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Una corriera ha inaugurato, per la prima volta nella storia, la tratta Toano-Codesino

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"Domenica ven a vàdre!! Ghe la curiera!!"

"Camillo et belechè beriag ala matina?"

"At degh che ghè la curiera!!!!"

E' cominciata più o meno cosi la giornata di due pensionati nella piccola borgata di Codesino, in fondo alla vallata, che da Toano porta al torrente Dolo, che si sono visti un pullman di linea nel cortile di casa.

Non sarebbe nulla di eccezionale se non fosse che la loro casa è praticamente sperduta nei boschi.

L'autista del Pullman delle ore 6,00 che porta a Sassuolo da Toano, sembra che dopo aver saputo dell'interruzione nella strada  per Cerredolo abbia pensato di aggirare l'ostacolo prendendo una strada alternativa, che lo ha portato ad incastrarsi fra le viuzze del piccolo borgo.

In poco tempo si è sparsa la notizia in paese, e sono state vinte non poche scommesse fra chi diceva che c'era una corriera a Codesino e chi riteneva impossibile la cosa.

Soprattutto si chiedevano i paesani come fosse stato possibile, visto che la strada è quasi impraticabile anche per un'automobile e in più lo spartineve non arriva neppure a pulire fino a quel tratto di strada, e stamattina c'erano una decina di centimetri di neve.

Solo l'intervento, qualche ora più tardi, di un mezzo spalaneve ha permesso di rimuovere il mezzo, lasciando sbigottiti gli abitanti della vallata che per la prima volta nella loro vita hanno visto il passare di una corriera dai vetri delle loro finestre.

Per tutta la giornata si sono susseguiti i commenti dei toanesi, anche su Facebook, fra il divertito e il preoccupato, per fortuna nessun ragazzo era ancora salito sul mezzo.

La corriera incastrata nella viuzza di Codesino
La corriera incastrata nella viuzza di Codesino

 

I soccorsi portati da un trattore adibito allo sgombero della neve
I soccorsi portati da un trattore adibito allo sgombero della neve

 

 

Toano - Codesino (Immagine tratta da google maps)
Toano - Codesino (Immagine tratta da google maps)

15 COMMENTS

  1. Di tante strade che poteva scegliere per aggirare l’ostacolo del presunto blocco a Cerredolo, ha preso quella meno indicata per un “12 metri”! In più, con il manto stradale ancora innevato! Certo che a volte è difficile, per non dire impossibile, cercare di capire il funzionamento del cervello di certe persone!

    (Simone)

    • Firma - Simone
    • Caro il mio Simone,spero nella tua vita che tu non sbagli mai strada quando sei in giro,solo che con una macchina puoi girarti dove vuoi con un dieci metri, e confermo un 10 metri, di corriera, una volta imboccata quella strada,e la conosco, credi non e’ facile girarsi, probabilmente a cercato i trovare uno spazio per farlo ma non conosceva la zona, a volte con noi autisti di corriere si da tutto per scontato.

      (Cecchelani Giacomo)

      • Firma - Cecchelani Giacomo
  2. Diciamo che detta disavventura ha portato probabilmente un sorriso tra i lettori che conoscono il luogo, per non parlare della monotonia spezzata in una giornata invernale, sia per i due anziani che avranno qualcosa di diverso da raccontare, che per chi legge e per i toanesi tutti. Certamente l’autista deve essersi trovato in una situazione tutt’altro che gradevole, non è poi una cosa così grave per chi non conosce i luoghi e pensa di prendere una via presupponendo un raccordo a valle, per cui a lui e all’ironico reporter va la nostra simpatia.

    (Commento firmato)

    • Firma - commentofirmato
  3. Vorrei precisare a Simone che il mezzo in questione non è un 12 metri ma un 10 metri ed essendo autista anch’io prima di gettare “fango” sulla categoria bisognerebbe sapere esattamente come sono andate veramente le cose, perchè noi non facciamo nulla di nostra iniziativa e premetto che anch’io sono all’oscuro dei fatti!

    (Alberto Boni)

    • Firma - albertoboni
  4. Io sono d’accordo con il sig. “Commento Firmato” per quanto riguarda il fatto di aver rallegrato la monotonia dettata dai ritmi invernali, qui non succede mai niente quindi ben venga un episodio simpatico come questo, non viene da puntare il dito verso nessuno.
    Se però è vero quello che dice il collega dell’autista, cioè che l’iniziativa non è stata presa da lui, ma è arrivata “dall’alto”, allora l’episodio è ancora più simpatico: scusate, ma conoscendo la località, con accesso impegnativo anche per le auto, di fronte a un fatto del genere, non si può non sorridere! Mi vengono in mente i vecchi film di Peppone e don Camillo…

    (M.G.)

