Home Primo piano E adesso? Chi sarà l’amico del giaguaro?

E adesso? Chi sarà l’amico del giaguaro?

33
20
Bersani e il suo giaguaro da smacchiare
Bersani e il suo giaguaro da smacchiare

Premessa doverosa. Chi scrive non ha una formazione politica. I dati delle elezioni però sono un’opportunità di riflessione sotto varie lenti. Se esaminiamo cosa sta accadendo nella nostra realtà come fenomeno sociale, quello che si può leggere diventa interessante per chiunque lo viva.

Una vittoria amara del PD viene definita sconfitta, una flessione del PDL viene inneggiata come vittoria. Super Mario ora viene sbeffeggiato sui social network, ribattezzato Mini Mario. I giaguari sono andati a ruba nelle barzellette. Su Facebook il popolo del cosiddetto centrosinistra è indignato. Proteste, lamentele, mea culpa, insulti, battutacce. “Me ne vado, emigro”. “Il vero vincitore Ryan Air, posti esauriti per l’estero.” E così di questo passo.

Renzi rimpianto, sinistra accusata di non aver saputo costruire un programma concreto, di essersi frantumata, venduta a Vendola, il comunista, e la frattura di Ingroia. E poi ci si è messo anche Crozza.

Insomma un coro che quello dell’Adelchi è nulla a confronto.

I pdiellini silenziosi hanno tutt’altra modalità comunicativa. Non si può negare una campagna elettorale costruita a dovere, 17 mesi fuori dalle scene politiche dell’ex premier, rendendo super Mario colui che ha da tirare fuori le castagne dal fuoco, promesse e gags su tutte le reti. Una campagna elettorale basata su “simpatia” e televisività, a dare una mano tutte le scenette, Crozza in primis che canta a San Remo “Formidable”.

Purché se ne parli.

Alla fine si sdogana e si finiscono per perdonare quelle che, a distanza di tempo, possono sembrare marachelle. Chi studia questa nostra società non può esimersi dall’italianità che la pervade.

Ci sono meccanismi proiettivi che provocano identificazione. Un ultrasettantenne che ancora “battaglia” e si propone come fisicamente “attivo” nell’immaginario comune fa presa. Qualcuno deve aver esclamato: “Però!”

Un anziano signore che tassa impietoso, parla per cifre e con troppa pacatezza fa venire sonno e non suscita simpatia. Cosa importa l’immagine all’estero? Noi qui viviamo. Se all’estero qualcuno titola “Bunga Bunga Again!” (ancora bunga bunga), ebbene?

La gente paga il canone e vuole lo show, se non si ride, cambia canale.

Passi per il giaguaro e le sue macchie. Ma poi “piadina”, sebbene onest’uomo, non ha convinto con una vittoria schiacciante, a quanto pare.

Lo strillo rabbioso invece ha catalizzato le piazze, erano anni che non c’era un coinvolgimento di massa così capillare. Al grido di “tutti a casa” in tanti si sono lasciati trascinare.

Al di là delle ideologie, quali poi?, non si può non prendere atto di alcune semplici cose:

la gente è stufa, e la rabbia catalizza la rabbia. Le piazze si sono riempite, in molti si sono riconosciuti in slogan esasperati.

Chi è pre-potente è uguale a chi è im-potente?

Sempre una distorsione del potere è alla base. Un potere che spesso si trasforma in avidità, di alcuni a scapito di molti.

Dall’altra parte un PD non proprio capace di reggere il “nuovo” che avanza.

Si sono date per scontate troppe cose? Si è sopravvalutato, sottovalutato?

E ora? Si governa? Si in-governa?

Dati definiti da qualcuno “liquidi” ieri pomeriggio alla radio. Elezioni liquide come direbbe Bauman. Sul carro degli eletti e dei non eletti, tanta confusione e una grande necessità: consapevolezza e autocritica.

Per tornare alla premessa di questo scritto, nessuna capacità di interpretare i dati politici. Ma le ricerche in campo sociale, numerosi studi, hanno dimostrato che nei conflitti intergruppi solo se vi è uno scopo sovraordinato le parti possono concorrere e accordarsi per un fine comune.

Che non si può fare inseguendo un’ottica per il bene di pochi, a scapito dei tanti.

