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A proposito di province…

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Se mai avessi avuto qualche dubbio sulla opportunità della richiesta europea - risalente  all’agosto 2011 - di abolire le province, quel dubbio si è immediatamente dissipato.

La lettura degli incarichi a consulenti esterni conferiti dalla nostra amministrazione provinciale è davvero interessante; l’elenco integrale si legge sul sito istituzionale della Provincia. Solo per indicarne alcuni, sui quali mi è caduto l’occhio, vi elenco i seguenti, dal 2008 ad oggi. Senza aggiungere commenti o nomi (comunque reperibili in questo link).

Incarico professionale per la realizzazione di uno studio e ricerca in merito al progetto "Ragazzi ricongiunti: forme di partecipazione e modi di integrazione a partire dai luoghi di aggregazione". ref. prot. 50923/1/2008€ 23.400
Affidamento incarico professionale per l'attivazione di un osservatorio di "intelligence" e raccomandazioni sul tema "Expo 2015 di Milano, le opportunità per il territorio di reggio emilia"€ 19.200,00
Incarico professionale di studio e consulenza per la realizzazione di un progetto nell'ambito delle nuove e molteplici funzioni attribuite alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (Ctss) dalla Regione€ 27.806,93
Affidamento di un incarico di studio e consulenza per la realizzazione di un osservatorio in merito al sistema educativo e formativo reggiano.€ 2.000,00
Affidamento incarico di studio e consulenza in materia di attività estrattive relativamente alla gestione delle previsioni e delle azioni previste nel Piae vigente€ 58.446,00
Conferimento di un incarico di lavoro autonomo occasionale per la realizzazione di un piano di comunicazione relativo al progetto "Disco Bus".€ 7.700,00
Affidamento incarico professionale all'Ing. ……. per l'ideazione e la progettazione di un modello informatico astratto per la valutazione delle prestazioni operative e strategiche.€ 10.000,00
Affidamento incarico occasionale per la gestione di rapporti con soggetti esterni nella fase compresa tra l'adozione e l'approvazione della variante generale al Ptcp€ 10.484,00
Studio di fattibilità che possa consentire di migliorare le sinergie tra gli enti coinvolti nel governo dei ricongiungimenti familiari€ 16.450,00
Affidamento incarico di ricerca di finanziamenti comunitari su temi strategici per l'Ente e sviluppo di progetti.€ 15.334,00
Affidamento incarico in materia di comunicazione e sensibilizzazione sui temi dell'Europa, comunicazione istituzionale e ufficio stampa.€ 26.467,00
Affidamento incarico in materia di politiche europee ricerca di finanziamenti comunitari su temi strategici per l'Ente.€ 30.000,
Affidamento incarico di coordinatore dell'ufficio stampa.€ 29.334,00
Affidamento incarico di collaboratore dell'ufficio stampa.€ 26.000,00
Affidamento incarico di studio e consulenza in materia di  progettazione europea, rapporti transnazionali e internazionalizzazione del territorio. rif.prot. 85332/47/2008€ 20.667,00
Incarico professionale di studio e consulenza per materie di competenza provinciale nel campo della governance€ 24.443,24
Affidamento incarico professionale per attività di comunicazione, documentazione specialistica di settore e gestione dei rapporti con la stampa in materia di agricoltura, sviluppo rurale e tutela dei consumatori. ref. prot. n. 71540/20/2009€ 14.000,00
Affidamento incarico professionale per la progettazione e la realizzazione delle attività di informazione, comunicazione e promozione per l'immissione in commercio del "pane reggiano".€ 27.540,00
Incarico professionale per materie di competenza provinciale in materia di governance per il servizio Ato. aggiudicazione incarico al dr. ….€ 71.640,00
Conferimento di un incarico professionale per la gestione dei progetti europei approvati nell'ambito delle politiche europee dell'Ente, per attività di sensibilizzazione sui temi dell'Europa e dialogo con le istituzioni europee€ 20.540,00
Affidamento di incarico professionale e collaborazione autonoma per la progettazione e la realizzazione di attività di promozione, sviluppo e consolidamento del progetto di filiera locale di produzione di "PANE REGGIANO".€ 39.369,34
Analisi dell’evoluzione del mercato del lavoro negli ultimi anni, con particolare riferimento alla regione Emilia Romagna e alla provincia di Reggio Emilia, in comparazione alla realtà italiana ed europea€ 14.925,00
Rinnovo affidamento incarico professionale nel settore della pesca€ 11.400,00
Rinnovo affidamento incarico professionale nel settore della caccia€ 19.155,60
Rinnovo incarico di giornalista esperto in comunicazione interculturale€ 18.600,00
Conferimento dell'incarico professionale per addetta all'Ufficio stampa della Provincia alla…………… fino al 31 agosto 2013.€ 44.310,00

