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“Parcheggi vicino all’ospedale tutti occupati”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Gentile redazione, vi scrivo perchè ho riscontrato la vostra sensibilità su argomenti di "sociale" che spesso ad altri risultano forse un po' "ostici". Stamane (ieri, ndr) ho accompagnato mia moglie in ospedale a Castelnovo ne' Monti per un trattamento di fisioterapia (per colpa di una malattia progressiva cammina sempre meno bene). Normalmente parcheggiamo nei parcheggi riservati a portatori di handicap posti sotto la camera mortuaria, a 10 metri dall'ingresso della fisioterapia. Stamani tutti i posti erano occupati dalle ambulanze ed automedica!

I posti in piazzale Marconi erano anch'essi occupati, così ho dovuto lasciare mia moglie da sola in piazzale Marconi e, dopo aver parcheggiato in via Boschi, a 500 metri dalla fisioterapia, tornare a riprenderla per accompagnarla in ospedale. Com'è possibile che un'amministrazione pubblica occupi con i suoi mezzi tutti gli spazi riservati ai disabili?

Grazie di cuore per avermi ascoltato.

(Tonino Fornesi)

16 COMMENTS

  1. Non ho mai avuto modo di trovarmi nella situazione del signor Fornesi e mi ha colpito la gravità della cosa, specialmente se gli spazi sono occupati da chi non ne ha diritto ma ancor più se a farlo sono persone che lavorano a contatto con queste situazioni e che quantomeno dovrebbero dare l’esempio. Prendendo spunto dall’accaduto, ricordo che un po’ di tempo fa mi erano giunte voci in merito ad auto per l’assistenza sociale o domiciliare con il permesso disabili non intestato e sempre a disposizione dei mezzi… Avevo pensato ad una esagerazione… Ora però questa situazione mi fa sorgere dei seri sospetti e mi piacerebbe che chi è sempre così attento e tempestivo a redigere verbali di sosta vietata lo fosse anche accertando queste cose.
    Personalmente mi sono trovato in situazioni molto meno gravi di quella del signor Tonino, ma deplorevoli. Ho trovato spesso i parcheggi liberi completi e non avevo altre alternative che servirmi di quelli a pagamento (personalmente, se fossi un amministratore, non prevederei mai parcheggi a pagamento vicino ad ospedali e ambulatori Usl, Arpa ecc… ma qui succede…). In questa situazione, per non dover tornare a rifare lo scontrino, bisogna decidere quanto resteremo in ospedale… quanto duretrà la visita, quanta fila ci sarà da fare per il prelievo o quanto dovremo stare ad assistere il nostro ricoverato, come se queste fossero previsioni facili ed attendibili… Oppure abbiamo sempre la possibilità di mettere abbastanza euro… Ma quanti per essere tranquilli di non travarsi sanzionati…???
    Trovo vergognosa la cosa e chiedo scusa al signor Tonino ed a tutti coloro che debbono convivere con questi problemi; lo chiedo a nome di chi dovrebbe farlo, a nome di chi la considerazione la manifesta solo a parole… Io chiedo scusa e mi vergogno per questi miei simili ai quali spero vivamente di non assomigliare mai.

    (Antonio Manini)

    • Gli amministratori sono stati obbligati a mettere parte del parcheggio a pagamento per darci la possibilità di trovare posto. I dipendenti degli uffici limitrofi e i commercianti lo riempivano già alle 8,00 del mattino. Per ovviare al problema del tempo basta utilizzare la scheda Teleparking, attivarla all’arrivo e sospenderla al ritorno. Si paga solo il tempo utilizzato e non si rischiano contravvenzioni (vale in tutta la provincia e in varie altre provincie). Le schede ora sono a scalare.

      (Gianni Zannini)

    • Sig. Antonio, credo che Lei non abbia capito il senso della lettera del Sig. Tonino. Qui non si parla di utilizzo abusivo di parcheggi riservati ad invalidi o alla mancanza di controllo (multe) da parte della Polizia. Qui si tratta di aver modificato, con autorizzazione suppongo, l’utilizzo di 4 posti auto da riservati ad INVALIDI a riservati ad AMBULANZE.
      Saluti.

