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Casina / I consiglieri di minoranza si astengono sulle variazioni al bilancio di previsione

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Maria Alberta Ferrari

Astenuti i consiglieri di minoranza "Casina per il bene comune" sulle variazioni al bilancio di previsione, proposte di assegnazione risorse ai responsabili di settore, in quanto non ritenute sufficientemente chiare nonostante le spiegazioni date. E la stessa lista si è dichiarata non soddisfatta delle risposte che il sindaco ha dato a tre interpellanze presentate e discusse nel Consiglio comunale del 18 settembre scorso. Solo su una, quella relativa agli atti di vandalismo al lago dei Pini, 35 kg. di polvere non andata in profondità, 1250 € spesi, nessun danno ittico (denuncia avanzata ma nessun responsabile individuato), si è dichiarata parzialmente soddisfatta. Sulle altre due completa insoddisfazione. In particolare sul gemellaggio con Fritzlar, la minoranza ha ritenuto non soddisfacente il mancato coinvolgimento del Consiglio nella fase programmatoria e preparatoria rispetto alle iniziative intraprese (recente viaggio di un gruppo sparuto in costumi medioevali alla Kaiserfest, tra cui il sindaco, per vendere salami e formaggio) e le iniziative da intraprendere. Sottolineata la mancanza di una programmazione annuale e triennale mentre tutte le iniziative fanno leva sul solo volontariato, il fatto dei mancati finanziamenti per sostenere le iniziative di gemellaggio da intraprendere per il futuro e infine la mancanza di un referente ad hoc. Su quella relativa alle scritte sui muri si è notato blando impegno per rimuoverle da parte dell’Amministrazione.

Circa il blocco del transito da maggio scorso sul ponte pericolante di Casa Manarino, punto fondamentale di collegamento tra la zona artigianale e la pianura e valvola di sfogo in caso di problematiche sulla statale e le gallerie, si sarebbe dovuto concludere al più presto con l’inizio dei lavori a settembre, affidati alla Bonifica per 150.000 euro. Ma non sono partiti. Per la minoranza la spesa per un ponte di 12 metri non è rapportata all’effettivo valore dell’opera ed inoltre il primo impegno di spesa si assestava sui 120.000 euro (di cui 60.000 chiesti alla Regione) ed i lavori potevano essere seguiti, dopo una gara di appalto, dall’ufficio tecnico  comunale.Lo stesso sindaco ha affermato che la chiusura del ponte è problema clamoroso; inoltre molte persone a piedi o in bicicletta passano ugualmente. La minoranza a conclusione della seduta ha presentato un’interrogazione a risposta scritta sull’esito della Fiera del Parmigiano reggiano ed in particolare sull’utilizzo dei 25000 euro destinati ad Effetto Notte per l’organizzazione delle tre giornate di agosto e sulla mancata pulizia della piazza due giorni dopo la conclusione della fiera stessa. Il gruppo all'inizio della seduta aveva protestato per per le modalità non sempre corrette di convocazione, più volte verificatesi e con l’impegno dell’Amministrazione di porre rimedio per il futuro.

(d.a.)

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