Home Cultura Il “poeta dell’amore” ritrova l’amore. Che vince su tutto

Il “poeta dell’amore” ritrova l’amore. Che vince su tutto

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CASTELNOVO MONTI (17 agosto 2012) – Omnia Vincit Amor è la terza opera di Paolo Campani, 47 anni di Castelnovo Monti. “L'amore vince su tutto e chiaramente tutto il libro è dedicato esclusivamente alle poesie sull'amore” spiega Paolo che, abitualmente, si firma, in maniera scherzosa, il poeta dell’amore.

“Questo terzo libro ho voluto farlo per spiegare dal mio punto di vista su questo sentimento. Nel volume prima delle poesie c'è una lunga presentazione e spiegazione di cos'è l'amore. Rispetto alle precedenti edizioni qui ho sviluppato solo il tema dell'amore sotto tanti punti di vista ed infatti all'interno del libro ci sono due sezioni, una dedicata alle poesie in tema tristi e una dedicata alle poesie d'amore non tristi. Questo perché, come noto, il sentimento dell'amore è molto complicato e col passare degli anni tutti noi cambiamo atteggiamento nei riguardi di questo sentimento: a 20 anni cerchi l'amore che durerà per tutta la vita, a 40 anni cerchi una donna o un uomo che oltre ad amarti ti dia delle sicurezze e/o delle certezze, a 60 anni ami in modo diverso: nel tuo partner non cerchi altro che una persona che ti aiuti in tutte le piccole cose ed i gesti quotidiani della vita, che col passare del tempo possono sembrare difficili ma che grazie all'aiuto di chi ti sta accanto, tutto diventa più semplice”.

A chi gli chiede quale è la poesia alla quale si sente più legato risponde: “certamente Dolce Amore mio che ho dedicato a mia moglie, quando dopo quattro anni di separazione - un periodo di inferno che non auguro nemmeno al mio peggior nemico... - siamo ritornati felicemente insieme, abbiamo ricomposto la famiglia e quindi è una poesia che è partita dal mio cuore e che non ho fatto fatica a scrivere perché le parole venivano fuori, una dietro l'altra, senza alcuna esitazione...”

Musa ispiratrice “la gioia di aver ritrovato la serenità (che avevo perduto) e quindi ho messo nero su bianco questo mio sentimento e da lì ho deciso di dedicare all'amore, solo all'amore, un libro nel quale ho spiegato anche cosa penso io personalmente di questo sentimento ed ho fatto anche una breve carrellata dei vari dei del passato che le varie civiltà avevano dedicato all'amore e dopo il libro è andato avanti da solo.... Ho iniziato a scriverlo il 6 gennaio 2011 ed ho finito nel mese di maggio 2012”

“L'ispirazione – risponde interrogato in proposito – mi viene, da una frase letta su un giornale, da uno spot pubblicitario, da una frase sentita alle casse o al bar. E’ da questa serie di un fatti che ho vissuto, che prendo lo spunto da tante cose o fatti che mi ‘girano intorno’ e dopo alla sera (per me alla sera, senza stress o qualcuno che mi distrae è il momento magico per scrivere) mi scateno e sono capace di scrivere dieci o quindici poesie, di argomenti diversi, tutte in una volta e poi non riuscire più a scrivere nemmeno una frase per uno o due mesi! Questo è quello che mi accade e pensa che in casa ho già scritto più di 500 poesie da finire, ma che per mancanza di tempo, ‘dormono’ dentro i vari raccoglitori!”

Come trovare l’opera? “Ho faticato molto a scriverlo e ho ritenuto di non metterlo in vendita, regalandolo a quei 50 lettori fedeli che hanno acquistato sia il primo che il secondo libro. E’ per loro. Lo consegnerò personalmente uno ad uno io”.

“Ci rimetterò economicamente? Certo, ma la soddisfazione di pubblicare mi ripaga di tutto...”

 

 

CHI E’ PAOLO CAMPANI

E’ nato a Castelnovo ne’ Monti, 47 anni fa, da oltre 20 anni è cassiere alla Coop, vive e lavora sempre a Castelnovo, ha iniziato a scrivere da bambino, infatti a 10 anni inviai i testi delle prime poesie a Fratelli Fabbri Editore ed Arnoldo Mondadori Editore “risposero, dicendomi che non potevano pubblicare (ero minorenne!) ma mi incoraggiarono a continuare in questa mia passione ed io diedi loro retta ed ho continuato sempre a scrivere”. Legge cinque quotidiani al giorno e libri di vario genere. Tra i suoi preferiti autori come Leopardi, Manzoni, Pascoli...

La copertina del suo ultimo libro è bianca con scritte in nero senza fotografie: insomma rispecchia l'autore, semplice.