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Il campanaro dell’alta val d’Enza

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La sagra di S. Rocco a Valcieca è stata festeggiata alla grande quest’anno grazie alla presenza del maestro campanaro Vincenzo Ferrari, classe 1948, campanaro da cinquant’anni (già a 15 anni era sui campanili delle valli dei cavalieri e delle corti di Monchio ad impratichirsi di quest’arte che ormai, purtroppo, sta scomparendo). Durante la Messa solenne concelebrata dal parroco don Protasi Dusabe e dal rettore del seminario del lontano Ruanda, ha entusiasmato tutti i presenti con il concerto delle due campane del campanile di Valcieca (fuse nel 1900 dalla ditta Domenico Zucchellini e figli e che riportano la dicitura-invocazione in latino S. Rocco proteggi dalla peste e da ogni male).

Il campanile di Valcieca ha in sé qualcosa di magico: lì nascevano, grazie ai campanari come Vincenzo (il migliore), melodie che scandivano gli eventi della chiesa e della giornata degli uomini e che soprattutto nelle terre alte dell’Alta Val d’Enza, accompagnavano la vita di tutti: il tradizionale suono dell’Angelus, per esempio, veniva e viene tuttora eseguito al calar del sole. L’arte del campanaro purtroppo oggi in valle è solo Vincenzo Ferrari che può ancora raccontarla agli altri, una storia affascinante che da Zibana lo vede ogni settimana chiamato da molte parrocchie delle valli dove non ci sono “diavolerie” meccanizzate: le corde che cadevano fino in terra passando da un piano all’altro del campanile tramite fori nei pavimenti sono state sostituite, oggi, purtroppo, da campane automatizzate, spesso con il sistema a telebattente, che percuote la campana dall’esterno anziché con il battaglio dall’interno, unito al sistema motorizzato delle ruote per il suono a distesa. Nonostante tutto ciò il campanile di Valcieca grazie al maestro campanaro Vincenzo Ferrari mantiene tuttora un’aura di fascino e di bellezza incomparabili agli attuali sistemi in vigore. Dopo la performance di Valcieca, nel giorno dedicato al caro più amato dai valciechini, dove le campane hanno suonato a distesa per tutta la valle come mai prima d’ora, Vincenzo Ferrari sarà il 24 agosto, sagra di San Bartolomeo, a Camporella di Ramiseto, dove affascinerà con il suo concerto anche i cugini reggiani dell’Alta Val d’Enza.

(Francesco Compari)