L’elenco delle consulenze esterne della nostra amministrazione provinciale ci consente di  conteggiare quanti e quali sono i denari pubblici che sono impegnati dal  bilancio provinciale per le “consulenze” più disparate. Tuttavia, non nascondo il fatto che dalla  letture degli oggetti delle determine di incarico ai consulenti esterni mi sono posta una serie di domande:

-        ma c’era proprio bisogno di affidare a professionisti esterni quello studio?

-        non vi era personale interno della Provincia, ovviamente già pagato con lo stipendio assegnato, in grado di sviluppare quell’argomento, quel progetto, quell’incarico?

-        è così indispensabile curare l’immagine e la comunicazione esterna della Provincia al punto di avere almeno tre addetti stampa?

-     proprio in questi giorni leggiamo di interpellanze su incarichi a persone vicine alla coalizione che governa l'ente. Ci sono altri casi analoghi?

E una domanda su tutte: “ma era così necessario da non poterne proprio fare a meno?”.

Altrettanto interessante potrà essere la lettura dei singoli atti di spesa per individuare la modalità con la quale si è scelto proprio quel professionista esterno per lo svolgimento dell’incarico.

In un momento nel quale si parla di rigide condizioni poste a fronte della erogazione degli aiuti europei che l’Italia potrebbe essere costretta a richiedere, non è inutile rammentare la richiesta europea – di oltre un anno fa - di riduzione dei nostri costi pubblici.

Era agosto 2011 e lo  spread sui nostri titoli di Stato aveva superato la soglia dei 400 punti base; la Bce iniziò gli acquisti dei titoli italiani e spagnoli; allora non erano previste condizioni, ma solo l’impegno a realizzare gli obiettivi della lettera riservata,  a firma Trichet (allora presidente Bce) e Draghi (allora governatore Bankitalia). In tale lettera erano richiesti interventi sulla finanza pubblica rivolti alla riduzione del debito pubblico ed al ripristino di una sostenibilità del costo degli interessi.

Tra le richieste formulate vi era la abolizione delle province; allora non se ne fece nulla.

E’ stata necessaria la recente decisione del Governo tecnico per arrivare all’accorpamento delle province non potendo direttamente arrivare alla loro eliminazione in quanto ancora previste nel testo costituzionale.

Ancora oggi ci viene detto che la motivazione di tale scelta sarebbe legata ai costi della politica… vale a dire ridurre compensi agli organi elettivi delle province stesse.

Ebbene, credo che Bce e Bankitalia avessero in mente ben altro livello di risparmio di risorse pubbliche; credo – infatti – che sia sufficiente consultare il sito della nostra Amministrazione provinciale, come quello di tante altre, per rendersi conto che i risparmi che si posso realizzare sono ben superiori agli stipendi di assessore e gettoni di presenza di consiglieri.

In Italia gli sprechi non si chiamano solo “auto blu” e non dobbiamo fermarci a questa immediato obbiettivo che tanti mass media ci parano davanti.

Occorre approfondire e analizzare  le voci di spesa pubblica, e le loro reali necessità,  e da cittadini esprimere il proprio pensiero, tenendo ben presente che ad essere usati in quel modo – forse non sempre “sobrio” – sono i nostri soldi.

 

19 COMMENTS

  1. Trovo che sia scandaloso e poi ci chiediamo perchè devono essere aboliti tutti questi zibaldoni politici?? C’è chi non arriva a metà mese…. questi ci prendono tutti per i fondelli! Per rimanere in tema di soldi spesi bene, lo sapete quanto è costata la famosa porta euro-mediterranea al Passo del Cerreto? Leggete qui: più di 200 mila euro!!!!!!!! Era proprio necessario da non poterne fare a meno???
    http://www.parcoappennino.it/albOnline/2012/PNATEdocumento14668.pdf.

