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Oltre un milione di euro dal Gal per il turismo rurale

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MODENA E REGGIO EMILIA (23 novembre 2012) – Un bando per la “Qualificazione dei servizi delle micro imprese turistiche e di artigianato artistico tradizionale e di qualità”. E’ quello attivato dal Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano (Misura 413 – Azione 7) per il quale sono a disposizione 1.250.000 euro. Il fine è quello di incentivare le micro imprese del territorio montano a qualificare le attività di accoglienza dei visitatori e dei turisti, attivando un’ospitalità di qualità nei borghi storici, accompagnandoli nella visita dei monumenti e nei luoghi preziosi dei boschi e dei castagneti ed assistendoli nel trascorrere la vacanza con servizi di alto livello. Con questa iniziativa il Gruppo di azione locale presente nella montagna modenese e reggiana, in attuazione dell’Asse 4 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna 2007-2013, intende favorire l’evoluzione dell’attuale tradizionale organizzazione turistica, orientandola verso un turismo lento, tipicamente rurale, distribuito sull’intero territorio montano ed in grado di integrarsi compiutamente con le altre tipologie di offerta turistica del territorio.

L’attività escursionistica estiva e invernale, di accompagnamento turistico, di fruizione ambientale, sportiva e culturale del territorio e a soggetti che operano nell’artigianato artistico tradizionale e di qualità sono esempi di servizi a cui sono indirizzati i finanziamenti previsti dal bando. Le risorse saranno destinate, oltre che per l’introduzione e la qualificazione di nuovi servizi turistici, anche per la realizzazione di interventi di recupero, trasformazione, ristrutturazione, ampliamento e manutenzione straordinaria su strutture edilizie esistenti e per interventi riguardanti l’uso delle nuove tecnologie di comunicazione (siti web, e-commerce, ….). Per l’artigianato artistico tradizionale i finanziamenti riguardano invece interventi di ristrutturazione, ampliamento e manutenzione straordinaria di sale espositive per la vendita diretta o l’esposizione di prodotti, oltre agli interventi di promo-commercializzazione.

“Il Gal ha individuato il mondo imprenditoriale dell’Appennino quale indirizzo prioritario della propria attività di sostegno. Siamo intervenuti per qualificare le produzioni tipiche agroalimentari del territorio e la diversificazione delle attività delle imprese agricole, con interventi a favore della qualificazione e sviluppo dell’offerta agrituristica e delle agro energie” afferma Luciano Correggi, presidente dell’agenzia di sviluppo locale.

Quali le priorità di questo bando?

“L’intento è quello di qualificare l’offerta del territorio – prosegue Correggi – con particolare riguardo all’integrazione fra ospitalità e servizi turistici, agroalimentare tipico e artigianato tipico locale. E’ sempre più vasta la richiesta di naturalità e conoscenza dell’animo delle destinazioni, con una turismo lento e di approfondimento, che penetri nella conoscenza dei luoghi, nella loro storia e cultura. Dobbiamo attrezzarci per cogliere questa domanda di turismo curioso e consapevole con servizi ed offerte adeguati. Risulta sempre più evidente la necessità di integrare le qualità del territorio, per incuriosire ed accontentare ospiti sempre più desiderosi di scoprire e sperimentare. Non è più sufficiente solo ben accogliere ma anche accompagnare, informare assistere e – perché no – divertire coloro che hanno la gentilezza di diventare nostri ospiti. Questo è l’obiettivo che vogliamo raggiungere, sostenendo le imprese nei loro percorsi di qualificazione e investimento ma anche creando le condizioni per opportunità e infrastrutture per la conoscenza e la fruizione del territorio”.

Il bando del Gal Antico Frignano e Appennino reggiano intende inoltre accrescere l’impatto sulla domanda turistica di alcuni progetti promossi e realizzati e da realizzare a breve dallo stesso Gal nell’ambito del programma Leader: “Cammini d’Europa”, “Valorizzazione degli itinerari culturali di Raimondo Montecuccoli e di Matilde di Canossa”, “Valorizzazione turistica dei castagneti”, Appennino Reale, “Itinerari Polifunzionali dell’Emilia Romagna”.