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Ramiseto, ecco la Protezione civile

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Alcuni membri della Protezione Civile di Ramiseto

"Ci siamo riusciti - ci scrive Lino Franzini, da Ramiseto -, l'obiettivo è stato raggiunto e nel nostro comune si è costituito un Nucleo di Protezione civile Ana che opererà a fianco della sezione di Reggio Emilia".

"Il merito principale - spiega Franzini -  va a tutti i volontari che hanno dato la loro disponibilità ad iscriversi a questo Nucleo, ma parte del merito è da riconoscere al coordinatore della sezione Ana di Reggio Emilia Marco Montanari, al referente regionale dell'Antincendio boschivo Ana Mirco Ricchetti e al dottor Sergio Bergomi referente nazionale Ana per la sottocommissione di veterinaria. Il nuovo Nucleo, costituito da uomini e donne, completati i dovuti corsi, opererà nel settore della logistica, dell'antincendio boschivo e nella zootecnia, con l'intento e la speranza di riuscire a creare una piccola unità cinofila con l'ausilio del dottor Bergomi".

"Il Nucleo opererà per promuovere e concorrere nelle attività di volontariato, con possibilità di impiego in Italia e all'Estero, nel rispetto dell'identità associativa e dell'autonomia decisionale dell'iscritto; i volontari offriranno la loro opera in modo spontaneo e totalmente gratuito, senza fini di lucro, anche indiretto, esclusivamente ai fini di solidarietà e in modo totalmente apartitico. Nello svolgimento delle mansioni assegnate, opereranno in divisa con i distintivi della Protezione Civile e dell'Ana e saranno muniti di documento di identificazione personale, rilasciato dalla sezione di Reggio Emilia".

Infine un appello: "Vogliamo fare presente a tutti che ogni uomo o donna ha nel proprio Dna il 'seme' del bene e del volontariato; iscrivendosi alla Protezione civile si dimostra di avere coltivato e sviluppato questo bellissimo seme, che ripaga, con immenso piacere, chi porta aiuto a chi ha bisogno. Cittadini e cittadine del Comune di Ramiseto il nuovo Nucleo vi aspetta; anche per un solo colloquio, telefonando al 328 2776268".

                                                                                                                                                         

3 COMMENTS

  1. Finalmente il volontariato di Protezione Civile si sta muovendo anche a Ramiseto; ci auguriamo che si diffonda e che anche i montanari comprendano quanto sia importante e indispensabile.
    Agli organizzatori di questa unità dico: non mollate; fate comprendere che prima di tanti impegni che possono essere rimandati o di giornate passate nei bar sarebbe utile portare aiuto a chi ne ha bisogno.
    Complimenti e grazie a tutti voi.

    (Davide)

  2. E’ una gran bella iniziativa di cui faccio tutti i miei complimenti. Tra l’altro è facile ipotizzare un progressivo trasferimento di molte funzioni al volontariato, innanzitutto per ragioni di costo ma anche per ragioni di maggiore motivazione e affidabilità che si possono trovare nelle iniziative che vengono dalla base. Io penso che le funzioni dello Stato si limiteranno sempre di più a quelle di coordinamento e controllo e che quindi nel “locale” sia bene organizzare fin da subito più servizi volontari: quello della Protezione Civile, che infondo potenzialmente li racchiude tutti, può essere sviluppato e avere molte applicazioni in molti campi che lo Stato non potrà più assicurare, ma solo controllare. Io immagino già l’estensione delle attività di Protezione Civile in montagna, sia nel campo dell’eccezionale che in quello corrente: può essere uno strumento anche di monitoraggio di tanti problemi, da quelli idrogeologici, a quelli della difesa dagli incendi, da quello dell’assistenza nelle grandi nevicate a quelli dell’organizzazione della provvista di acqua. Insomma, veramente una bella iniziativa che io reputo carica di ottime prospettive.

    (Marco Leonardi)