    (Commento firmato)

    • Firma - commentofirmato
  2. L’abolizione delle province è una riforma necessaria per eliminare sprechi e rendere più efficiente l’apparato istituzionale territoriale. Le province, così come sono state pensate nel nostro Paese, si configurano come “enti inutili” e mangiasoldi. Un livello amministrativo che garantisce alla politica ulteriori poltrone e risorse da sfruttare per coltivare consenso sulla base dell’opportunismo politico, nel migliore dei casi, e del clientelismo, nel peggiore. Tutte ricorrono all’indebitamento e di conseguenza all’aumento di tasse e imposte ai cittadini, quando invece le opere e i servizi da esse erogati potrebbero essere gestiti più agevolmente e opportunamente dai comuni o dai consorzi di comuni. L’intermediazione della Provincia spesso appesantisce gli iter amministrativi. Bisogna, piuttosto, dare più autonomia e, quindi, maggiori competenze agli enti più prossimi ai cittadini, in modo tale da creare un vincolo adeguato di responsabilità tra questi e gli amministratori locali. La buona politica deve avere il coraggio di superare ostacoli e resistenze interne per fare scelte innovative che mettano al centro l’interesse generale e il bene dei cittadini.

    (G. Mariastella)

    • Firma - G.Mariastella
  3. La somma degli importi è pari a € 630.000,00. Poichè ci dicono sempre che per erogare i servizi di cui i cittadini hanno bisogno non ci sono i soldi, cosa si sarebbe potuto fare dirottando quella cifra verso opere maggiormente utili?

    (Agostino)

    • Firma - Agostino
  4. Questi dati sono allarmanti!!!! Il problema è che le persone preposte a condurre questi enti come la provincia purtroppo non devono rendere conto a nessuno!!! Cavolo sono nostri dipendenti e non possiamo controllarli!!! Vanno messi in piazza e lasciati a casa!!! Tutte queste spese sono a carico nostro!!! A casa propria si deve fare i conti con pochi spiccioli quotidiani e loro spendono in modo scellerato!!! Incredibile!!!!

    (Roberto)

    • Firma - Roberto
  5. Il 01/09/2010, a Civago, durante una assemblea pubblica sulla strada provinciale 9, suggerii all’assessere alla mobilità Gennari (che rappresentava la Provincia) di utilizzare gli importi allora previsti per i consulenti dell’ufficio stampa (oltre 40.000 euro) per “mettere giù dell’asfalto”. L’assessore disse che l’ufficio stampa e la comunicazione sono importanti per la Provincia e aggiunse che quello che spendeva Reggio per i consulenti di quell’ufficio era in linea con quanto spendevano le altre provincie. Risposta accettabile… per un periodo di vacche grasse, non oggi. Io penso che di molte consulenze (non tutte) gli enti pubblici possano fare a meno. Ho constatato, purtroppo, che ci sono dei consulenti inutili (ovviamente a mio modo di vedere) che nessun amministratore (di destra o di sinistra) ha mai provato ad allontanare dalla mangiatoia.

    (Andrea Fioravanti)

    • Firma - AndreaFioravanti
  6. A queste documentate notizie non possiamo evitare di contrapporre un “ma la pletora di consulenze erano proprio indispensabili? – almeno si presenti un consuntivo dei risultati conseguiti”. Al tavolo Hemingway-Cadsociale, fin da un tempo non sospetto, hanno proposto province di almeno due milioni di abitanti (quelli della raccolta dei rifiuti in Thailandia già li conseguentemente vedrebbero con favore la Provincia Emilia, come proposto da Sonia Masini). Al tavolo hanno anche aggiunto che gli enti territoriali (comuni, province, regioni) possano operare solo nell’ambito dei confini territoriali. Esclusione di ogni tipo di spesa per “rapporti internazionali, missioni…”. Un’ultima “graffiante ma non domanda”: quanto costa alla Provincia di Reggio Emilia l’apparato rapporti internazionali. Sarebbe interessante conoscere (ovviamente non i nomi – noi tuteliamo la privacy e non vogliamo vedere dal buco della serratura) i numeri: quante persone, i compensi, i costi, i risulati. Ovviamente elencati per gli ultimi cinque anni.