20 COMMENTS

  1. Credo che per un’ analisi approfondita dei risultati elettorali bisognerebbe scomodare politologi, socialogi, statistici, storici e forse altri.
    A pelle mi sentirei, però, di esprimere un personalissimo parere non su chi ha perso ma su cosa ha perso.
    Ha perso, e molto, la politica mancante di concretezza (così necessaria in momenti così difficili), quella salottiera, quella altezzosa che troppo poco si mette in discussione e troppo poco si chiede: “quanto son utile ai cittadini che mi eleggono?”, quella che non si fa mai da parte perchè “noi siamo la vera e sola soluzione di tutti i problemi”.
    Ha perso, e molto, la politica delle promesse facili, quella delle battute attira-voti, quella che intende incantareed ammaliare ed a non offrire ai cittadini strumenti di valutazione dell’ operato della politica.
    Ha perso quel giornalismo di comodo che ha le sue stampelle nella vecchia politica, quello che “si sa già come riporterà la notizia” e quello che “non si sa mai se riporta tutte le notizie”.
    E spero non abbia vinto la politica del nulla o del contro a tutti i costi.
    Capiranno i partiti organizzati, che nonostante tutto hanno avuto il voto della maggiornza degli italiani, che per loro questa è, se non è già troppo tardi, l’ ultima spiaggia per scendere dai loro piedistalli e cominciare a “vivere” i problemi dei loro elettori?
    Per fare un esempio, un economista internazionale, non di parte, ha già calcolato che una differenza di spread come quella verificatasi oggi costerà dai 6 agli 8 miliardi l’ anno di interessi che dovremo pagare in più (corrisponde ad una cifra ben più alta di quella che abbiamo pagato per l’ IMU, tanto per intenderci). Perchè ci sono persone e partiti che, anche oggi, mimimizzano su questi dati? Se nessuno comprerà più il nostro debito che fine faremo? E se qualcuno lo compra quanti soldi di tasca nostra dovremo ancora sborsare?
    Non so quale sarà la conclusione che trarrano gli eletti ma credo che, se vogliono tutti dimostrare onestà, competenza e soprattutto rispetto del voto che hanno ricevuto, tutti, nessuno, nessuno escluso, debbano abbandonare le meline politichesi (quante inutili discussioni su chia ha vinto e perso, quantee inutili dichiarazioni “da interpretare fra le righe”, ecc.!), le mire rivoluzionarie, le battute ad effetto e FACCIANO PRESTO, MOLTO PRESTO a decidere.
    Collaborino, tutti, o ci dicano che non lo vogliono fare e ci rimandino a votare. Ma presto, molto presto, finchè la nave Italia galleggia ancora.

    (Elio Peri)

    • Firma - ElioPeri
  2. Che vergogna essere italiani!! Il mondo ci guarda e ci definisce populisti (eufemismo che sta per IGNORANTI)! ITALIA, Paese Terzo Mondo della Comunità Europea che per punire alcuni fa affondare la barca tutta oppure che baratta l’Imu con l’onestà! Tanta superficialità mi fa star male, se fossi più giovane me ne andrei da questo Paese di irresponsabili impegnati in una web- anarchia sterile e becera! Noi fummo una luce di civiltà e cultura nel mondo, ora siamo un triste esempio di cialtroni da piazza. A pensarci bene nulla di nuovo, seguimmo anche in passato (recente e remoto) altri pifferai magici quando arringavano le folle.
    Elogio alla pazzia, complimenti cari connazionali!

    (Alina)