      (Alex)

  2. Precisazione. In seguito a bisogni di spazi elevati per parcheggiare i mezzi che tutti i giorni compiono centinaia di km per svolgere servizi di emergenza e servizi secondari, il Comune ha spostato semplicemente i parcheggi che prima erano situati percorrendo via Boschi sul lato destro, sul lato sinistro in egual modo ed egual numero per permettere ai mezzi della Croce Verde di non essere parcheggiati sistematicamente in mezzo alla strada e ai disabili di avere i propri parcheggi riservati. I parcheggi che sottolinea il sig. Tonino Fornesi sono stati riservati dall’amministrazione alla P.a. Croce Verde, mentre i parcheggi disabili sono collocati 5 mt di fronte alla precedente collocazione.
    Dispiaciuto del disagio subito dalla Famiglia Fornesi riaffermo tutta a nostra sensibilità nei confronti di chiunque abbia un problema.

    (Iacopo Fiorentini, presidente Croce Verde Castelnovo ne’ Monti)

  3. Gentile Sig. Fiorentini,
    La ringrazio per la spiegazione fornita e, senza volontà di fare polemica, vorrei precisare alcune cose:
    1- i parcheggi dove ora sono le ambulanze sono ancora contrassegnati con il logo per disabili;
    2- gli altri parcheggi per disabili sul lato nord di piazza Marconi, che Lei dice essere stati individuati in sostituzione di quelli posti sotto la camera mortuaria, sono in realtà stati istituiti lo scorso anno al posto di quelli che erano sotto il Merulo, oggi riservati alle madri in attesa di partorire, per cui oggi la dotazione di parcheggi per disabili attorno all’ospedale si è ridotta di 3 posti e in molte occasioni, come lunedì scorso, risultano francamente insufficienti.
    M permetta poi di farle una domanda: perchè i parcheggi per le ambulanze non sono stati ricavati in altro posto vicino alla sede della Croce Verde, ad esempio nei parcheggi bianchi di via Boschi o negli spazi blu a pagamento di piazza Marconi, entrambi a 25 metri dalla sede della Croce Verde, distanza facilmente percorribile dai volontari, che non sono disabili?
    Grazie.

    (Tonino Fornesi)

  4. Concordo con lo sfogo del Sig. Tonino Fornesi, io sono una ragazza con i genitori entrambi giovani e purtroppo affetti da gravi malattie, mi sono trovata nelle stesse condizioni non una ma più volte, addirittura anche nei pressi dell’ufficio postale, quotidianamente i posti dei disabili sono occupati tutti dalle macchine delle poste e soprattutto di lunedì ci siamo trovati in diversi a dover litigare con i postini e dover ripiegare con parcheggi distanti e scomodi. Chi non ha a che fare con problemi di disabilità non sa cosa vuol dire…
    Chiederei a chi di dovere di fare controlli mirati e di non far finta di cadere dalle nuvole o tentare di dare spiegazioni, il problema è noto da lungo tempo.
    Grazie .

    (Commento firmato)

  5. Il problema dei parcheggi per i disabili non è imputabile alla Croce Verde, ma all’amministrazione comunale. Tre parcheggi per disabili sono onestamente pochi se parliamo di un ospedale. Ci sono comuni in Italia che hanno un maggior occhio di riguardo per i portatori di handicap, purtroppo Castelnovo non è così. Inoltre anche la nostra mentalità deve cambiare, perchè sono troppi gli automobilisti che ancora oggi occupano abusivamente i parcheggi che non sono a loro riservati. In questo senso ci vorrebbe un maggior controllo e non chiudere neanche un occhio nei confronti dei trasgressori: rimozione forzata del mezzo, anche se questo vuol dire perdere un voto alle elezioni.

    (Alessandro Torri Giorgi)

  6. Poco tempo fa mi trovavo a Treviso per lavoro. In un centro commerciale, in corrispondenza di ogni parcheggio riservato ai disabili, c’era un cartello firmato dall’amministrazione comunale con questa scritta ben leggibile: “SE TI PRENDI IL MIO POSTO, PRENDITI ANCHE IL MIO HANDICAP”. Non so perchè, ma i posti riservati erano tutti liberi…

    (Commento firmato)

  7. Sarebbe un’ottima idea la scheda Teleparking, permetterebbe di pagare solamente il tempo effettivo di parcheggio; peccato che a Castelnovo Monti non si trova. Ho girato tutti i tabaccai ma non tengono tali schede. Fiorista Rosatea (come indicatomi da Gianni) non le tiene più perchè non se ne vendono. Chiedo cortesemente a coloro che leggono se sanno darmi qualche indicazione. Grazie.

    (Paola Bizzarri Caselli)

  8. Scusate, ma la scheda Teleparkin, secondo voi è comoda per gli anziani e i disabili? Acquisti on line? Servono opere concrete, cioè parcheggi per disabili. Disabilità significa impedimento motorio o mentale, cosa se ne fa un disabile di una tessera se il parcheggio è lontano diversi metri dalla struttura ospedaliera?

