Home Società Il 3% delle cause di morte nel mondo

Il 3% delle cause di morte nel mondo

9
0

Il suicidio nel mondo rappresenta il 3% delle cause di morte. Nel 2000 sono stati circa un milione, mentre un numero di persone variabile da 10 a 20 volte più grande ha tentato di sottrarsi alla vita, con una media di una morte per suicidio ogni 40 secondi ed un tentativo ogni 3 secondi.

Tale fenomeno negli ultimi decenni ha assunto dimensioni sempre più ampie, soprattutto nei paesi occidentali ed in quelli in via di sviluppo, dove la morte volontaria viene annoverata tra le prime dieci cause di morte, rappresentando, dopo gli incidenti stradali, la seconda causa di decesso nei giovani tra i quindici e i ventiquattro anni.

“Un dolore di cui non si parla - spiega Giovanna Bacchini Saccani, presidente di A.V.D. onlus che, oltre all’impegno di assistenza ai malati a domicilio, si occupa da anni di sostegno alle persone colpite da lutto – ma è importantissimo poter dar voce a tutte le famiglie e alle persone che hanno vissuto e vivono la drammaticità delle conseguenze legate al suicidio di una persona cara”. “L’iniziativa è condivisa e fortemente voluta da una rete di associazioni sul territorio nazionale, e a Reggio Emilia AVD, per celebrare questa giornata, invita tutti ad accendere una candela alle ore 20,00 per aderire al monito dell’organizzazione mondiale”.

“Un gruppo – ricorda la presidente – è in grado di aiutare molto. L’incontro con altre persone in lutto per suicidio offre la possibilità di stare con chi può veramente capire perché ha vissuto la stessa esperienza. Dal gruppo si riceve forza e comprensione e vicendevolmente le stesse risorse vengono donate ai componenti partecipanti. Il gruppo può fornire un senso di comunità e sostegno, un ambiente empatico, un senso di appartenenza in un momento in cui ci si sente dissociati dal resto del mondo, la speranza che la “normalità” potrà nuovamente essere raggiunta, una cassa di risonanza per discutere paure e preoccupazioni, un ambiente in cui la libera espressione del dolore è accettata”.

L’associazione offre questa opportunità: tel. 3296458501; mail [email protected] ; sito www.avdreggioemilia.it.