    • Firma - alina
  3. Bello, una riflessione sullo stato delle cose dopo le elezioni, uno spaccato della nostra Italia, o forse degli italiani in genere, non elettori consapevoli, ma faziosi “tifosi” di calcio, che neppure si soffermano sulle possibilità che un comico possa governare un paese, oppure ancor peggio ammalati di “amnesia” la quale li porta a non ricordare promesse, contratti, firmati dinnanzi allo schermo sulla scrivania di Vespa. Eppure l’esempio è lampante, parte da lontano da quella promessa: un milione di lire come minima pensione a tutti, per poi passare alla diminuzione delle tasse, alla soppressione del bollo, ora L’IMU e così dicendo, ma che credibilità può avere un PRESIDENTE che dapprima dice: mai Balotelli al Milan, un moccioso viziato, per poi portarlo alla sua corte osannato e santificato. Solo alcune cose per descrivere la “tifoseria” italiana….
    Dall’altra parte il Pd, un partito che ha perso nelle “roccaforti” emiliane percentuali a 2 cifre, incapace di trascinare l’italiano a credere e votare un progetto di “salvataggio” dell’Italia intera ed unita. Una grande delusione Monti, Casini e Fini, anche loro snobbati dalla tifoseria, indotta a credere che il diavolo portava il nome di MONTI. Lucifero oppressore, capace di infliggere tasse a destra e manca……. Lascio stare Ingroia e Di Pietro, non voglio infierire.
    La Lega nord ormai è morta e sepolta, incapace di staccarsi dal cordone di SILVIO il quale ha fagocitato l’elettorato verde, stanco di promesse FEDERALISTE mai mantenute.
    ORA CHE FARE, si domanderà il “tifoso” elettore che guarda i risultati e scopre che nessuno ha i numeri per governare!!! E qui torniamo all’inizio del mio discorso, l’incapacità di comprendere i tempi, di lasciare da parte il tifo da stadio e di fare qualcosa per questo paese, OGGI PIU’ vicino alla GRECIA di 2 giorni fa….. Mi sono posto anch’io questo quesito e non ho risposte, ma penso che tra poco mi ritroverò a dover votare nuovamente, più povero di prima e più incazzato di oggi, incazzato perchè speravo che questo paese trovasse la forza di uscire da questo pantano…
    Cordialmente.

    (Roberto Malvolti)

    • Firma - RobertoMalvolti
  4. Il segnale a mio parere è chiaro: o i politici di ogni schieramento incominciano a lavorare per il bene del Paese, rinunciando semmai ad alcuni dei loro svariati privilegi, o alle prossime elezioni verranno mandati a… casa tutti.

    (Alex)

    • Firma - Alex
  5. Sono delusa e amareggiata da un’Italia a cui bastano due strilli in televisione per cancellare anni di vergogna e disonestà. Non pensavo ci fosse ancora tanta tele-dipendenza, credevo fossimo dotati di almeno un briciolo di spirito critico. Quel tanto che basta per avere la voglia di informarsi al di là della tv (che tanto per ricordarlo è di sua proprietà e tutto ciò che viene detto va a metterlo in buona luce). La disinformazione è la vera vincitrice di queste elezioni politiche.

    (Renee)

    • Firma - Renee
  6. Condivido: “La gente paga il canone e vuole lo show, se non si ride, cambia canale”. Le persone (gli italiani) vogliono gli showmen. Ieri si chiamavano B., oggi Grillo. L’esito del voto? Semplicemente è confermato il governo tecnico appena uscito che, con Pd, Pdl e Lista civica ha una perfetta maggioranza.

    (Fulminant La Penna)

    • Firma - FulminantLaPenna
  7. ….credo che “LA POLITICA” tutta e “politicanti”… abbiano almeno il dovere nei confronti degli italiani di usare in questo delicato momento, cui “essi” (passato e presente) ci hanno portato, l’intelligenza di cui sono dotati per unirsi a fare il bene della nazione e degli italiani e non per attaccarsi e sbranarsi a vicenda televisivamente, quando poi a termine delle varie trasmissioni vanno a cena insieme a lume di candela…. riportandola a livelli di rispettabilità dignitosa nei confronti degli altri paesi europei e del mondo.
    Credo che “essi” debbano leggere attentamente il messaggio espresso dagli elettori con il proprio voto, e questa volta seriamente, non con le varie comparsate televisive a elargire promesse che fattivamente non potranno mai essere sostenute vista la situazione deficitaria economica dell’Italia… Perchè alle prossime elezioni, che sicuramente si terranno a breve scadenza, “gli elettori del popolo italiano” li manderanno tutti a casa a calci in c….. energicamente, senza risparmiare nessuno.
    Dispiace solo una cosa, che comunque tutto ricadrà ancora una volta sulla economia del paese che continuerà ad essere ferma e sulle spalle di coloro che sono oberati di tasse e sono in cassa integrazione e di coloro che non riescono a mettere insieme un piatto di pasta a mezzogiorno e un bicchiere di latte alla sera, e quant’altro…
    Esprimo un mio pensiero personalissimo, e non una critica, credo che la sinistra abbia sbagliato soprattutto una cosa: LA NON CANDIDATURA DI RENZI…. Forse ora staremmo qui a parlare di altro. Mi piacerebbe sapere se qualcuno condivide il mio pensiero, grazie!!
    Cordialmente.

    (A.P.)

