapporto diretto con la scuola indicata che fornisce in maniera trasparente le proprie coordinate al donatore. Molte le nazionalità presenti, le scuole tedesche, quelle olandesi, quelle giapponesi, le associazioni di italiani in Svizzera, istituzioni europee; molte le scuole italiane, di ogni ordine e grado, statali e paritarie, in ogni loro declinazione e partecipazione: consigli di istituto, comitati genitori, singole classi, insegnanti; varie le associazioni, legate ai territori, alle tipicità, alle tecnologie; qualche singolo cittadino, gli sposi che vorrebbero donare il ricavato delle bomboniere, i rapper che dedicano una canzone e sono ai primi posti delle classifiche di vendita in Italia.

Un totale di quasi 200 adozioni che nascono da un contatto giornaliero con il nostro ufficio ed instaurano, spesso, un vero gemellaggio con la scuola destinataria dell’intervento. Non passa giorno senza un’adozione, ed è per questo che vogliamo dare il giusto rilievo all’iniziativa che gode ancora di buona fortuna nonostante il tempo di vacanze.

Oggi si aggiunge un’altra iniziativa; ricostruire la scuola vuol dire ripristinare il sapere in ogni sua forma. E’ questa la filosofia di Adotta una scuola che viene condivisa da due iniziative parallele e distinte. I gruppi editoriali Zanichelli e RCS libri ci segnalano la volontà di sostituire gratuitamente i libri di testo danneggiati e persi attraverso due procedure differenti che vengono illustrate nei link sottostanti insieme all’elenco delle case editrici appartenenti ai due importanti gruppi editoriali: RCS_libri zone terremotate e Zanichelli_libri zone terremotate.

Un grazie a quanti credono in questa idea e la sostengono con le proprie mail.

(L’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna)