Il Consiglio europeo dei giovani agricoltori (Ceja) è preoccupato perché alcuni parlamentari europei hanno presentato emendamenti alla proposta del Commissario all’agricoltura Dacian Ciolos di riforma della Politica agricola comune (Pac) “che minerebbero le misure a favore dei giovani agricoltori contenute nella proposta di riforma del Commissario”.
E’ quanto scrive la coordinatrice dei giovani agricoltori di Cia (Agia) Arianna Alberici, che si è assunta il compito di rilanciare la campagna, basata su una petizione, promossa dallo stesso Ceja “a supporto del ricambio generazionale come punto cardine della riforma della Pac”. Ha quindi inviato la petizione, per essere sottoscritta, alla Camera di commercio, all’assessorato provinciale all'agricoltura ed a una serie di altri organismi che si occupano direttamente o indirettamente di politiche per l’agricoltura, nella convinzione che il ruolo dei giovani sia decisivo per il futuro del settore, che particolarmente in Italia, ma anche nel resto del continente europeo, vede un invecchiamento della platea dei produttori agricoli, cosa che richiede un ricambio accelerato e sostenuto dalle politiche dell’Unione, approfittando anche del fatto che vi è in tempi recenti una nuova disponibilità dei giovani a fare attività agricola, dopo che per alcune generazioni il settore primario era stato considerato una specie di “cenerentola”.
L’appello del Ceja inoltrato dall’Agia-Cia reggiana ha cominciato a riscontrare le prime risposte positive da parte delle istituzioni locali.
Chissà perchè nessuno vuole fare l’agricoltore? Orari obbligati, soldi scarsi, leggi assurde, poco rispetto e considerazione. Perchè vogliono che il Parmigiano REGGIANO vada a morire o che lo facciano i cinesi!!! O mi sbaglio?
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