    • Firma - A.Pompili
  8. Parto facendo mia la premessa fatta dalla relatrice dell’articolo; non sono un politologo e quindi ragiono “di pancia” utilizzando quel poco di mia conoscenza. Ciò che è accaduto con queste elezioni io lo trovo RIVOLUZIONARIO!!! So di scandalizzare gli ancora tanti (direi a questo punto TROPPI) simpatizzanti della VECCHIA POLITICA, ma credo davvero che ci si presenti una opportunità più che unica per cambiare le cose in questo paese. Credo che il cittadino sia diventato padrone del proprio voto. Non è vero, come ha scritto un commento, che la maggioranza degli italiani ha dato il voto alla POLITICA DEI PARTITI ORGANIZZATI, perchè la maggioranza ha deciso di votare un MOVIMENTO del tutto nuovo, oppure di NON VOTARE per questi partiti, e quindi la maggioranza degli italiani ha detto di NO a questa politica. Dico che questa è una grande opportunità perchè i vecchi partiti dovranno cominciare a ragionare in modo diverso, con una opposizione fatta da cittadini che li controllano all’interno dei loro bastioni di potere. Credo che sarebbe ora di spingere i partiti tradizionali a proporre, ad appoggiare e a votare tutte quelle idee che vengono dal basso, che fino a ieri nessuno voleva prendere in considerazione ma che da domani dovranno PER FORZA di cose valutare. Sono tre-quattro anni che si lavano la bocca parlando della riduzione dei parlamentari, dell’annullamento o dimezzamento del sovvenzionamento dei partiti, addirittura MONTI per raccogliere voti ha promesso la riduzione delle tasse, unendosi ad un vecchio ritornello proposto dai soliti vecchi noti dei due schieramenti. Adesso è arrivato qualcuno, su mandato di noi cittadini, che deve far mettere in atto quello che gli altri dicevano ma non facevano e di apportare idee nuove con donne e uomini nuovi. Non voglio pensare che, con l’aria di Roma, anch’essi si dimentichino del mandato affidatogli dagli italiani. Sono fiducioso che il nuovo movimento sia come un bastone messo tra le ruote del sistema POLITICANTE che imperversa a Roma e che sia da PUNGOLO per stimolare la volontà di cambiamento ancora repressa dai politici di professione. Il compito di noi cittadini è di proporre soluzioni reali a problemi reali e non credo affatto, come ha scritto qualcuno, che le idee espresse, anche con rabbia, nelle piazze di tutta Italia, possano scandalizzare il pensiero comune o addirittura l’economia del paese e dell’Europa. Se le cose stessero così, un vero cambiamento non sarebbe mai possibile. Non dobbiamo per forza sentirci tutti figli illegittimi di uno SPREAD prepotente. Ricordate, gente: LIBERO VOTO IN LIBERO STATO. Checchè ne dica e ne pensi la MERKEL.
    Buona vita a tutti.

    (Fabio Mammi)

    • Firma - FABIOMAMMI
  9. “Bunga Bunga Again!”, ebbene? …. We are still in the shit, as usual.
    “Metta in piedi un’organizzazione, si presenti alle elezioni e vediamo quanti voti prende” diceva uno di Torino a un comico genovese: mai fare lo spiritoso… c’è sempre qualcuno che può prenderti sul serio..
    (mv)

    • Firma - mv
  10. Io penso che la rovina d ‘italia sia proprio il PD e spiego il perche’: ha permesso a berlusconi di governare 20 anni o per lo meno di menare le danze . Poi una volta seppellito lo ha fatto resuscitare. penso che se ci fosse stato Renzi, lui (Berlusconi), non si sarebbe ricandidato. Poi Renzi non avrebbe fatto accordi con Vendola, e da solo avrebbe preso il 40 % . A questo punto mi auguro che il PD vada a zero, con questi dirigenti non si vincerebbe neppure da soli!!!! Renzi deve fare un movimento libero senza PD altrimenti a questo punto affonda pure lui. In Italia non c’ e’ bisogno di partiti ma di leader …

    (Gianni)

    • Firma - gianni
    • Signor Gianni, quali dati consentono a lei (ma a tante altre persone, che leggo un po’ ovunque) di sostenere che Renzi avrebbe preso il 40%? Un amico ha brillantemente commentato così: “Con Renzi il csx avrebbe vinto” is the new “Con cinque palle mio nonno sarebbe stato un flipper” (ricordo comunque che sono state fatte delle primarie, Bersani è stato scelto democraticamente, una vittoria di Renzi avrebbe anche potuto portare ad una scissione e ad un’ulteriore emorragia di voti, non possiamo escludere nemmeno questo…).