    (Mario Guidetti, tavolo Hemingway-Cadsociale)

    • Firma - MarioGuidetti-tavoloHemingway-Cadsociale
  7. Oltre agli importi, consistenti ed eccessivi tanto che sembra quasi che il ruolo della Provincia sia quello di autoincensarsi, si riesce a capire quali sono stati, oltre ai titoli e capitoli, i risultati concreti di una cosi consistente massa monetaria?

    (A.O.)

    • Firma - A.O.
  8. L’argomento trattato in questo articolo mi spinge a ripetermi su quanto ho già precedentemente asserito in merito ai finanziamenti pubblici citati dal “Tavolo Hemingway” qualche giorno fa. La struttura mastodontica “Provincia” può tranquillamente essere bypassata e sostituita dall’intervento singolo o di cooperazione dei vari comuni. Gli interventi locali sulle infrastrutture possono essere svolti dai vari comuni sui loro singoli territori di competenza, inoltrando di volta in volta le richieste di sovvenzionamento all’ente di riferimento, che deve sempre e solo essere la regione. Sarà questa ad agire per conto dei comuni stessi presso lo stato o presso la Comunità europea per avere i finanziamenti. In questo modo si mette in atto la vera politica democratica applicata alla base, la polis, dai cittadini, e si eliminano i vari “filtri” che immancabilmente trattengono per convenienza o per necessità una buona parte dei soldi che arrivano per i progetti presentati. Se per ogni progetto si spendono, per consulenza, i soldi sopra riportati, mi viene da dire che forse i finanziamenti richiesti servano solo per mantenere vivi questi pletori. Gente, è ora di cambiare il modello di democrazia che ci viene propinato. Bisogna tornare padroni del nostro paese. Ricordiamoci sempre che questi “elementi” sono dei nostri dipendenti e dobbiamo avere la forza ed il coraggio di licenziarli, anche senza giusta causa, alla faccia dell’art. 18 (che a loro io mi guarderei bene dall’applicare).

    (Fabio Mammi)

    P.S. – Per capirci: ieri la Provincia di Modena ha detto no alla Provincia Emilia. Provate a domandarvi il perchè.

    • Firma - mammifabio
  9. Ci stupiamo nel leggere il documento di cui sopra molto circostanziato, se non erro è da diversi anni che si parla della onerosità delle consulenze degli enti pubblici e della loro efficacia, dei comuni, delle province e delle regioni e guarda caso sono quasi sempre assegnate alle persone che fanno parte di un certo giro di amicizie. Ciò è intollerabile sempre, ma oggi ancora di più visto che i denari sono sempre meno per cui si taglia nei servizi essenziali. Perchè queste amministrazioni non utilizzano i loro dipendenti e la pletora dei funzionari per sbrigare le varie attività? Comunico, inoltre, al signor commento firmato e ad altri che il Parco nazionale dell’Appennino ha un impegno di spesa per l’acquisto di biciclette molto oneroso ed una parte pari circa a 20.000 euro è già stata utilizzata. Questa sì che è spending review!!!

    (Maria Bianchi)

    • Firma - MariaBianchi
  10. Probabilmente non siamo un forum di loro gradimento o troppo locale per essere seguito ma… nessuna replica dagli organi o chi per loro interessati… Se pensassero di gestire correttamente i nostri soldi almeno un piccolo intervento esplicativo lo meriteremmo!!!

    (Roberto)

    • Firma - Roberto
    • Signor Roberto, le garantisco che io per prima ho chiesto intervento a politici perchè ritengo che il contraddittorio sull’uso dei soldi dei contribuenti meriti un approfondimento. Hanno declinato ogni intervento di risposta… e non posso certo illustrare io le ragioni di altri… che appunto meriterebbero un pubblico confronto.

      (Rossella Ognibene)

      • Firma - rossellaognibene
  11. Se per eliminare gli sprechi non c’è altro mezzo che eliminare le istituzioni che li generano, resteremo senza istituzioni! In particolare non capisco come la creazione di mega province (o microregioni?) possa ridurre le spese utili o inutili, posto che il risparmio ottenibile dalla riduzione del personale politico sarà solo dell’ordine dell’1%.

    (Lamberto Lambertini)

    • Firma - lambertolambertini