    • Firma - M.G.
  5. Non c’è da fare una tragedia, a tutti è capitato di sbagliare strada, che sia un 10 metri, un 12, un motorino. Sta di fatto che nessuno si è fatto male, ci si fa una risata su e siamo tutti contenti! Non gettiamo fango inutilmente che non c’è ne bisogno, c’è già tanta cattiveria nel mondo che nei nostri “borghetti” è meglio mantenere la pace.

    (Radiovoice)

    • Firma - Radiovoice
  6. Innanzitutto volevo precisare che non sto gettando “fango” su chicchessia, ho solo commentato un articolo relativo alla disavventura di UN AUTISTA e non dell’intera categoria, potevo farlo o dovevo chiedere l’autorizzazione a qualcuno? La mia opinione vale quanto la vostra! Ora, detto questo, prendo atto che il mezzo era un 10 mt. e non un 12, tutto a vantaggio dell’autista, 2 mt. in meno fanno la differenza; prendo atto che probabilmente non conosceva la zona; prendo atto come riferito dal Sig. Boni, che non fate nulla di vostra iniziativa. A questo punto però, mi pongo due semplici questioni: la prima, personalmente se non conosco la zona e conducessi una corriera di “10 mt.” (ma anche in macchina), eviterei di imboccare una STRADINA mai vista ne percorsa, a maggior ragione trovandomi in una zona di montagna, con il manto stradale innevato e pericoloso; la seconda, il Sig. Boni nel suo commento ha riportato che non fate nulla di vostra iniziativa, orbene, mi chiedo allora se qualcuno gli abbia consigliato proprio di percorrere quella STRADINA per aggirare l’ostacolo. Non dovete prendervela a male se una persona commentando un articolo, non la pensa come voi!
    Cordialmente.

    (Simone)

    • Firma - Simone
  7. Visto che è andata bene prendiamola con filosofia ragazzi. Nei piccoli paesi e sopratutto nei bar, adesso per almeno 3 giorni avranno da dire qualcosa tipo” se ci fossi stato io avrei fatto così… se l’avesso presa più larga… più stretta.” Ahahah facciamoci una risata e comunque onore agli autisti delle corriere perchè con le strade che si ritrovano in montagna, già è molto non metterle nel fosso. Onore agli anziani del paese che magari troveranno la soluzione della curva. Ahahah
    (AndreaS.)

    • Firma - AndreaS.
  8. Guarda Simone, non per fare polemica, ma un detto vecchio di anni dice che ” la meraviglia si attacca”, e a me sembra che al giorno d’oggi ci siano troppe persone che giudicano e con troppa superficialità, e naturale che puoi scrivere la tua opinione, ma e’ anche plausibile aspettarsi delle opinioni contrarie, e se non ti e’ mai capitato di sbagliare strada in giro per posti che non conosci allora ti faccio i miei complimenti.

    (Cecchelani Giacomo)

    • Firma - CecchelaniGiacomo
  9. Ma non metto in dubbio che ci possano essere opinioni contrarie alle mie, ci mancherebbe, il mondo è bello perché è vario! Non potete venirmi a dire però che sparo fango sulla categoria! Questo no! Se fosse stato nelle mie intenzioni, avreste letto un commento diverso e di ben altro tenore! La meraviglia si attacca, lo so; ma ripeto, non ho giudicato nessuno, ho solo espresso un mio pensiero, dopo aver letto l’articolo. Tutto qui!

    (Simone)

    • Firma - Simone
  10. Di solito si parla dl noi autisti di linea quando succedono fatti sconvenienti. Tutti i giorni però questi stessi autisti di linea trasportano i nostri paesani, i nostri amici, i nostri famigliari… in piena sicurezza, in orario ed evitando tanti gravi pericoli, pericoli provocati dai sempre numerosi pirati della strada. Purtroppo di questo nessuno scrive o parla. Cerchiamo di avere quindi più rispetto nei confronti dei conducenti; anche quando si ritrovano, per una volta, a sbagliare strada.

    (Zecchini Luca)

    • Firma - zecchinilucaluca
  11. Sicuramente l’errore c’è stato, ma non va massacrato l’autista, tutti sbagliano prima o poi e in ogni lavoro e settore, piuttosto va sottolineata la bravura di questi ragazzi in strade di montagna come la linea Quara – Cerredolo – Sassuolo, garantendo il servizio in situazioni di fondo ghiacciato e nevoso, e hanno consentito ai ragazzi di andare sempre a scuola regolarmente. Quindi farei un applauso a tutti gli autisti della montagna.

    (Paolo)

    • Firma - Paolo