      (emme)

      • Firma - emme
  11. Io, a differenza del Sig. Gianni, penso che la rovina dell’Italia siano gli italiani che hanno permesso a Berlusconi di governare 20 anni!!! Siamo in buona parte un popolo di ignoranti e adesso che il paese è ingovernabile cerchiamo il colpevole nel PD, ma per favore almeno siamo responsabili delle nostre azioni!!!

    (Stefania C.)

    • Firma - StefaniaC.
  12. Da una analisi superficiale della campagna elettorale si deduce subito che qualcuno ha saputo parlare alla pancia degli italiani ed ha avuto successo insperato, altri ha cercato di parlare alla ragione non riuscendoci ed ha avuto una vittoriuccia. Il giullare ha interpretato tutte le proteste e gli scontenti della piazza e dell’uomo comune ed e` balzato ad essere il primo partito italiano. Gli astenuti sono un grande partito come quello del giullare. Ed i politici discutono ancora sul sesso degli angeli….

    (Bru_TO)

    • Firma - brunotozzi
  13. Quanto sto ridendo, ahahah. Italiani svegliatevi, guardate quello che avete davanti ma non le sfumature. Avete mai sentito del SIGNORAGGIO BANCARIO? Non c’è tanto da capire, sono loro che ci comandano, decidono loro, c’è un debito che è solo una finzione. Se non mi credete posso fare un esempio: le banche dovrebbero essere pubbliche ma la Banca d’Italia ha un proprietario e non sono quelli che fanno vedere in televisione (sono solo lavoratori come tutti ma con un grande potere), sono altre persone che possiamo vederli ma ci girano insieme per prenderci i soldi.

    (Anonimo)

    • Firma - anonimo
  14. Mi dispiace tanto per tutti coloro che si erano messi in casa un bel poco di smacchiatore, il giaguaro gli è sfuggito di mano, mi torna in mente un vecchio detto dei nostri vecchi: “mai vendere la pelle dell’orso prima di averlo ammazzato”. Spero che ora mettano veramente da parte tutte le rivalità politiche e si cominci a cercare di fare qualche cosa per vedere di salvare il salvabile, ammesso che abbiano lasciato ancora qualche cosa di salvabile e non abbiano già mangiato tutto. Si rendono conto i nostri politici che negli anni sessanta l’Italia era chiamata il giardino d’Europa, ora l’hanno ridotta lo zimbello d’Europa, per chi come me ha assistito a tutta la fase di ricostruzione post bellica potete immaginare la delusione, dovremo ritornare ad emigrare, come sono stati costretti a fare tanti come me, ma allora era stata colpa della guerra e ora di chi sarà la colpa? Per avere dato fiducia per tanti anni a certe persone. Coraggio Italia, speriamo che anche questa volta te la cavi.

    (Beppe Bonicelli)

    • Firma - BonicelliBeppe
  15. Mi meraviglio di certi commenti, vero che l’Italia era ed è allo sfascio, vero tutto, faccio una domanda, e adesso? Tutta la colpa è del PD o ci si dimentica dei governi Bunga Bunga, ci si dimentica di quei cretini che hanno buttato a mare Prodi, ci si dimentica di tutto.
    Adesso, avete votato Grillo, il salvatore della patria, il Messia, fatelo governare, di certo l’Italia non è un teatro, dove si urla e si ride, si vota con la pancia, bene, da domani mangiatevi il cervello!

    (LucaCagnoli)

    • Firma - LucaCagnoli
  16. Caro Luca a mio avviso dopo anni e anni di pessimi governi , grazie a PD , PDL , Forza Italia e chi piu’ ne ha piu’ ne metta , forse è giunto il momento di avere il coraggio di cambiare , di voltare pagina!
    Gli elettori del PD non hanno avuto il coraggio di farlo con Renzi , ne avevano la possibilita’ e se la sono bruciata.
    Credo che a questo punto sia inutile piangere sul latte versato , era palese che la stanchezza degli elettori avrebbe portato ad un risultato simile.
    Forse per lei era meglio fare finta che tutto andasse bene e continuare ad eleggere sempre i soliti Noti che ci hanno rovinato ??? Senza distinzione alcuna tra destra e sinistra….
    (CarloRivi)

    • Firma - CarloRivi