    (Commento firmato)

  9. Sono d’accordo sul fatto che servano opere concrete. Conosco benissimo il significato della parola disabilità. So anche cosa significa accompagnare persone che deambulano male (prima mio padre e poi mia madre), in possesso del contrassegno arancione, e trovare sempre i posti a loro riservati occupati. La mia richiesta di informazioni riguardo la scheda Teleparking non era sicuramente intesa come suggerimento da adottare per disabili e anziani, ma per uso personale da parte di coloro che all’ospedale si recano per visite, esami, assistenza a famigliari e quant’altro, me compresa. Ringrazio Gianni dell’informazione.
    E qui chiudo.

    (Paola Bizzarri Caselli)

  10. Voglio solo precisare al sig. Fiorentini che i parcheggi richiamati sono stati realizzati nella proprietà e a spese dell’azienda USL nell’ambito della realizzazione del parcheggio dipendenti, pertanto non si capisce perchè l’amministrazione comunale debba averli destinati a usi diversi.

    (Giuseppe Grisanti)

  11. Ritengo che la polemica in oggetto sia davvero eccessiva. Il terreno dove sono attualmente localizzati i parcheggi dati in uso alla Croce Verde è ancora formalmente di proprietà dell’Ausl, ma da tempo doveva essere ceduto, e lo sarà obbligatoriamente, al Comune come opera di urbanizzazione. Comunque essendo parcheggi pubblici, sono lo stesso direttamente sotto la giurisdizione dell’amministrazione comunale. I parcheggi per disabili che erano presenti in questa area data in uso alla Croce Verde sono stati realizzati sul lato opposto della strada in Piazzale Marconi a 4-5 metri di distanza, al posto di parcheggi a pagamento. In quel piazzale sono presenti parcheggi per disabili e parcheggi rosa a norma per dimensione e numero; non sono stati assolutamente diminuiti. La Croce Verde, che ritengo un servizio socio-sanitario fondamentale oltre ad essere una associazione di volontariato molto attiva, numerosa e partecipata, non poteva avere in zona altri parcheggi, in quanto solo quelli oggetto di discussione sono facilmente raggiungibili e collegabili all’energia elettrica della loro sede. La nostra amministrazione è comunque disponibile ad aumentare il numero dei posti per disabili vicino all’ospedale, come è stato fatto in altre zone del paese, se l’Ausl e/o le associazioni dei disabili ritenessero gli attuali insufficienti. Certamente occorre da parte di tutti i cittadini maggior rispetto per la disabilità lasciando liberi in parcheggi riservati. I controlli sono sempre in atto ed anche le multe che per questo gesto di inciviltà prevedono anche la decurtazione di 2 punti della patente. Sono ovviamente come sempre a disposizione dei cittadini disabili che avessero avuto problemi di parcheggio ed accesso al nostro ospedale e/o ad altri servizi, e delle loro associazioni.

    (Gian Luca Marconi, sindaco)

  12. Gentilissimo Sig. Sindaco, rilevo con piacere la Sua articolata risposta e, senza intento polemico ma per favorire la mobilità dei cittadini meno fortunati, preciso che:
    1 – i posti in questione riportano ancora il pittogramma dei posti riservati ai disabili. Se l’Amministrazione ne ha deliberato un uso diverso lo faccia cancellare, così gli utenti non si confondono;
    2 – la dotazione di posti per disabili in piazzale Marconi era, ad inizio 2011, complessivamente pari a 10 posti. Nell’estate 2011, con la creazione dei posti riservati alle future mamme, la dotazione di posti per disabili è scesa a 9, oggi sono a disposizione complessivamente 7 posti per disabili in tutta la piazza, di cui 2 in prossimità dell’ex dispensario in Villa Rosa.
    Ma vorrei concludere la discussione su questo argomento, che è “socialmente rilevante” e per il quale non credo ci sia “polemica” ma necessità di trasparenza e comprensione (a fatti e non a parole), permettendomi di segnalare che, parcheggiando le autoambulanze vicino alla sede della Croce Verde, nei posti già disponibili ed alimentati con energia elettrica, e riservando 3 posti (bianchi e blu) in piazzale Marconi o via Boschi, per gli altri mezzi, tipo furgoni o autovetture, si poteva venire incontro alle esigenze di tutti.
    Non ritiene che un ripensamento sarebbe forse cosa utile da valutare?
    Grazie.

    (Tonino Fornesi)